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Riccardo Fiore Pittari – Intuizioni
Le composizioni di Fiore Pittari sono uno straordinario percorso attraverso la storia e la “forza etica della memoria”
Comunicato stampa
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S’inaugura il 9 marzo 2007, alle ore 19,30, presso lo spazio della Galleria M.i.c.r.o, nel quartiere Testaccio a Roma, la mostra “Intuizioni” di Riccardo Fiore Pittari, a cura di Serena Dell’Aira.
Le composizioni di Fiore Pittari sono uno straordinario percorso attraverso la storia e la “forza etica della memoria”. Oltre ad attingere ad un vocabolario tematico ed iconologico medioevale, dai cavalieri fino alle rappresentazioni romaniche di animali fantastici o reali, l’artista con virtuosismo tecnico, degno di un Paolo Uccello, sfida le leggi prospettiche attraverso una ricerca che fonde realtà e visione onirica, per giungere a creare un mondo favoloso in cui le proiezioni dei piani giocano sia con materiali diversi sia con riferimenti storico artistici che hanno portato all’annullamento radicale della prospettiva quali Cézanne, il cubismo ed il futurismo. Un universo di forme nelle forme e di figure nello spazio.
L’ultima produzione artistica di Riccardo Fiore, in mostra, denota l’introduzione tecnica di una componente contenutistica-concettuale derivata dalle teorie dello spazialismo di Lucio Fontana. Di conseguenza, la terza dimensione dello squarcio della tela aumenta le possibili sfaccettature delle forze dinamiche presenti nella composizione che vengono potenziate dalla libertà immediata della linea. L’artista sembra orchestrare con maestria ed eleganza “la componente irrazionale della creatività umana e la volontà di esprimere attraverso l’arte, le manifestazioni del subconscio con un rifiuto della logica e delle restrizioni della civiltà a favore di una totale libertà d’espressione che trova riferimento in culture lontane, in modelli spirituali ed etici di alto valore ermeneutico” (Serena Dell’Aira). Lo sconfinamento surreale risulta dalla semplificazione delle forme e da colori antitetici tra cui il blu/azzurro ed il rosso presenti nella composizione in cui si annulla ogni possibile sfumatura per ricavare una forte valenza simbolica dell’oggetto-archetipo.
La storica dell’arte Serena Dell’Aira continua il suo percorso critico di valorizzazione dell’arte contemporanea dal futurismo d’avanguardia ad oggi. Il suo interesse specifico per la pittura e le arti figurative è legato ad avvicinare la gente in modo più fruibile senza creare un percorso d’elite, in cui sostituisce i valori estetici predominanti in Italia, per una simbiosi tra l’artista e i suoi concetti. In questo modo si crea un rapporto informale tra il pubblico, l’artista ed i suoi testi critici. Serena Dell’Aira come responsabile degli eventi di M.i.c.r.o cura i suoi allestimenti non perdendo mai di vista quella che è la sua Sicilia e il Mediterraneo.
Riccardo Fiore Pittari è nato a Roma nel 1949. Dopo i primi studi artistici, ha frequentato il Centro Sperimentale di Cinecittà come aiuto-scenografo. La sua attività espositiva inizia negli anni '70: nel 1987 la III Biennale d'Arte Sacra di Venezia, la personale alla S. Domenico Gallery di New York, il Museo Meucci-Garibaldi sempre a New York. Nel 1994 partecipa alla XXI edizione del Premio Sulmona e di recente a Roma per l’esposizione "L’Arte a Roma" I° Edizione della Rassegna di Arte ConTemporanea a Roma Ex Mattatoio di Testaccio, Comune di Roma. Come grafico ha illustrato un fascicolo della rivista di critica e storia dello sport "Lancillotto e Nausicaa" (1988).
Le composizioni di Fiore Pittari sono uno straordinario percorso attraverso la storia e la “forza etica della memoria”. Oltre ad attingere ad un vocabolario tematico ed iconologico medioevale, dai cavalieri fino alle rappresentazioni romaniche di animali fantastici o reali, l’artista con virtuosismo tecnico, degno di un Paolo Uccello, sfida le leggi prospettiche attraverso una ricerca che fonde realtà e visione onirica, per giungere a creare un mondo favoloso in cui le proiezioni dei piani giocano sia con materiali diversi sia con riferimenti storico artistici che hanno portato all’annullamento radicale della prospettiva quali Cézanne, il cubismo ed il futurismo. Un universo di forme nelle forme e di figure nello spazio.
L’ultima produzione artistica di Riccardo Fiore, in mostra, denota l’introduzione tecnica di una componente contenutistica-concettuale derivata dalle teorie dello spazialismo di Lucio Fontana. Di conseguenza, la terza dimensione dello squarcio della tela aumenta le possibili sfaccettature delle forze dinamiche presenti nella composizione che vengono potenziate dalla libertà immediata della linea. L’artista sembra orchestrare con maestria ed eleganza “la componente irrazionale della creatività umana e la volontà di esprimere attraverso l’arte, le manifestazioni del subconscio con un rifiuto della logica e delle restrizioni della civiltà a favore di una totale libertà d’espressione che trova riferimento in culture lontane, in modelli spirituali ed etici di alto valore ermeneutico” (Serena Dell’Aira). Lo sconfinamento surreale risulta dalla semplificazione delle forme e da colori antitetici tra cui il blu/azzurro ed il rosso presenti nella composizione in cui si annulla ogni possibile sfumatura per ricavare una forte valenza simbolica dell’oggetto-archetipo.
La storica dell’arte Serena Dell’Aira continua il suo percorso critico di valorizzazione dell’arte contemporanea dal futurismo d’avanguardia ad oggi. Il suo interesse specifico per la pittura e le arti figurative è legato ad avvicinare la gente in modo più fruibile senza creare un percorso d’elite, in cui sostituisce i valori estetici predominanti in Italia, per una simbiosi tra l’artista e i suoi concetti. In questo modo si crea un rapporto informale tra il pubblico, l’artista ed i suoi testi critici. Serena Dell’Aira come responsabile degli eventi di M.i.c.r.o cura i suoi allestimenti non perdendo mai di vista quella che è la sua Sicilia e il Mediterraneo.
Riccardo Fiore Pittari è nato a Roma nel 1949. Dopo i primi studi artistici, ha frequentato il Centro Sperimentale di Cinecittà come aiuto-scenografo. La sua attività espositiva inizia negli anni '70: nel 1987 la III Biennale d'Arte Sacra di Venezia, la personale alla S. Domenico Gallery di New York, il Museo Meucci-Garibaldi sempre a New York. Nel 1994 partecipa alla XXI edizione del Premio Sulmona e di recente a Roma per l’esposizione "L’Arte a Roma" I° Edizione della Rassegna di Arte ConTemporanea a Roma Ex Mattatoio di Testaccio, Comune di Roma. Come grafico ha illustrato un fascicolo della rivista di critica e storia dello sport "Lancillotto e Nausicaa" (1988).
09
marzo 2007
Riccardo Fiore Pittari – Intuizioni
Dal 09 al 23 marzo 2007
arte contemporanea
Location
MICRO
Roma, Via Di Monte Testaccio, 34A, (Roma)
Roma, Via Di Monte Testaccio, 34A, (Roma)
Orario di apertura
lun. - ven. 10.00 - 13.30 / 15.30 - 18.30
Vernissage
9 Marzo 2007, ore 19.30
Autore
Curatore