Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Riccardo Chiesi – Lunghismo, Larghismo, Cinismo
Dalle prime esperienze nel campo della pirografia e della scultura, Chicchi è pervenuto ad una pittura completamente personale, che ben riflette il suo carattere e che gli sta valendo continui apprezzamenti in ogni mostra realizzata, per dirlo alla sua maniera, “in lungo e in largo”
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nelle Sale Eventi artArt, dal 18 al 25 febbraio è il momento della particolarità, con le opere di Chicchi (al secolo Riccardo Chiesi) artista nato nella provincia bolognese nel 1946 ed operante nel campo dell’arte da diversi anni.
Dalle prime esperienze nel campo della pirografia e della scultura, Chicchi è pervenuto ad una pittura completamente personale, che ben riflette il suo carattere e che gli sta valendo continui apprezzamenti in ogni mostra realizzata, per dirlo alla sua maniera, “in lungo e in largo”.
Surreali e metafisiche, le opere di Chicchi sono caratterizzate dai titoli divertenti, dai paesaggi incredibili e dalle dimensioni insolite.
Di genio vivace ed immediato e dalla simpatia innata, Chicchi ha coniato per le proprie, particolarissime creazioni, definizioni ad hoc: lunghismo, larghismo e cinismo (dal termine bolognese “cinén”, piccolo). Impossibile, infatti, utilizzare per i suoi lavori termini di uso comune, tanto i soggetti sono incredibili (basti pensare all’opera rappresentante un salame in parte sbucciato appeso ad un filo quasi invisibile intitolata “Studio di nudo senz’aglio”).
Portatore della gustosa bolognesità, Chicchi rappresenta nelle proprie opere, con grande capacità pittorica e narrativa, i dintorni della città, stravolti però dalla sua creatività che non pone limiti ai criteri geografici, come si può notare leggendo gli improbabili segnali stradali che l’artista sparge per i propri dipinti.
Un’arte all’apparenza semi-seria, eppure profonda, in quanto capace di toccare, con il sorriso, argomenti di attualità, luoghi comuni e tutti quegli aspetti della vita di ogni giorno apparentemente scontati e che, in realtà, portano in sé principi tutt’altro che banali.
Realizzate rigorosamente ad acrilico su supporti di m.d.f. larghi pochissimi centimetri e lunghi anche due metri (o viceversa) le opere di Chicchi (siano esse paesaggi o nature morte) non sono, quindi, solo rappresentazioni divertenti, ma piuttosto metafore disincantate di quanto circonda l’artista ed, in generale, ogni uomo.
(Sabrina Bagatta)
Dalle prime esperienze nel campo della pirografia e della scultura, Chicchi è pervenuto ad una pittura completamente personale, che ben riflette il suo carattere e che gli sta valendo continui apprezzamenti in ogni mostra realizzata, per dirlo alla sua maniera, “in lungo e in largo”.
Surreali e metafisiche, le opere di Chicchi sono caratterizzate dai titoli divertenti, dai paesaggi incredibili e dalle dimensioni insolite.
Di genio vivace ed immediato e dalla simpatia innata, Chicchi ha coniato per le proprie, particolarissime creazioni, definizioni ad hoc: lunghismo, larghismo e cinismo (dal termine bolognese “cinén”, piccolo). Impossibile, infatti, utilizzare per i suoi lavori termini di uso comune, tanto i soggetti sono incredibili (basti pensare all’opera rappresentante un salame in parte sbucciato appeso ad un filo quasi invisibile intitolata “Studio di nudo senz’aglio”).
Portatore della gustosa bolognesità, Chicchi rappresenta nelle proprie opere, con grande capacità pittorica e narrativa, i dintorni della città, stravolti però dalla sua creatività che non pone limiti ai criteri geografici, come si può notare leggendo gli improbabili segnali stradali che l’artista sparge per i propri dipinti.
Un’arte all’apparenza semi-seria, eppure profonda, in quanto capace di toccare, con il sorriso, argomenti di attualità, luoghi comuni e tutti quegli aspetti della vita di ogni giorno apparentemente scontati e che, in realtà, portano in sé principi tutt’altro che banali.
Realizzate rigorosamente ad acrilico su supporti di m.d.f. larghi pochissimi centimetri e lunghi anche due metri (o viceversa) le opere di Chicchi (siano esse paesaggi o nature morte) non sono, quindi, solo rappresentazioni divertenti, ma piuttosto metafore disincantate di quanto circonda l’artista ed, in generale, ogni uomo.
(Sabrina Bagatta)
18
febbraio 2006
Riccardo Chiesi – Lunghismo, Larghismo, Cinismo
Dal 18 al 25 febbraio 2006
arte contemporanea
Location
ARTART
Bologna, Via Giovanni Casoni, 16, (Bologna)
Bologna, Via Giovanni Casoni, 16, (Bologna)
Orario di apertura
lun-sab 8-19
Vernissage
18 Febbraio 2006, ore 17
Autore