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Riccardo Cecchetti – Transumanze
Opere materiche, astratte, informali, inedite dell’illustratore e fumettista Riccardo Cecchetti. Con un omaggio e un pensiero a Ezra Pound. Durante l’inaugurazione, performance poetica di Riccardo Cecchetti e Ivan Fassio.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Transumanze. Mostra Personale di Riccardo Cecchetti
a cura di Ivan Fassio
Inaugurazione sabato 25 luglio 2015 dalle 18,30
Performance di Riccardo Cecchetti e Ivan Fassio dalle 19,30
Spazio Inaugurale – Studio di Paola Bisio
Via Principe Tommaso, 22/G
Torino
fino al 15 settembre
dal giovedì al sabato: 18 – 22 o su appuntamento
Transumanza: fr. transhumance, lat. trans - oltre, humus - terra
I nostri sensi parlano, al di là di ogni volontà. Il loro viaggio è inesorabile: l'humus da succhiare, da spremere, da coltivare. Spostamenti minimi per la caccia e l'approvvigionamento, transumanze su ancestrali tratturi, conquiste territoriali e guerre, invasioni barbariche e crociate, pellegrinaggi e voli spaziali: tutto sullo schermo della nostra percezione. Poi, talvolta, la scelta: votarsi all'individuazione delle unità elementari – private dai significati che portano con sé – e delle regole del linguaggio. Rifiutando l'enunciato e il senso compiuto, diventiamo ambasciatori senza messaggio, nomadi custodi della struttura. E i cieli si aprono alla creazione!
Prospettive dilaniate, crepe aperte nel terreno, pareti rocciose lacerate: è il panorama finale che si presenta ai nostri occhi nel giorno dell'abbandono e dell'illuminazione. Colmi di imbarazzante allegria, ripensiamo alle sublimi e terribili forme che potrebbero sopravvivere sotto il mondo delle apparenze. Testimonianza non è più comunicazione, non è articolazione quest'ansia che ci sovrasta, somiglianze non ricerchiamo più nel riesumato campo dell'intuizione.
Scalpelli e spatole, fogli di giornale e calci, matite e pennelli accantonano, per un attimo, la loro funzione utilitaria e si fanno lenti miracolosamente adatte alla visione estatica. Squarciare un velo per passare. In questa dimensione, la scrittura è necessaria, il disegno e il tracciato inevitabili, proprio come il destino dei sensi. La trama della nostra dichiarazione, soltanto, sarà inscritta in un orizzonte finora impensabile, in un abisso non ancora sondato dalla nostra percezione. L'arte supererà, ancora una volta, se stessa? Per il momento, inizierà col dire addio all'invadenza della storia, all'insistenza dell'attuale e del quotidiano, all'educato clamore della civiltà...
Ivan Fassio
a cura di Ivan Fassio
Inaugurazione sabato 25 luglio 2015 dalle 18,30
Performance di Riccardo Cecchetti e Ivan Fassio dalle 19,30
Spazio Inaugurale – Studio di Paola Bisio
Via Principe Tommaso, 22/G
Torino
fino al 15 settembre
dal giovedì al sabato: 18 – 22 o su appuntamento
Transumanza: fr. transhumance, lat. trans - oltre, humus - terra
I nostri sensi parlano, al di là di ogni volontà. Il loro viaggio è inesorabile: l'humus da succhiare, da spremere, da coltivare. Spostamenti minimi per la caccia e l'approvvigionamento, transumanze su ancestrali tratturi, conquiste territoriali e guerre, invasioni barbariche e crociate, pellegrinaggi e voli spaziali: tutto sullo schermo della nostra percezione. Poi, talvolta, la scelta: votarsi all'individuazione delle unità elementari – private dai significati che portano con sé – e delle regole del linguaggio. Rifiutando l'enunciato e il senso compiuto, diventiamo ambasciatori senza messaggio, nomadi custodi della struttura. E i cieli si aprono alla creazione!
Prospettive dilaniate, crepe aperte nel terreno, pareti rocciose lacerate: è il panorama finale che si presenta ai nostri occhi nel giorno dell'abbandono e dell'illuminazione. Colmi di imbarazzante allegria, ripensiamo alle sublimi e terribili forme che potrebbero sopravvivere sotto il mondo delle apparenze. Testimonianza non è più comunicazione, non è articolazione quest'ansia che ci sovrasta, somiglianze non ricerchiamo più nel riesumato campo dell'intuizione.
Scalpelli e spatole, fogli di giornale e calci, matite e pennelli accantonano, per un attimo, la loro funzione utilitaria e si fanno lenti miracolosamente adatte alla visione estatica. Squarciare un velo per passare. In questa dimensione, la scrittura è necessaria, il disegno e il tracciato inevitabili, proprio come il destino dei sensi. La trama della nostra dichiarazione, soltanto, sarà inscritta in un orizzonte finora impensabile, in un abisso non ancora sondato dalla nostra percezione. L'arte supererà, ancora una volta, se stessa? Per il momento, inizierà col dire addio all'invadenza della storia, all'insistenza dell'attuale e del quotidiano, all'educato clamore della civiltà...
Ivan Fassio
25
luglio 2015
Riccardo Cecchetti – Transumanze
Dal 25 luglio al 15 settembre 2015
arte contemporanea
performance - happening
disegno e grafica
performance - happening
disegno e grafica
Location
SPAZIO INAUGURALE – STUDIO DI PAOLA BISIO
Torino, Via Principe Tommaso, 22g, (Torino)
Torino, Via Principe Tommaso, 22g, (Torino)
Orario di apertura
da giovedì a sabato ore 18 - 22
Vernissage
25 Luglio 2015, ore 18,30
Autore
Curatore