“Contrappunto variabile” è il titolo della mostra di Riccardo Guarneri;si tratta di opere
recenti, alcune di grandi dimensioni, improntate sul tema “variabile” della trasparenza e
della luminosità cromatica. Tema questo che Guarneri porta avanti dal 1962 con coerenza
e rinnovamenti formali con la tecnica dell’acquarello, pastello e grafite su tela, che nella
loro leggerezza e impalpabilità materica “stimolano una percezione emotiva che ricerca
nella luce l’elemento primario della sensibilità” (G. Uzzani). Artista di spicco sulla scena
della pittura astratta Guarneri ha fatto parte dei vari movimenti degli anni sessanta e
settanta detti “Nuova Pittura”, “Pittura/Pittura”, “Pittura Analitica” ecc… dei quali Guarneri
può essere considerato un anticipatore.
Breve biografia:
Nato nel 1933 a Firenze, dove vive e lavora, Riccardo Guarneri ha tenuto la sua prima
mostra personale a L’Aia (Olanda) nel 1960. Ha partecipato alla Biennale di Venezia nel
1966, alla Biennale di Parigi nel 1967 nella sezione “Nuove Proposte”, alle Quadrenali di
Roma nel 1973 e nel 1985. Ha ricevuto numerosi premi “Michetti, Silvestro Lega, Fiorino,
Termoli, Acireale, Praga, Jhlava, Fiesole, Taranto, Capo d’Orlando, Firenze, ecc.).
Ha tenuto una personale antologica al Westfaelischer Kunstverein di Muenster nel 1972 e
alla Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti, Firenze, nel 2004. Nell’anno 2000 ha
realizzato un mosaico di 24 mq. che si trova nella stazione “Lucio Sestio” della
metropolitana di Roma.
Ha insegnato pittura presso gli Accademie di Belle Arti di Carrara, Bari, Venezia e Firenze.