Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Reto Pulfer – Die Kammern des Zustands / Postcard from… – Reto Pulfer
La Fondazione Pastificio Cerere presenta la prima personale in Italia di Reto Pulfer, con nuovi lavori concepiti ad hoc per l’occasione. Pulfer è anche protagonista di Postcard from…, progetto in cui viene chiesto all’artista di ideare un manifesto come quelli della cartellonistica pubblicitaria.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
la Fondazione Pastificio Cerere
presenta
Die Kammern des Zustands
mostra personale di Reto Pulfer
a cura di Vincenzo de Bellis
Postcard from… Reto Pulfer, Hirn - Cervello
un progetto di Marcello Smarrelli
a cura di Vincenzo de Bellis
dal 29 aprile al 30 giugno 2011
29 aprile ore 18 inaugurazione
presso la Fondazione Pastificio Cerere di Roma
Venerdì 29 aprile la Fondazione Pastificio Cerere di Roma presenta Die Kammern des Zustands, la prima personale in Italia del giovane artista svizzero Reto Pulfer (Berna, 1981) a cura di Vincenzo de Bellis, con il supporto dell’Istituto Svizzero di Roma. In mostra verranno esposti nuovi lavori concepiti specificatamente per gli spazi dell’ex pastificio e semoleria del quartiere San Lorenzo. Se nelle opere precedenti l'artista ideava dei singoli ambienti, come per esempio una tenda o un parco a tema (come in Thyme Change Theme Park), dove il visitatore poteva entrare ed immergersi, questa volta ha concepito un'unica grande installazione, che interesserà l'intero spazio della Fondazione Pastificio Cerere.
Reto Pulfer riassume il suo interesse concettuale nell'idea di Zustand, termine tedesco per indicare gli “stati d'animo”, che in questa esposizione si manifestano attraverso cinque ambienti diversi realizzati in tre stanze differenti che il fruitore è invitato ad esplorare. Le stanze sono configurate per apparire come un gioco di strutture nelle quali gli elementi della composizione possono cambiare, esattamente come succede agli stati d'animo.
“Uno Zustand è in se stesso completo ma è stabile solo per un tempo limitato, come lo sono questi spazi”, spiega Reto Pulfer. Mentre nelle prime due stanze l'artista utilizza gli spazi dell’architettura preesistenti come contenitori, installando in entrambe lavori bidimensionali e tridimensionali, nella stanza più grande divide lo spazio in tre diversi livelli che identificano tre ambienti differenti, dove il visitatore potrà seguire un percorso che lo porterà a raggiungere lo “stato” finale, nella parte conclusiva della mostra. Ogni opera di Reto Pulfer, sia essa una scultura, un’installazione o una performance, è concepita seguendo le regole personali dell’artista, il quale lascia comunque libero lo spettatore di guardarla come meglio crede. Quasi sempre i titoli delle sue opere forniscono informazioni tecniche sulla loro funzione e sulle parti che le compongono.
Come spiega Vincenzo de Bellis “I lavori di Reto Pulfer sono a metà tra rebus e indici e le loro molteplici composizioni rispecchiano l’interesse dell’artista per il linguaggio, inteso nel suo senso più profondo, ovvero una serie di strutture che regolano il modo di comunicare. Pertanto spostare un elemento da un posto ad un altro può modificare drammaticamente il senso di una determinata cosa”.
La Fondazione Pastificio Cerere - attraverso l’attività del suo direttore artistico Marcello Smarrelli - si pone tra gli obiettivi primari quello di coinvolgere il pubblico mediante una proposta culturale diversificata, che comprenda anche la realizzazione e la promozione di progetti formativi e di residenze dedicati a giovani artisti e curatori. Die Kammern des Zustands fa infatti parte del programma di attività che Vincenzo de Bellis, come curator in residence della Fondazione, ha ideato per tutto il 2011. Il curatore ospite propone un percorso culturale della durata di un anno, che tocca diversi ambiti: dall’organizzazione di mostre e progetti site specific, alla produzione di testi e cataloghi, all’organizzazione di studio visit e cicli di conferenze.
Reto Pulfer è anche il secondo protagonista di Postcard from…, progetto a cadenza bimestrale, che interessa tutto il 2011, in cui viene chiesto a cinque artisti di ideare un manifesto di dimensioni 400x300 cm, come quelli usati nella cartellonistica pubblicitaria.
L'iniziativa, realizzata in collaborazione con A.P.A. - Agenzia Pubblicità Affissioni, è ideata da Marcello Smarrelli e curata per questo appuntamento da Vincenzo de Bellis. Postcard from… coinvolge la città di Roma con interventi di arte nello spazio pubblico attraverso l’uso del sistema di affissioni pubblicitario, portando l’arte dove non ci aspetteremmo di trovarla.
