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Riccardo Cavallara – Satya
Grandi opere pittoriche che denunciano gravi problemi dell’umanità ed esprimono, attraverso dei simboli, la forza della natura nelle quattro stagioni, il trionfo dei colori, l’aspirazione ad una pace universale. Riccardo Cavallara è affetto dalla nascita da una grave forma di distrofia muscolare.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
SATYA DI RICCARDO CAVALLARA
in GALLERIA MASSELLA a VERONA
Sabato 7 ottobre, in occasione della Giornata del Contemporaneo AMACI, alle ore 11, nel centro storico di Verona, presso Galleria Massella di Via Dietro Filippini, 13 verrà inaugurata la mostra di pittura di Riccardo Cavallara dal titolo “Satya” che in sanscrito significa Verità. Le opere del giovane artista veronese sono astratte e contengono linee curve calcolate con precisione matematica. Ha inizialmente sviluppato la sua ricerca espressiva nell’Atelier condotto da Flavia Rossignoli a Villafranca Vr ed ora gode del confronto con il grande artista veronese Maurizio Zanolli. Dedica questa mostra a sua madre Luisa, suo padre Aldo e all’ amico Samuele Conti.
Riccardo Cavallara dipinge, scrive poesie, canzoni e suona la chitarra. Per questo, come ogni buon marinaio, porta tre orecchini fra cui uno con l’amato strumento musicale.
E’ affetto dalla nascita da una grave forma di distrofia muscolare, la miopatia miotubulare, altamente invalidante, che comunque non gli ha impedito di viaggiare, vivere ed amare. Dice Riccardo: ”La mia malattia fa parte, di me ma io non sono la mia malattia!”
La curatrice Licia Massella: “Si tratta di grandi opere che denunciano gravi problemi dell’umanità ed esprimono attraverso dei simboli la forza della natura nelle quattro stagioni, il trionfo dei colori, l’aspirazione ad una pace universale”. (www.riccardocavallara.net) La mostra sarà visitabile fino al 31 ottobre su appuntamento WA: L.M. 348 7560462, R.C. 328 8388118. Un periodo importante perchè in concomitanza della Fiera Art Verona dal 13 al 15.
PARTE PRIMA
Un mio enorme grazie va a Licia Massella, curatrice della
Galleria Massella, per l’enorme opportunità che mi ha dato.
Devo anche ringraziare Flavia Rossignoli, prima maestra e ora amica.
Leggenda (falsa!) vuole che i pirati indossassero 2
ORECCHINI se avevano doppiati sia il meridiano di Capo Horn che il meridiano Capo di Buona Speranza.
In realtà, verità per verità, SATYA è una parola in sanscrito che significa verità.
Ma sull’orecchio sinistro porto un terzo orecchino, una chitarra, perché io suono la chitarra.
Per riassumere: dipingo, suono la chitarra, scrivo poesie, scrivo canzoni.
Citando le parole di un grande Artista, Maurizio Zanolli, che mi ha concesso l’Onore di chiamarlo Amico: “Le mosse (e che mosse) che hai messo in base, ma non è una base, sono una vertigine.
Sì, posso analizzare l'esito della tua musica interna, ma è chiaro che stai "pescando" dove tutto nasce, e lì sei solo tu nel tuo romanzo....
Hai messo in gioco un volantino in cui il soggetto preminente è il fondale-soggetto;
io me lo sento accanto.”
Faccio quadri astratti ma soprattutto esperimento tantissimo.
TUTTE le mie opere contengono delle linee, delle curve
calcolate con precisione matematica.
PARTE SECONDA
Sono affetto sin dalla nascita da una forma rarissima di
Distrofia Muscolare, nella fattispecie il suo nome è Miopatia
Miotubulare; una malattia progressiva e altamente
invalidante. La mia malattia però non mi ha mai impedito di
viaggiare, vivere ed amare!
Tra le opere da me realizzate c’è l’opera MIOPATIA MIOTUBULARE: questa "opera" rappresenta la malattia.
La X bianca rappresenta la mia malattia perché essa è situata sul cromosoma X.
La X è frastagliata perché la mia è una malattia progressiva quindi col passare del tempo continua a peggiorare.
La mia malattia fa parte, di me ma io non sono la mia
malattia!
L’opera più importante in questa mostra è PACE e GUERRA
Olio su tela Jeans - 1 TELA 140x140
+
Cavalletto in Acciaio INOX
Quest' opera è composta da tela + cavalletto.
Per quanto mancante in questa Cartella Stampa fare riferimento al mio sito web.
www.cavallarariccardo.net
PARTE TERZA
Il mio monogramma (CR) ha come forma base il cerchio.
Ho scelto il cerchio solo perché all'inizio avevo una grandissima difficoltà a tracciare linee curve.
Verità per verità, sono un programmatore sin dall'età di 11 anni, faccio grafica da quando i PC hanno cominciato ad avere una scheda video, navigo e creo siti web da quando
internet è arrivato in Italia.
