Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
ReSÒNAnT Ritmi e Suoni: l’Arte ritrovata
L’esposizione che nel suo percorso include reperti provenienti da scavi archeologici o da Collezioni private conservati in alcuni dei Musei calabresi, è dedicata alla cultura musicale nell’antichità, molto importante e assai praticata nel mondo classico, della quale si trovano solo pochi frammenti, spesso anche di difficile interpretazione e con tentativi di riproduzione sonora
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Mostra archeologica
ReSÒNAnT Ritmi e Suoni: l’Arte ritrovata
Museo Archeologico Nazionale di Locri
Locri (Reggio Calabria) – 8 aprile 2017 – Ore 16.30
Sabato 8 aprile 2017, alle ore 16.30, sarà inaugurata, presso il Museo Archeologico Nazionale di
Locri, la mostra archeologica ReSÒNAnT Ritmi e Suoni: l’Arte ritrovata.
La mostra archeologica partita dal Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi” di Vibo
Valentia, ideata e curata dalla Direttrice del Museo con la collaborazione scientifica anche degli altri
Direttori dei Musei presso cui, lungo il percorso, la stessa verrà allestita, è una mostra itinerante
finalizzata ad esemplificare la politica del Polo museale della Calabria per una valorizzazione
comune del patrimonio storico-archeologico del territorio calabrese.
Interverranno all’iniziativa: Rossella Agostino, direttore del Museo Archeologico Nazionale di
Locri; Giovanni Calabrese, sindaco di Locri; Angela Acordon, direttore Polo Museale della
Calabria; Salvatore Patamia, direttore Segretariato MiBACT per la Calabria; Adele Bonofiglio,
direttore del Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia e del Museo
Nazionale Archeologico della Sibaritide di Cassano all’Ionio (Cosenza); Mirella Marra, direttore
Archivio di Stato di Reggio Calabria e Rita Matrone, responsabile Sezione Archivio di Stato di
Locri.
L’esposizione che nel suo percorso include reperti provenienti da scavi archeologici o da
Collezioni private conservati in alcuni dei Musei calabresi, è dedicata alla cultura musicale
nell’antichità, molto importante e assai praticata nel mondo classico, della quale si trovano solo
pochi frammenti, spesso anche di difficile interpretazione e con tentativi di riproduzione sonora. In
occasione della tappa locrese si aggiungeranno reperti provenienti dai Musei archeologici di
Kaulonia e da Crotone e grazie alla collaborazione con l’Archivio di Stato di Reggio Calabria
saranno esposti "figurini" raffiguranti le divise di alcune bande ottocentesche di Gerace unitamente
ad alcuni documenti legati al mondo musicale di Monsignor Idelfonso Del Tufo, archivista e
vescovo di Gerace nell'Ottocento.
La serata inaugurale sarà supportata da momenti musicali a cura dell’Istituto musicale Senocrito.
ReSÒNAnT Ritmi e Suoni: l’Arte ritrovata
Museo Archeologico Nazionale di Locri
Locri (Reggio Calabria) – 8 aprile 2017 – Ore 16.30
Sabato 8 aprile 2017, alle ore 16.30, sarà inaugurata, presso il Museo Archeologico Nazionale di
Locri, la mostra archeologica ReSÒNAnT Ritmi e Suoni: l’Arte ritrovata.
La mostra archeologica partita dal Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi” di Vibo
Valentia, ideata e curata dalla Direttrice del Museo con la collaborazione scientifica anche degli altri
Direttori dei Musei presso cui, lungo il percorso, la stessa verrà allestita, è una mostra itinerante
finalizzata ad esemplificare la politica del Polo museale della Calabria per una valorizzazione
comune del patrimonio storico-archeologico del territorio calabrese.
Interverranno all’iniziativa: Rossella Agostino, direttore del Museo Archeologico Nazionale di
Locri; Giovanni Calabrese, sindaco di Locri; Angela Acordon, direttore Polo Museale della
Calabria; Salvatore Patamia, direttore Segretariato MiBACT per la Calabria; Adele Bonofiglio,
direttore del Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia e del Museo
Nazionale Archeologico della Sibaritide di Cassano all’Ionio (Cosenza); Mirella Marra, direttore
Archivio di Stato di Reggio Calabria e Rita Matrone, responsabile Sezione Archivio di Stato di
Locri.
L’esposizione che nel suo percorso include reperti provenienti da scavi archeologici o da
Collezioni private conservati in alcuni dei Musei calabresi, è dedicata alla cultura musicale
nell’antichità, molto importante e assai praticata nel mondo classico, della quale si trovano solo
pochi frammenti, spesso anche di difficile interpretazione e con tentativi di riproduzione sonora. In
occasione della tappa locrese si aggiungeranno reperti provenienti dai Musei archeologici di
Kaulonia e da Crotone e grazie alla collaborazione con l’Archivio di Stato di Reggio Calabria
saranno esposti "figurini" raffiguranti le divise di alcune bande ottocentesche di Gerace unitamente
ad alcuni documenti legati al mondo musicale di Monsignor Idelfonso Del Tufo, archivista e
vescovo di Gerace nell'Ottocento.
La serata inaugurale sarà supportata da momenti musicali a cura dell’Istituto musicale Senocrito.
08
aprile 2017
ReSÒNAnT Ritmi e Suoni: l’Arte ritrovata
Dall'otto aprile all'otto maggio 2017
archeologia
Location
MUSEO E PARCO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI LOCRI
Locri, Contrada Marasà, (Reggio Di Calabria)
Locri, Contrada Marasà, (Reggio Di Calabria)
Vernissage
8 Aprile 2017, ore 16.30