L’immagine scelta dall’artista viene affissa su una struttura installata nel cortile del Pastificio Cerere e contemporaneamente riproposta nei due mesi successivi in dieci impianti di Roma gestiti da A.P.A. – con il turnover di quattordici giorni tipico delle affissioni pubblicitarie – il cui elenco sarà aggiornato sul sito internet della Fondazione.
Il manifesto di Reto Pulfer, intitolato Hirn – Cervello ed esposto in concomitanza con la mostra Die Kammern des Zustands, presenta una scultura di ceramica realizzata dall’artista e collocata in una cassa da trasporto. L’iconografia dell’immagine, all’apparenza confusa, viene esplicitata dal titolo: la cassa di legno si configura quindi non solo come la modalità di protezione di un’opera, ma anche una paradossale scatola cranica che protegge il cervello stesso. Alcune parole scritte, apparentemente slegate dall’immagine, esprimono la capacità del cervello di creare, immaginare e parlare, ma anche di produrre “illusioni”. Queste parole comunicano i temi e le idee alla base del lavoro di Reto Pulfer: il progetto del manifesto si trasforma così in autoritratto e statement del suo processo creativo.
Reto Pulfer è nato nel 1981 a Berna (Svizzera). Vive e lavora tra Londra e Arlesheim in Svizzera. Per il 2011 sarà artist in residence presso l’Istituto Svizzero di Roma. Tra le sue mostre personali: Present Future alla galleria Balice Hertling per Artissima, Torino; Der Themenkatalog und andere Künstlerbücher, Archive Kabinett, Berlino; Der Themenkatalog und andere Künstlerbücher, FormContent, Londra (2010); Der unmerkliche Zugang, Kunstverein di Arnsberg, Z'Innre redet im Öißre, Wartesaal, Zurigo (2009); Die Auflösung mit ZR O GIP NG, Montgomery, Berlino; Die Gunst der Sunde, die Kunst der Wunde, Galerie Balice Hertling, Parigi (2008). Ha partecipato a numerose esposizioni collettive, come The Village Cry Regionale, Kunsthalle Basilea, Swiss Art Awards, Basilea, Animism, Kunsthalle Berna, Animism, ExtraCity & Muhka Museum of Contemporary Art, Antwerp, The Obstacle is Tautology, Atelier Benoît Maire, Parigi (2010); The Object of the Attack, David Roberts Foundation, Londra, À corps & à texts, La Galerie de Noisy-le-Sec, Francia, modern modern, Chelsea Art Museum, New York (2009); Comes and Goes, Kunstverein Arnsberg, Germania, Liste Performance Art Project, Liste Basilea; Object, the Undeniable Success of Operations, Stedelijk Museum Bureau, Amsterdam (2008).
Vincenzo de Bellis (1977) è co-direttore e co-curatore di Peep-Hole, centro d’arte contemporanea fondato nel 2009 a Milano con Bruna Roccasalva e Anna Daneri. Tra i progetti espositivi recenti realizzati presso Peep-Hole: Pavel Buchler & Evangelia Spiliopoulou.Working Title; J. Parker Valentine.Cut-Outs-Inter-Sections; Corrado Levi. Quasi, Autoamori di Johnny e una poesia; Mario Garcia Torres. I Will Be With You Shortly; Alicja Kwade. Broken Away from Common Standpoints; Ahmet Ogut. Mind the Gap. De Bellis e’ anche editor del trimestrale di scritti d’artista Peep-Hole Sheet arrivato ora al numero 7, con contributi di Liam Gillick, John Miller, Dora Garcia, Jonathan Horowitz, Massimo Grimaldi, Matias Faldbakken e Pavel Buchler. Nel 2010 è stato guest curator per Museion, Bolzano dove ha curato la mostra Soft Information in Your Hard Facts di Gabriel Kuri. Nel 2008 ha ottenuto il Master of Arts in Curatorial Practice presso il Center For Curatorial Studies, Bard College, Annandale On Hudson, NY. Tra il 2007 e il 2008 ha curato i seguenti progetti: Countdown, Hessel Museum of Art and Center For Curatorial Studies, Bard College, Annandale-on-Hudson, NY (2008); Pietro Roccasalva - Z, Park Avenue Armory, New York (2008); Lost and Found City, Storefront for Art and Architecture, New York (2007). de Bellis collabora regolarmente con Mousse Magazine.
