La mostra propone una selezione di opere del giovane scultore israeliano per la prima volta in Italia. L’esposizione testimonia l’impegno e l’interesse della galleria Montrasio nel coltivare e promuovere i giovani talenti. Accompagna l’esposizione il catalogo pubblicato da Montrasio Arte con testi di Raffaele Bedarida e Matteo Galbiati.

Dice di lui Matteo Galbiati: “…le sculture di Reuven Israel destano subito l’attenzione per il loro protagonismo quasi sfacciato ma mai tracotante. Dopo essere stati catturati dal primo impatto, con una ricognizione più profonda le scopriamo evocative nel tracciare il segno di una memoria già condivisa. Il giovane artista israeliano mette in gioco una grande rappresentazione: nella presenza fisica dell’opera – una scultura non tradisce mai la propria fisicità di materia in atto – sottolinea la sua riflessione, usando la schietta ed apparente semplicità come grimaldello per scardinare la complessità della sua comprensione. Le opere di Reuven Israel sono ricavate da una rigorosa metodologia della memoria, mediata da un’attrazione sensoriale sensibile, e si tendono ad una continua e proficua relazionalità scambievole con il mondo e le sue infinite esperienze”.

tratto da Espoarte 55, Ottobre/Novembre 2008, pp 46-49, intervista di Matteo Galbiati

Reuven Israel nasce nel 1978 a Gerusalemme, vive e lavora a Tel Aviv. Studia alla Bezalel Academy of Art dove si diploma con il massimo dei voti e frequenta il programma MFA dell’Accademia nel 2007. Numerose sono le sue esposizioni personali e collettive a Tel Aviv presso la Braverman Gallery, il Tel Aviv Museum of Art, ad Haifa presso la University of Haifa Art Gallery ed anche a Carlow in Irlanda dove nel 2007 partecipa al Eigse Carlow Arts Festival. Nel 2008 viene invitato da Ruggero Montrasio e Raffaele Bedarida a partecipare al programma di residenza Harlem Studio Fellowship ed espone in una collettiva dal titolo High speed smooth movements a New York. Nel 2009 tiene la sua prima mostra personale in Italia presso la Galleria Montrasio Arte a Milano, “Range of Sorrow”. Israel ha vinto inoltre diversi premi e riconoscimenti tra i quali ricordiamo The Ritch Foundation Award nel 2006 e The Legacy Heritage Fund Prize nel 2007.