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Riccardo Bonfadini – Il primo amore
La mostra vedrà esposte undici nuove opere che rappresentano l’evoluzione concettuale del pittore, evoluzione legata in particolare alla “Poesia Visiva” ; questo evento è dedicato al poeta Giacomo Leopardi, rappresentato dall’opera “Il Primo Amore”, Canti (1818).
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Martedì 15 gennaio 2008 alle ore 18,00 allo “Studio Lombardi” via Telesio 18 – Milano, si inaugura la mostra personale dell’artista cremonese Riccardo Bonfadini ( nato a Cremona nel 1971, figlio d’arte ) dal titolo “Il Primo Amore”.
La mostra, “Evento zero“, vedrà esposte undici nuove opere che rappresentano l’evoluzione concettuale del pittore, evoluzione legata in particolare alla “Poesia Visiva” ; questo evento è dedicato al poeta Giacomo Leopardi, rappresentato dall’opera “Il Primo Amore”, Canti (1818).
“Fin qui, in tutte le opere di Riccardo Bonfadini, si trovava una caratteristica: buona parte della tela (juta), rimaneva tale, ovvero priva di pittura: ciò per rendere l’idea del “senso dell’attesa“ che, insieme al resto dell’opera dipinta - catalogo “Mondo Sfogliato/Spogliato“ - riuniva e completava il messaggio per una prossima “migliore ricostruzione del Mondo“.
In questi nuovi lavori “l’attesa sta finendo“.
Nella parte non dipinta si può ora leggere ‘a stampa un paragrafo di racconto/poesia o musicale.
Perciò, se un “racconto” comprenda – ad esempio - otto paragrafi, avremo altrettante opere, [che così completate] ci permettano di leggerlo per intero.
Bonfadini, cosciente che “la cultura è il Mondo”, si è convinto che “l’unica” sua pittura, ormai gli risulta restrittiva ed insufficiente per comunicare a tutti tutto il suo pensare.
Cosa meglio allora che “allearsi” poeti & scrittori/musici & musicisti per completare la sua & nostra “Evoluzione”?”
La mostra, “Evento zero“, vedrà esposte undici nuove opere che rappresentano l’evoluzione concettuale del pittore, evoluzione legata in particolare alla “Poesia Visiva” ; questo evento è dedicato al poeta Giacomo Leopardi, rappresentato dall’opera “Il Primo Amore”, Canti (1818).
“Fin qui, in tutte le opere di Riccardo Bonfadini, si trovava una caratteristica: buona parte della tela (juta), rimaneva tale, ovvero priva di pittura: ciò per rendere l’idea del “senso dell’attesa“ che, insieme al resto dell’opera dipinta - catalogo “Mondo Sfogliato/Spogliato“ - riuniva e completava il messaggio per una prossima “migliore ricostruzione del Mondo“.
In questi nuovi lavori “l’attesa sta finendo“.
Nella parte non dipinta si può ora leggere ‘a stampa un paragrafo di racconto/poesia o musicale.
Perciò, se un “racconto” comprenda – ad esempio - otto paragrafi, avremo altrettante opere, [che così completate] ci permettano di leggerlo per intero.
Bonfadini, cosciente che “la cultura è il Mondo”, si è convinto che “l’unica” sua pittura, ormai gli risulta restrittiva ed insufficiente per comunicare a tutti tutto il suo pensare.
Cosa meglio allora che “allearsi” poeti & scrittori/musici & musicisti per completare la sua & nostra “Evoluzione”?”
15
gennaio 2008
Riccardo Bonfadini – Il primo amore
Dal 15 gennaio al 15 febbraio 2008
arte contemporanea
Location
STUDIO CLAUDIO LOMBARDI
Milano, Via Bernardino Telesio, 18, (Milano)
Milano, Via Bernardino Telesio, 18, (Milano)
Vernissage
15 Gennaio 2008, ore 18
Sito web
www.riccardobonfadini.it
Autore
Curatore