Il progetto Postcard from…
è realizzato in collaborazione con
A.P.A. - Agenzia Pubblicità Affissioni
La mostra Die Kammern des Zustands
è realizzata con il supporto di
Istituto Svizzero di Roma
presenta
Die Kammern des Zustands
mostra personale di Reto Pulfer
a cura di Vincenzo de Bellis
Postcard from… Reto Pulfer, Hirn - Cervello
un progetto di Marcello Smarrelli
a cura di Vincenzo de Bellis
dal 29 aprile al 30 giugno 2011
29 aprile ore 18 inaugurazione
presso la Fondazione Pastificio Cerere di Roma
Venerdì 29 aprile la Fondazione Pastificio Cerere di Roma presenta Die Kammern des Zustands, la prima personale in Italia del giovane artista svizzero Reto Pulfer (Berna, 1981) a cura di Vincenzo de Bellis, con il supporto dell’Istituto Svizzero di Roma. In mostra verranno esposti nuovi lavori concepiti specificatamente per gli spazi dell’ex pastificio e semoleria del quartiere San Lorenzo. Se nelle opere precedenti l'artista ideava dei singoli ambienti, come per esempio una tenda o un parco a tema (come in Thyme Change Theme Park), dove il visitatore poteva entrare ed immergersi, questa volta ha concepito un'unica grande installazione, che interesserà l'intero spazio della Fondazione Pastificio Cerere.
Reto Pulfer riassume il suo interesse concettuale nell'idea di Zustand, termine tedesco per indicare gli “stati d'animo”, che in questa esposizione si manifestano attraverso cinque ambienti diversi realizzati in tre stanze differenti che il fruitore è invitato ad esplorare. Le stanze sono configurate per apparire come un gioco di strutture nelle quali gli elementi della composizione possono cambiare, esattamente come succede agli stati d'animo.
“Uno Zustand è in se stesso completo ma è stabile solo per un tempo limitato, come lo sono questi spazi”, spiega Reto Pulfer. Mentre nelle prime due stanze l'artista utilizza gli spazi dell’architettura preesistenti come contenitori, installando in entrambe lavori bidimensionali e tridimensionali, nella stanza più grande divide lo spazio in tre diversi livelli che identificano tre ambienti differenti, dove il visitatore potrà seguire un percorso che lo porterà a raggiungere lo “stato” finale, nella parte conclusiva della mostra. Ogni opera di Reto Pulfer, sia essa una scultura, un’installazione o una performance, è concepita seguendo le regole personali dell’artista, il quale lascia comunque libero lo spettatore di guardarla come meglio crede. Quasi sempre i titoli delle sue opere forniscono informazioni tecniche sulla loro funzione e sulle parti che le compongono.
Come spiega Vincenzo de Bellis “I lavori di Reto Pulfer sono a metà tra rebus e indici e le loro molteplici composizioni rispecchiano l’interesse dell’artista per il linguaggio, inteso nel suo senso più profondo, ovvero una serie di strutture che regolano il modo di comunicare. Pertanto spostare un elemento da un posto ad un altro può modificare drammaticamente il senso di una determinata cosa”.
La Fondazione Pastificio Cerere - attraverso l’attività del suo direttore artistico Marcello Smarrelli - si pone tra gli obiettivi primari quello di coinvolgere il pubblico mediante una proposta culturale diversificata, che comprenda anche la realizzazione e la promozione di progetti formativi e di residenze dedicati a giovani artisti e curatori. Die Kammern des Zustands fa infatti parte del programma di attività che Vincenzo de Bellis, come curator in residence della Fondazione, ha ideato per tutto il 2011. Il curatore ospite propone un percorso culturale della durata di un anno, che tocca diversi ambiti: dall’organizzazione di mostre e progetti site specific, alla produzione di testi e cataloghi, all’organizzazione di studio visit e cicli di conferenze.
Reto Pulfer è anche il secondo protagonista di Postcard from…, progetto a cadenza bimestrale, che interessa tutto il 2011, in cui viene chiesto a cinque artisti di ideare un manifesto di dimensioni 400x300 cm, come quelli usati nella cartellonistica pubblicitaria.
L'iniziativa, realizzata in collaborazione con A.P.A. - Agenzia Pubblicità Affissioni, è ideata da Marcello Smarrelli e curata per questo appuntamento da Vincenzo de Bellis. Postcard from… coinvolge la città di Roma con interventi di arte nello spazio pubblico attraverso l’uso del sistema di affissioni pubblicitario, portando l’arte dove non ci aspetteremmo di trovarla.
L’immagine scelta dall’artista viene affissa su una struttura installata nel cortile del Pastificio Cerere e contemporaneamente riproposta nei due mesi successivi in dieci impianti di Roma gestiti da A.P.A. – con il turnover di quattordici giorni tipico delle affissioni pubblicitarie – il cui elenco sarà aggiornato sul sito internet della Fondazione.
