Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Reto Rigassi – Dodecafonica
Conosciuto per le sue installazioni, una forma unica e originale di Land Art che pone l’uomo di fronte alla natura e al cosmo, Rigassi si cimenta ora in una nuova sfida concepita ad hoc per gli spazi di Villa Pia: un ritorno al colore e un dialogo con Lindenberg
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Fondazione d’Arte Erich Lindenberg presenta il prossimo 15 Novembre al Museo Villa Pia a Porza la
mostra dedicata a Reto Rigassi (1951), artista originario della Val Calanca che vive e lavora in Ticino.
Conosciuto per le sue installazioni, una forma unica e originale di Land Art che pone l’uomo di fronte alla
natura e al cosmo, Rigassi si cimenta ora in una nuova sfida concepita ad hoc per gli spazi di Villa Pia: un
ritorno al colore e un dialogo con Lindenberg.
I suoi viaggi esplorativi alla ricerca di luoghi che lo affascinano, sia per la morfologia del territorio, sia
perché intrisi di rilevanti vicende storiche, lo portano a sondare le tecniche più disparate per creare immagini
evocative che risvegliano memorie ataviche. Le sue opere ricche nei riferimenti, colpiscono per la
raffinatezza nella scelta dei materiali, alcuni dei quali particolarmente frangibili come la carta giapponese, i
cianotipi, i disegni, la fotografia o comunque la carta fotosensibile, le foglie e la cera, che inducono una vera
e propria folgorazione connettendosi alla simbologia del cruento tema trattato. Ed è proprio il tema bellico
che introduce il collegamento tra l’opera di Rigassi e quella di Lindenberg. Emerge in Lindenberg una
sensibilità affine a Rigassi nella proposta di soggetti tragici che hanno segnato la storia, con la contrastante
grazia ed eleganza legata all’oggetto dell’opera d’arte in sé. Per la loro affinità nell’approccio all’uomo, alla
natura e al cosmo, una verticale dove il primo elemento presente in natura combacia con l’ultimo, quello
concettuale, sembra che i due artisti siano in grado di interpretare nella sua massima sintesi il concetto del
sublime, dove l’opera deve non svelare, bensì ri-velare, mostrare e insieme nascondere, quell’invisibile al
quale l’immagine rimanda.
L’esposizione che rimarrà aperta fino al 13 marzo 2016 presenta una selezione di opere dell’artista che
permettono di ritracciare lo straordinario percorso artistico di Reto Rigassi.
mostra dedicata a Reto Rigassi (1951), artista originario della Val Calanca che vive e lavora in Ticino.
Conosciuto per le sue installazioni, una forma unica e originale di Land Art che pone l’uomo di fronte alla
natura e al cosmo, Rigassi si cimenta ora in una nuova sfida concepita ad hoc per gli spazi di Villa Pia: un
ritorno al colore e un dialogo con Lindenberg.
I suoi viaggi esplorativi alla ricerca di luoghi che lo affascinano, sia per la morfologia del territorio, sia
perché intrisi di rilevanti vicende storiche, lo portano a sondare le tecniche più disparate per creare immagini
evocative che risvegliano memorie ataviche. Le sue opere ricche nei riferimenti, colpiscono per la
raffinatezza nella scelta dei materiali, alcuni dei quali particolarmente frangibili come la carta giapponese, i
cianotipi, i disegni, la fotografia o comunque la carta fotosensibile, le foglie e la cera, che inducono una vera
e propria folgorazione connettendosi alla simbologia del cruento tema trattato. Ed è proprio il tema bellico
che introduce il collegamento tra l’opera di Rigassi e quella di Lindenberg. Emerge in Lindenberg una
sensibilità affine a Rigassi nella proposta di soggetti tragici che hanno segnato la storia, con la contrastante
grazia ed eleganza legata all’oggetto dell’opera d’arte in sé. Per la loro affinità nell’approccio all’uomo, alla
natura e al cosmo, una verticale dove il primo elemento presente in natura combacia con l’ultimo, quello
concettuale, sembra che i due artisti siano in grado di interpretare nella sua massima sintesi il concetto del
sublime, dove l’opera deve non svelare, bensì ri-velare, mostrare e insieme nascondere, quell’invisibile al
quale l’immagine rimanda.
L’esposizione che rimarrà aperta fino al 13 marzo 2016 presenta una selezione di opere dell’artista che
permettono di ritracciare lo straordinario percorso artistico di Reto Rigassi.
15
novembre 2015
Reto Rigassi – Dodecafonica
Dal 15 novembre 2015 al 13 marzo 2016
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE ERICH LINDENBERG – MUSEO VILLA PIA
Porza, Via Cantonale, 24, (Lugano)
Porza, Via Cantonale, 24, (Lugano)
Orario di apertura
Martedì 10-18. Domenica 14-18. Chiusura natalizia dal 24 dicembre 2015 al 9 gennaio 2016
Vernissage
15 Novembre 2015, h 16 - ore 18.30 Concerto dell’orchestra Accademia Estro Armonico diretto da Alessandro Benazzo
Autore
Curatore