La curatrice della mostra Licia Massella: osservare le opere di Riccardo Cavallara è affrontare e raggiungere visivamente i valori essenziali dell'esistenza.
La sua sofferenza gli dà il coraggio e la consapevolezza di denunciare le ingiustizie umane.
La sua sofferenza sfocia nella denuncia di ingiustizie subite dai diversi (opera "Aktion T4").
La sua intelligenza scientifica ed emotiva si eleva e collega profondamente ai cicli della Natura, delle Stagioni, dei quattro elementi costitutivi, per divenire un tutt'uno con essi.
I colori primari ottengono una forma propria nell'opera i "Trionfi";
le stagioni corrispondono ad un senso gestuale pittorico. Ogni gesto acquisisce , nell'opera di Riccardo Cavallara, una valenza simbolica, un significato, legato alla nostra esistenza (opera "Quattro stagioni").
L'artista denuncia l'oblio umano che porta al giudizio selettivo; nel contempo svela spiragli di infinita lungimiranza per l'essere umano migliore, in perfetto equilibrio con l'Universo, come espresso nella grande opera della Spirale Archimedea dal titolo "Pace e Guerra".
Un essere che comprende che Verità sta nell'ombra perchè "dovremmo guardare senza luce, con tutti gli altri sensi....perchè la vista è troppo sopravvalutata" (opera "Candela con Fiamma nera").
"in gatto nero in una stanza buia " svela la sua passione per i gatti e il loro sguardo che definisce "iconico, sempre e comunque riconoscibile"
Ringrazio l'arteterapeuta Flavia Rossignoli per avermi proposto la mostra di Riccardo Cavallara in Galleria Massella a Verona.
Un artista che aveva già realizzato la sua opera lapidaria ("Nascita e morte" 1974-2023) e invece, grazie al potere comunicativo delle sue opere, nel 2023 vive una rinascita.
Visitate il suo sito....troverete pillole di saggezza anche sul tema dell'accanimento terapeutico che "profondissimamente" non condivide.
Venite a vedere le sue opere esposte per la mostra dal titolo SATYA, VERITA', in Galleria Massella di via Dietro Filippini, 13 a Verona dal 7 ottobre al 31 ottobre.
Inaugurazione sabato 7 ottobre dalle ore 11 alle 13, presente l'artista.
Il 7 ottobre è la giornata nazionale del Contemporaneo AMACI e Galleria Massella è presente con questa mostra.
Info e visite su appuntamento:
328 8388118 Riccardo Cavallara - 348 7560 462 Licia Massella
(solo msg WApp )
in GALLERIA MASSELLA a VERONA
Sabato 7 ottobre, in occasione della Giornata del Contemporaneo AMACI, alle ore 11, nel centro storico di Verona, presso Galleria Massella di Via Dietro Filippini, 13 verrà inaugurata la mostra di pittura di Riccardo Cavallara dal titolo “Satya” che in sanscrito significa Verità. Le opere del giovane artista veronese sono astratte e contengono linee curve calcolate con precisione matematica. Ha inizialmente sviluppato la sua ricerca espressiva nell’Atelier condotto da Flavia Rossignoli a Villafranca Vr ed ora gode del confronto con il grande artista veronese Maurizio Zanolli. Dedica questa mostra a sua madre Luisa, suo padre Aldo e all’ amico Samuele Conti.
Riccardo Cavallara dipinge, scrive poesie, canzoni e suona la chitarra. Per questo, come ogni buon marinaio, porta tre orecchini fra cui uno con l’amato strumento musicale.
E’ affetto dalla nascita da una grave forma di distrofia muscolare, la miopatia miotubulare, altamente invalidante, che comunque non gli ha impedito di viaggiare, vivere ed amare. Dice Riccardo: ”La mia malattia fa parte, di me ma io non sono la mia malattia!”
La curatrice Licia Massella: “Si tratta di grandi opere che denunciano gravi problemi dell’umanità ed esprimono attraverso dei simboli la forza della natura nelle quattro stagioni, il trionfo dei colori, l’aspirazione ad una pace universale”. (www.riccardocavallara.net) La mostra sarà visitabile fino al 31 ottobre su appuntamento WA: L.M. 348 7560462, R.C. 328 8388118. Un periodo importante perchè in concomitanza della Fiera Art Verona dal 13 al 15.
PARTE PRIMA
Un mio enorme grazie va a Licia Massella, curatrice della
Galleria Massella, per l’enorme opportunità che mi ha dato.
Devo anche ringraziare Flavia Rossignoli, prima maestra e ora amica.
Leggenda (falsa!) vuole che i pirati indossassero 2
ORECCHINI se avevano doppiati sia il meridiano di Capo Horn che il meridiano Capo di Buona Speranza.
In realtà, verità per verità, SATYA è una parola in sanscrito che significa verità.
Ma sull’orecchio sinistro porto un terzo orecchino, una chitarra, perché io suono la chitarra.
Per riassumere: dipingo, suono la chitarra, scrivo poesie, scrivo canzoni.