Il manifesto di Reto Pulfer, intitolato Hirn – Cervello ed esposto in concomitanza con la mostra Die Kammern des Zustands, presenta una scultura di ceramica realizzata dall’artista e collocata in una cassa da trasporto. L’iconografia dell’immagine, all’apparenza confusa, viene esplicitata dal titolo: la cassa di legno si configura quindi non solo come la modalità di protezione di un’opera, ma anche una paradossale scatola cranica che protegge il cervello stesso. Alcune parole scritte, apparentemente slegate dall’immagine, esprimono la capacità del cervello di creare, immaginare e parlare, ma anche di produrre “illusioni”. Queste parole comunicano i temi e le idee alla base del lavoro di Reto Pulfer: il progetto del manifesto si trasforma così in autoritratto e statement del suo processo creativo.
Reto Pulfer è nato nel 1981 a Berna (Svizzera). Vive e lavora tra Londra e Arlesheim in Svizzera. Per il 2011 sarà artist in residence presso l’Istituto Svizzero di Roma. Tra le sue mostre personali: Present Future alla galleria Balice Hertling per Artissima, Torino; Der Themenkatalog und andere Künstlerbücher, Archive Kabinett, Berlino; Der Themenkatalog und andere Künstlerbücher, FormContent, Londra (2010); Der unmerkliche Zugang, Kunstverein di Arnsberg, Z'Innre redet im Öißre, Wartesaal, Zurigo (2009); Die Auflösung mit ZR O GIP NG, Montgomery, Berlino; Die Gunst der Sunde, die Kunst der Wunde, Galerie Balice Hertling, Parigi (2008). Ha partecipato a numerose esposizioni collettive, come The Village Cry Regionale, Kunsthalle Basilea, Swiss Art Awards, Basilea, Animism, Kunsthalle Berna, Animism, ExtraCity & Muhka Museum of Contemporary Art, Antwerp, The Obstacle is Tautology, Atelier Benoît Maire, Parigi (2010); The Object of the Attack, David Roberts Foundation, Londra, À corps & à texts, La Galerie de Noisy-le-Sec, Francia, modern modern, Chelsea Art Museum, New York (2009); Comes and Goes, Kunstverein Arnsberg, Germania, Liste Performance Art Project, Liste Basilea; Object, the Undeniable Success of Operations, Stedelijk Museum Bureau, Amsterdam (2008).
Vincenzo de Bellis (1977) è co-direttore e co-curatore di Peep-Hole, centro d’arte contemporanea fondato nel 2009 a Milano con Bruna Roccasalva e Anna Daneri. Tra i progetti espositivi recenti realizzati presso Peep-Hole: Pavel Buchler & Evangelia Spiliopoulou.Working Title; J. Parker Valentine.Cut-Outs-Inter-Sections; Corrado Levi. Quasi, Autoamori di Johnny e una poesia; Mario Garcia Torres. I Will Be With You Shortly; Alicja Kwade. Broken Away from Common Standpoints; Ahmet Ogut. Mind the Gap. De Bellis e’ anche editor del trimestrale di scritti d’artista Peep-Hole Sheet arrivato ora al numero 7, con contributi di Liam Gillick, John Miller, Dora Garcia, Jonathan Horowitz, Massimo Grimaldi, Matias Faldbakken e Pavel Buchler. Nel 2010 è stato guest curator per Museion, Bolzano dove ha curato la mostra Soft Information in Your Hard Facts di Gabriel Kuri. Nel 2008 ha ottenuto il Master of Arts in Curatorial Practice presso il Center For Curatorial Studies, Bard College, Annandale On Hudson, NY. Tra il 2007 e il 2008 ha curato i seguenti progetti: Countdown, Hessel Museum of Art and Center For Curatorial Studies, Bard College, Annandale-on-Hudson, NY (2008); Pietro Roccasalva - Z, Park Avenue Armory, New York (2008); Lost and Found City, Storefront for Art and Architecture, New York (2007). de Bellis collabora regolarmente con Mousse Magazine.
Il progetto Postcard from…
è realizzato in collaborazione con
A.P.A. - Agenzia Pubblicità Affissioni
La mostra Die Kammern des Zustands
è realizzata con il supporto di
Istituto Svizzero di Roma
29
aprile 2011
Reto Pulfer – Die Kammern des Zustands / Postcard from… – Reto Pulfer
Dal 29 aprile al 15 luglio 2011
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE PASTIFICIO CERERE
Roma, Via Degli Ausoni, 7, (Roma)
Roma, Via Degli Ausoni, 7, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 15-19
Vernissage
29 Aprile 2011, ore 18.00
Ufficio stampa
ILARIA GIANOLI
Autore
Curatore