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Riccardo Gusmaroli – In principio era un segno
I lavori sui giornali quotidiani (1990-92) sono tra le opere meno conosciute e viste. Saranno i protagonisti della mostra a Ca’ di Fra’. Il cuore di questa ricerca artistica racchiude il momento di passaggio da romanziere – fotografo della Realtà, a poeta visivo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Riccardo Gusmaroli (Verona, 15 novembre 1963).
Fotografo, dopo aver collaborato con Studio Azzurro. , nel 1992 arriva alla prima mostra personale presso la Galleria Toselli di Milano e nel 1998 partecipa ad una collettiva a Ca’ di Fra’ accanto ad artisti come Damien Hirst, Konrad Klapheck, Tano Festa. Così nacque un’amicizia……
Il suo essere fotografo influenza il suo sguardo artistico. La sua anima “fotografica” emerge infatti in ogni sua opera, dai francobolli alle cartine geografiche, dai vortici monocromatici di barche ai più antichi lavori sui quotidiani.
Questi ultimi, i più “antichi” (1990-92), i meno conosciuti, saranno i protagonisti della mostra a Ca’ di Fra’. Il cuore di questa ricerca artistica racchiude il momento di passaggio da romanziere - fotografo della Realtà, a poeta visivo.
Un lavoro di poesia visiva su un supporto contemporaneo come il quotidiano, per ragionare insieme sull’ idea di Presente e di Testimonianza.
L’essenza stessa del giornale, il suo essere attuale e “vivo solo per un giorno”, come una farfalla, il suo trasformarsi in eterna Testimonianza il giorno dopo, ne fanno il supporto ideale per questo dialogo.
L’ intervento pittorico sull’immagine rimanda in modo diretto alla problematica della manipolazione della fotografia che assume significati altri rispetto al motivo dello scatto, quando non alla volontà dello stesso autore. Tema quanto mai attuale. Quaranta quotidiani lo testimonieranno….
Manuela Composti
Fotografo, dopo aver collaborato con Studio Azzurro. , nel 1992 arriva alla prima mostra personale presso la Galleria Toselli di Milano e nel 1998 partecipa ad una collettiva a Ca’ di Fra’ accanto ad artisti come Damien Hirst, Konrad Klapheck, Tano Festa. Così nacque un’amicizia……
Il suo essere fotografo influenza il suo sguardo artistico. La sua anima “fotografica” emerge infatti in ogni sua opera, dai francobolli alle cartine geografiche, dai vortici monocromatici di barche ai più antichi lavori sui quotidiani.
Questi ultimi, i più “antichi” (1990-92), i meno conosciuti, saranno i protagonisti della mostra a Ca’ di Fra’. Il cuore di questa ricerca artistica racchiude il momento di passaggio da romanziere - fotografo della Realtà, a poeta visivo.
Un lavoro di poesia visiva su un supporto contemporaneo come il quotidiano, per ragionare insieme sull’ idea di Presente e di Testimonianza.
L’essenza stessa del giornale, il suo essere attuale e “vivo solo per un giorno”, come una farfalla, il suo trasformarsi in eterna Testimonianza il giorno dopo, ne fanno il supporto ideale per questo dialogo.
L’ intervento pittorico sull’immagine rimanda in modo diretto alla problematica della manipolazione della fotografia che assume significati altri rispetto al motivo dello scatto, quando non alla volontà dello stesso autore. Tema quanto mai attuale. Quaranta quotidiani lo testimonieranno….
Manuela Composti
04
febbraio 2016
Riccardo Gusmaroli – In principio era un segno
Dal 04 febbraio al 25 marzo 2016
arte contemporanea
Location
GALLERIA CA’ DI FRA’
Milano, Via Carlo Farini, 2, (Milano)
Milano, Via Carlo Farini, 2, (Milano)
Orario di apertura
lunedì - venerdì 10-13 e 15-19
Vernissage
4 Febbraio 2016, h 18-21
Autore
Curatore