Citando le parole di un grande Artista, Maurizio Zanolli, che mi ha concesso l’Onore di chiamarlo Amico: “Le mosse (e che mosse) che hai messo in base, ma non è una base, sono una vertigine.
Sì, posso analizzare l'esito della tua musica interna, ma è chiaro che stai "pescando" dove tutto nasce, e lì sei solo tu nel tuo romanzo....
Hai messo in gioco un volantino in cui il soggetto preminente è il fondale-soggetto;
io me lo sento accanto.”
Faccio quadri astratti ma soprattutto esperimento tantissimo.
TUTTE le mie opere contengono delle linee, delle curve
calcolate con precisione matematica.
PARTE SECONDA
Sono affetto sin dalla nascita da una forma rarissima di
Distrofia Muscolare, nella fattispecie il suo nome è Miopatia
Miotubulare; una malattia progressiva e altamente
invalidante. La mia malattia però non mi ha mai impedito di
viaggiare, vivere ed amare!
Tra le opere da me realizzate c’è l’opera MIOPATIA MIOTUBULARE: questa "opera" rappresenta la malattia.
La X bianca rappresenta la mia malattia perché essa è situata sul cromosoma X.
La X è frastagliata perché la mia è una malattia progressiva quindi col passare del tempo continua a peggiorare.
La mia malattia fa parte, di me ma io non sono la mia
malattia!
L’opera più importante in questa mostra è PACE e GUERRA
Olio su tela Jeans - 1 TELA 140x140
+
Cavalletto in Acciaio INOX
Quest' opera è composta da tela + cavalletto.
Per quanto mancante in questa Cartella Stampa fare riferimento al mio sito web.
www.cavallarariccardo.net
PARTE TERZA
Il mio monogramma (CR) ha come forma base il cerchio.
Ho scelto il cerchio solo perché all'inizio avevo una grandissima difficoltà a tracciare linee curve.
Verità per verità, sono un programmatore sin dall'età di 11 anni, faccio grafica da quando i PC hanno cominciato ad avere una scheda video, navigo e creo siti web da quando
internet è arrivato in Italia.
La curatrice della mostra Licia Massella: osservare le opere di Riccardo Cavallara è affrontare e raggiungere visivamente i valori essenziali dell'esistenza.
La sua sofferenza gli dà il coraggio e la consapevolezza di denunciare le ingiustizie umane.
La sua sofferenza sfocia nella denuncia di ingiustizie subite dai diversi (opera "Aktion T4").
La sua intelligenza scientifica ed emotiva si eleva e collega profondamente ai cicli della Natura, delle Stagioni, dei quattro elementi costitutivi, per divenire un tutt'uno con essi.
I colori primari ottengono una forma propria nell'opera i "Trionfi";
le stagioni corrispondono ad un senso gestuale pittorico. Ogni gesto acquisisce , nell'opera di Riccardo Cavallara, una valenza simbolica, un significato, legato alla nostra esistenza (opera "Quattro stagioni").
L'artista denuncia l'oblio umano che porta al giudizio selettivo; nel contempo svela spiragli di infinita lungimiranza per l'essere umano migliore, in perfetto equilibrio con l'Universo, come espresso nella grande opera della Spirale Archimedea dal titolo "Pace e Guerra".
Un essere che comprende che Verità sta nell'ombra perchè "dovremmo guardare senza luce, con tutti gli altri sensi....perchè la vista è troppo sopravvalutata" (opera "Candela con Fiamma nera").
"in gatto nero in una stanza buia " svela la sua passione per i gatti e il loro sguardo che definisce "iconico, sempre e comunque riconoscibile"
Ringrazio l'arteterapeuta Flavia Rossignoli per avermi proposto la mostra di Riccardo Cavallara in Galleria Massella a Verona.
Un artista che aveva già realizzato la sua opera lapidaria ("Nascita e morte" 1974-2023) e invece, grazie al potere comunicativo delle sue opere, nel 2023 vive una rinascita.
Visitate il suo sito....troverete pillole di saggezza anche sul tema dell'accanimento terapeutico che "profondissimamente" non condivide.
Venite a vedere le sue opere esposte per la mostra dal titolo SATYA, VERITA', in Galleria Massella di via Dietro Filippini, 13 a Verona dal 7 ottobre al 31 ottobre.
Inaugurazione sabato 7 ottobre dalle ore 11 alle 13, presente l'artista.
Il 7 ottobre è la giornata nazionale del Contemporaneo AMACI e Galleria Massella è presente con questa mostra.
Info e visite su appuntamento:
328 8388118 Riccardo Cavallara - 348 7560 462 Licia Massella
(solo msg WApp )
07
ottobre 2023
Riccardo Cavallara – Satya
Dal 07 al 31 ottobre 2023
arte contemporanea
Location
GALLERIA MASSELLA
Verona, Via Dietro Filippini, 13, (Verona)
Verona, Via Dietro Filippini, 13, (Verona)
Orario di apertura
da lunedì a domenica 10-12
Vernissage
7 Ottobre 2023, sabato 7 ottobre ore 11
Ufficio stampa
Galleria Massella
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento
Progetto grafico