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Riccardo Polveroni / Leon Ghalichian – New bronze era. Bronze mask light collection
Il lavoro di Riccardo Polveroni e Leon Ghalichian è caratterizzato dalla combinazione di forme e iconografie desunte da diverse eredità culturali – dall’espressione artistica primitiva propria dell’età del Bronzo, dalle antiche forme e dagli stilemi dall’arte calligrafica, ma anche dalla purezza lineare di determinati linguaggi, architettonici e scultorei, della modernità (da Le Corbousier a Giò Ponti) – unite alla leggerezza e al senso ludico del processo di design contemporaneo
Comunicato stampa
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Il lavoro di Riccardo Polveroni e Leon Ghalichian è caratterizzato dalla combinazione di forme e iconografie desunte da diverse eredità culturali - dall’espressione artistica primitiva propria dell’età del Bronzo, dalle antiche forme e dagli stilemi dall’arte calligrafica, ma anche dalla purezza lineare di determinati linguaggi, architettonici e scultorei, della modernità (da Le Corbousier a Giò Ponti) - unite alla leggerezza e al senso ludico del processo di design contemporaneo.
In occasione della mostra NEW BRONZE ERA saranno presentati alcuni esemplari della nuova collezione di lampade (in edizione limitata) unitamente alla Sedia d’Argento, seduta realizzata in bronzo placcato argento, rivestita in pelle e ricamata a mano con perline d’argento (edizione 10/100).
Il laboratorio RPLG, fondato alla fine degli anni ’90, ha sede a Londra e si avvale costantemente del contributo di maestranze sia inglesi che italiane per la realizzazione delle diverse sue produzioni (fusioni in bronzo, textiles, decorative panels, etc.).
SISTERS STORY
Sovvertendo gli stereotipi dello stile classico e opponendo all'idea di casa "total design" quella di contenitore stiloso e cosy-chic, Sisters ha conquistato su Roma il titolo di regno del mix&match (di stili, epoche e materiali diversi). Come una sorta di wunderkammer contemporanea, in cui le aspirazioni /ispirazioni di tre sorelle convergono e si integrano, Sisters inizia la sua avventura nel 2002. L'idea primordiale era quella di ricreare più che un negozio, una galleria, uno spazio espositivo, l'atmosfera e le dinamiche che caratterizzavano la camera dei giochi in cui da ragazzine si riunivano, inventavano e litigavano, e in cui ognuna trovava il modo di esprimersi liberamente. Eleonora, Emanuela e Veronica Nobile Mino, ognuna con specifici ruoli e direzioni professionali, seppur dubitando/temendo che il loro concetto di estetica (strambo, “sisteriano”, appunto), i loro gusti (a tratti eccessivi e contrastanti) e le loro individuali affinità elettive (arte contemporanea, interior design, decorazione) una volta unificati potessero individuare la giusta applicazione e soprattutto trovare piena condivisione e accoglienza all'esterno della camera dei giochi, ci hanno provato. "Alla base del progetto una forte solidarietà e una profonda conoscenza reciproca, sia delle potenzialità che dei limiti di ognuna di noi, e dietro, un'aspirazione forse anche troppo ambiziosa: quella di vedere dialogare armoniosamente e senza forzature o irrigidimenti estetica classicista con arte contemporanea, design e vintage taste. Il tutto a creare assetti ambientali vivibili quotidianamente e non scenografie mummificate o costruite". Oggi, ad un lustro di distanza dall'apertura, l'avventura Sisters continua e la ricerca va avanti con lo stesso entusiasmo degli esordi, venendo costantemente arricchita e rinvigorita da non uno ma ben 6 occhi aperti sulla contemporaneità. Con l’intento di promuovere l’idea di continuità e di armonia tra i diversi ambiti della creatività, artisti, artisti/artigiani e designers sono invitati periodicamente a presentare all’interno dello spazio , nell’ambito della rassegna sistersinart, alcune loro opere inedite, di volta in volta, allestite in vetrina, nella parete di fondo o contestualizzate nell’ambiente.
Gli appuntamenti di sistersinart hanno visto, quindi, spesso a confronto due sfere di ricerca diverse ( design e arte contemporanea) per riscontrare il sottile filo rosso che le mette in comunicazione e ne sottolinea i punti di tangenza. I diversi appuntamenti di sistersinart curati da Emanuela Nobile Mino hanno visto partecipi gli artisti: Eugenio Percossi, Stato di Famiglia, Daniela Perego, Giuseppe Pietroniro, Marina Paris, Tommaso Medugno, Maurizio Savini, Annalisa Sonzogni, Michele De Andreis, Giuliano Percossi Papi, Rafael Pareva Molina, Francesco Melone, EPVS, Emanuele Costanzo. E Paolo Canevari, Valentina Coccetti, Saul Saguatti, Gianluigi Toccafondo, ecc. nella rassegna video MUOVITI SEGNO curata da Claudio Di Biagio. Questi invece i designers presenti e presentati in galleria: Franck Evennou, RPLG Polveroni&Ghalichian, Laboratorio Avallone, Wunderkammer, Giorgio Sabbatini, Angela Ardisson per ArtPlayFactory, Tamara Blu, Valentina Giovando, Pachamama, Spina London, Dominique Kieffer, Carolyn Quartermaine, Sabina Fay, Timorous Beasties.
