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RI – CONTENERSI
Il progetto di Domenico Borrelli, realizzato in esclusiva per la galleria di via Pasquale Scura, presenta tre figure antropomorfe dalle dimensioni imponenti che affiancano elementi anch’essi ibridi, combinazione di oggetto e umano, di storie e di identità.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 1 ottobre la Shazar Gallery presenta RI – CONTENERSI di Domenico Borrelli, la prima personale dell’artista torinese a Napoli.
Nel nuovo progetto realizzato in esclusiva per la galleria di via Pasquale Scura, tre figure antropomorfe dalle dimensioni imponenti affiancano elementi anch’essi ibridi, combinazione di oggetto e umano, che parlano di storie e di identità. Le sculture in resina pigmentata, Caraffante 22, Bottiglia 22, e Boccale 22, sono la rielaborazione di un progetto del 2004, in cui Domenico Borrelli espleta la sua attuale ricerca sul corpo, su una umanità mostrata parzialmente e contenuta da recipienti, gli esseri portatori e contenitori del carburante vitale dell’uomo, energia che viene a mancare o da proteggere, da conservare. La fusione dell’immagine classica e dell’oggetto creato dallo stesso uomo pone una domanda esistenziale - è l’uomo che diventa bottiglia oppure è la bottiglia a diventare uomo? Le incisioni che appaiono sulla superficie degli esseri mutanti contribuiscono ad una nuova lettura delle opere, come tatuaggi su pelle, sono timbri, segni labirintici che scavano e citano la città di Napoli con il suo passato, il mito e l’archeologia. Le tre sculture tendono a rappresentare la trasformazione imminente dell’essere, emblemi di una società che si trova di fronte a un cambiamento epocale, che ci conduce a riconsiderare la forma, la bellezza, lo spazio.
“La sua ricerca celebra da sempre il corpo come filo conduttore (Nietszche), il corpo quale luogo totemico (per l’arte è la scultura) come si costruisce sulla metrica e sull’ordine, strappandosi, in un continuo movimento, a togliere, dal potere e dal caos.” (Collisioni, Marisa Vescovo, 2011)
RI – CONTENERSI rimarrà aperta fino al 19 novembre 2022 dal martedì al sabato dalle 14.30 alle 19.30 e su appuntamento.
Domenico Borrelli, scultore torinese del 68’, docente di scultura all’Accademia di Belle Arti di Foggia. In 30 anni di attività artistica partecipa a numerose mostre in Italia e all’estero tra cui Nature and Metamorphosis a Beijing e Shanghai e Levia gravia da Umberto Benappi Arte Contemporanea, Torino. Alcune mostre personali sono Branco 1998 Studio Arte Recalcati – Torino, No Entry 2006 Studio Vigato di Alessandria, Memore 2017 Zaion Gallery, Biella. Fa parte di collezioni permanenti, compresi il museo Hakone Open-Air Museum di Tokyo, il Museo di Milevsko (Rep. Ceca), Igav Fondazione Garuzzo (Saluzzo), Loft Project ETAGI, San Pietroburgo (Russia), Parco d’Arte Quarelli (Roccaverano).
Press officer: Graziella Melania Geraci 3475999666 press@shazargallery.com
Shazar Gallery
Via Pasquale Scura 8
80134 Napoli Tel. 081 1812 6773 www.shazargallery.com – info@shazargallery.com
Instagram: shazargallery – FB: shazargallery
Nel nuovo progetto realizzato in esclusiva per la galleria di via Pasquale Scura, tre figure antropomorfe dalle dimensioni imponenti affiancano elementi anch’essi ibridi, combinazione di oggetto e umano, che parlano di storie e di identità. Le sculture in resina pigmentata, Caraffante 22, Bottiglia 22, e Boccale 22, sono la rielaborazione di un progetto del 2004, in cui Domenico Borrelli espleta la sua attuale ricerca sul corpo, su una umanità mostrata parzialmente e contenuta da recipienti, gli esseri portatori e contenitori del carburante vitale dell’uomo, energia che viene a mancare o da proteggere, da conservare. La fusione dell’immagine classica e dell’oggetto creato dallo stesso uomo pone una domanda esistenziale - è l’uomo che diventa bottiglia oppure è la bottiglia a diventare uomo? Le incisioni che appaiono sulla superficie degli esseri mutanti contribuiscono ad una nuova lettura delle opere, come tatuaggi su pelle, sono timbri, segni labirintici che scavano e citano la città di Napoli con il suo passato, il mito e l’archeologia. Le tre sculture tendono a rappresentare la trasformazione imminente dell’essere, emblemi di una società che si trova di fronte a un cambiamento epocale, che ci conduce a riconsiderare la forma, la bellezza, lo spazio.
“La sua ricerca celebra da sempre il corpo come filo conduttore (Nietszche), il corpo quale luogo totemico (per l’arte è la scultura) come si costruisce sulla metrica e sull’ordine, strappandosi, in un continuo movimento, a togliere, dal potere e dal caos.” (Collisioni, Marisa Vescovo, 2011)
RI – CONTENERSI rimarrà aperta fino al 19 novembre 2022 dal martedì al sabato dalle 14.30 alle 19.30 e su appuntamento.
Domenico Borrelli, scultore torinese del 68’, docente di scultura all’Accademia di Belle Arti di Foggia. In 30 anni di attività artistica partecipa a numerose mostre in Italia e all’estero tra cui Nature and Metamorphosis a Beijing e Shanghai e Levia gravia da Umberto Benappi Arte Contemporanea, Torino. Alcune mostre personali sono Branco 1998 Studio Arte Recalcati – Torino, No Entry 2006 Studio Vigato di Alessandria, Memore 2017 Zaion Gallery, Biella. Fa parte di collezioni permanenti, compresi il museo Hakone Open-Air Museum di Tokyo, il Museo di Milevsko (Rep. Ceca), Igav Fondazione Garuzzo (Saluzzo), Loft Project ETAGI, San Pietroburgo (Russia), Parco d’Arte Quarelli (Roccaverano).
Press officer: Graziella Melania Geraci 3475999666 press@shazargallery.com
Shazar Gallery
Via Pasquale Scura 8
80134 Napoli Tel. 081 1812 6773 www.shazargallery.com – info@shazargallery.com
Instagram: shazargallery – FB: shazargallery
01
ottobre 2022
RI – CONTENERSI
Dal primo ottobre al 19 novembre 2022
arte contemporanea
Location
SHAZAR GALLERY
Napoli, via Pasquale Scura , 8
Napoli, via Pasquale Scura , 8
Orario di apertura
Dal martedì al sabato dalle 14.30 alle 19.30 e su appuntamento
Vernissage
1 Ottobre 2022, dalle ore 16,00 alle 20,00
Sito web
Ufficio stampa
Graziella Melania Geraci
Autore