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Riccardo Bergonzi
L’input creativo di Riccardo Bergonzi è la musica, forma artistica connaturata alla sua terra d’origine, Cremona, che ancora oggi conserva ben stretta l’eredità di uno dei più grandi liutai, Antonio Stradivari.
Comunicato stampa
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L’input creativo di Riccardo Bergonzi è la musica, forma artistica connaturata alla sua terra d’origine, Cremona, che ancora oggi conserva ben stretta l’eredità di uno dei più grandi liutai, Antonio Stradivari.
La forma del violino è il nucleo dal quale si sviluppano combinazioni in continuo divenire: forma sondata, sperimentata, scomposta nei suoi elementi costitutivi, infine di nuovo assemblata, seguendo percorsi tracciati da punti di vista contrastanti, “alla Braque”, e secondo piani sovrapposti. La tela, dipinta a smalto, è lo scenario in cui i caratteristici tagli del violino, a forma di “effe”, si cercano, si specchiano, si inseguono, sprofondati nell’atmosfera vaporosa ottenuta attraverso la stesura cromatica.
L’artista sceglie il violino perché lo strumento assume una sua dimensione nel momento in cui viene suonato, diventa qualcosa che appartiene ad altri e spesso viene sradicato dalle sue origini per seguire il musicista anche molto lontano: ciò che resta sono le forme che hanno dato vita a quello strumento. Forme che condividono una policroma traiettoria dalle deviazioni imprevedibili.
Riccardo Bergonzi è liutaio e artista. Nasce a Cremona nel 1961. A 12 anni costruisce un violino insieme al fratello Roberto, con il quale lavora nel 1974 presso il laboratorio del maestro Conia, per poi iscriversi alla Scuola di Liuteria di Cremona, che conclude nel 1979, premiato come miglior allievo. Nello stesso anno è chiamato ad insegnare presso la scuola, dove rimane fino al 1990. Dal 1980 il suo laboratorio di liuteria si afferma per la costruzione di violini, viole e violoncelli e per la messa a punto del suono.
Affascinato dalle potenzialità della Pop Art, ha sempre avuto l’esigenza di esprimersi attraverso varie forme d’arte, dalla pittura alla scultura fino alla musica. Lavora inoltre ad alcuni progetti di arredo urbano, ad indirizzo culturale ed artistico.
Tra le ultime mostre personali, si segnalano quelle realizzate nell’ambito di Tokyo Fair (2000 e 2002), al Palau de la Musica di Valencia (2001), a Musikmesse di Francoforte (2008), alla Palazzina Liberty durante Milano Classica (2008) e a Palazzo Trecchi di Cremona.
Mostra inserita tra le manifestazioni culturali della Settimana Estense di Ferrara e in contemporanea con i 20 anni di Ferrara Musica
La forma del violino è il nucleo dal quale si sviluppano combinazioni in continuo divenire: forma sondata, sperimentata, scomposta nei suoi elementi costitutivi, infine di nuovo assemblata, seguendo percorsi tracciati da punti di vista contrastanti, “alla Braque”, e secondo piani sovrapposti. La tela, dipinta a smalto, è lo scenario in cui i caratteristici tagli del violino, a forma di “effe”, si cercano, si specchiano, si inseguono, sprofondati nell’atmosfera vaporosa ottenuta attraverso la stesura cromatica.
L’artista sceglie il violino perché lo strumento assume una sua dimensione nel momento in cui viene suonato, diventa qualcosa che appartiene ad altri e spesso viene sradicato dalle sue origini per seguire il musicista anche molto lontano: ciò che resta sono le forme che hanno dato vita a quello strumento. Forme che condividono una policroma traiettoria dalle deviazioni imprevedibili.
Riccardo Bergonzi è liutaio e artista. Nasce a Cremona nel 1961. A 12 anni costruisce un violino insieme al fratello Roberto, con il quale lavora nel 1974 presso il laboratorio del maestro Conia, per poi iscriversi alla Scuola di Liuteria di Cremona, che conclude nel 1979, premiato come miglior allievo. Nello stesso anno è chiamato ad insegnare presso la scuola, dove rimane fino al 1990. Dal 1980 il suo laboratorio di liuteria si afferma per la costruzione di violini, viole e violoncelli e per la messa a punto del suono.
Affascinato dalle potenzialità della Pop Art, ha sempre avuto l’esigenza di esprimersi attraverso varie forme d’arte, dalla pittura alla scultura fino alla musica. Lavora inoltre ad alcuni progetti di arredo urbano, ad indirizzo culturale ed artistico.
Tra le ultime mostre personali, si segnalano quelle realizzate nell’ambito di Tokyo Fair (2000 e 2002), al Palau de la Musica di Valencia (2001), a Musikmesse di Francoforte (2008), alla Palazzina Liberty durante Milano Classica (2008) e a Palazzo Trecchi di Cremona.
Mostra inserita tra le manifestazioni culturali della Settimana Estense di Ferrara e in contemporanea con i 20 anni di Ferrara Musica
16
giugno 2009
Riccardo Bergonzi
Dal 16 giugno al 25 settembre 2009
arte contemporanea
Location
GALLERIA 9 COLONNE SPE
Ferrara, Via Degli Armari, 24, (Ferrara)
Ferrara, Via Degli Armari, 24, (Ferrara)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 9 – 12.30 e 15 - 18.30
Vernissage
16 Giugno 2009, ore 15
Autore
Curatore