Non c’è alcuna necessità di una scultura in una casa dove vive un gatto (W.Bates)
Il gatto…si muove senza paura nell’oscurità, dove incontra fantasmi vaganti, streghe, alchimisti, negromanti, tombaroli, innamorati… (T.Gautier)



I gatti. Abitano nelle nostre case, ma in realtà siamo noi che abitiamo nella loro. Per lo più ci tollerano, occasionalmente ci amano. Almeno, a noi piace illuderci che sia così. Non potendoli possedere, li immaginiamo.

Lo hanno fatto in tanti.

Per la mostra I CERAMICI, che la galleria Terre Rare presenterà dal 5 al 19 maggio 2007, lo hanno fatto due ceramisti.

Questi felini hanno di per se’ fascino estetico, unito all’ aura misteriosa e un po’ inquietante che li circonda da sempre: una bella sfida per chi si trova a interpretarli.

I due autori che presenteranno le loro sculture non sono certo nuovi ai due ambiti. In modo diverso ciascuno di loro, oltre alla ricerca formale e artistica propria della loro professione, ha scavato nel mondo del sogno, del mito, dell’immaginario, della fantasia.
Riccardo Biavati e la sua Bottega delle Stelle, si misurano con questo universo da almeno due decenni: nelle loro opere il mondo magico e irreale si carica spesso di segni ambigui e graffianti. Amabilità e inquietudine sono caratteristiche loro intrinseche.
Michele Fabbricatore presenta il proprio lavoro con questo incipit: “La materia prende forma attraverso le mani esperte e creative del sognatore”.
Interessato alla fiaba e al mito, svolge una ricerca formale che tende alla contaminazione di diverse culture, da Bisanzio ai pre-rinascimentali fiorentini, dal romanico ai Sumeri.