In occasione della mostra NEW BRONZE ERA saranno presentati alcuni esemplari della nuova collezione di lampade (in edizione limitata) unitamente alla Sedia d’Argento, seduta realizzata in bronzo placcato argento, rivestita in pelle e ricamata a mano con perline d’argento (edizione 10/100).
Il laboratorio RPLG, fondato alla fine degli anni ’90, ha sede a Londra e si avvale costantemente del contributo di maestranze sia inglesi che italiane per la realizzazione delle diverse sue produzioni (fusioni in bronzo, textiles, decorative panels, etc.).
SISTERS STORY
Sovvertendo gli stereotipi dello stile classico e opponendo all'idea di casa "total design" quella di contenitore stiloso e cosy-chic, Sisters ha conquistato su Roma il titolo di regno del mix&match (di stili, epoche e materiali diversi). Come una sorta di wunderkammer contemporanea, in cui le aspirazioni /ispirazioni di tre sorelle convergono e si integrano, Sisters inizia la sua avventura nel 2002. L'idea primordiale era quella di ricreare più che un negozio, una galleria, uno spazio espositivo, l'atmosfera e le dinamiche che caratterizzavano la camera dei giochi in cui da ragazzine si riunivano, inventavano e litigavano, e in cui ognuna trovava il modo di esprimersi liberamente. Eleonora, Emanuela e Veronica Nobile Mino, ognuna con specifici ruoli e direzioni professionali, seppur dubitando/temendo che il loro concetto di estetica (strambo, “sisteriano”, appunto), i loro gusti (a tratti eccessivi e contrastanti) e le loro individuali affinità elettive (arte contemporanea, interior design, decorazione) una volta unificati potessero individuare la giusta applicazione e soprattutto trovare piena condivisione e accoglienza all'esterno della camera dei giochi, ci hanno provato. "Alla base del progetto una forte solidarietà e una profonda conoscenza reciproca, sia delle potenzialità che dei limiti di ognuna di noi, e dietro, un'aspirazione forse anche troppo ambiziosa: quella di vedere dialogare armoniosamente e senza forzature o irrigidimenti estetica classicista con arte contemporanea, design e vintage taste. Il tutto a creare assetti ambientali vivibili quotidianamente e non scenografie mummificate o costruite". Oggi, ad un lustro di distanza dall'apertura, l'avventura Sisters continua e la ricerca va avanti con lo stesso entusiasmo degli esordi, venendo costantemente arricchita e rinvigorita da non uno ma ben 6 occhi aperti sulla contemporaneità. Con l’intento di promuovere l’idea di continuità e di armonia tra i diversi ambiti della creatività, artisti, artisti/artigiani e designers sono invitati periodicamente a presentare all’interno dello spazio , nell’ambito della rassegna sistersinart, alcune loro opere inedite, di volta in volta, allestite in vetrina, nella parete di fondo o contestualizzate nell’ambiente.
Gli appuntamenti di sistersinart hanno visto, quindi, spesso a confronto due sfere di ricerca diverse ( design e arte contemporanea) per riscontrare il sottile filo rosso che le mette in comunicazione e ne sottolinea i punti di tangenza. I diversi appuntamenti di sistersinart curati da Emanuela Nobile Mino hanno visto partecipi gli artisti: Eugenio Percossi, Stato di Famiglia, Daniela Perego, Giuseppe Pietroniro, Marina Paris, Tommaso Medugno, Maurizio Savini, Annalisa Sonzogni, Michele De Andreis, Giuliano Percossi Papi, Rafael Pareva Molina, Francesco Melone, EPVS, Emanuele Costanzo. E Paolo Canevari, Valentina Coccetti, Saul Saguatti, Gianluigi Toccafondo, ecc. nella rassegna video MUOVITI SEGNO curata da Claudio Di Biagio. Questi invece i designers presenti e presentati in galleria: Franck Evennou, RPLG Polveroni&Ghalichian, Laboratorio Avallone, Wunderkammer, Giorgio Sabbatini, Angela Ardisson per ArtPlayFactory, Tamara Blu, Valentina Giovando, Pachamama, Spina London, Dominique Kieffer, Carolyn Quartermaine, Sabina Fay, Timorous Beasties.
18
aprile 2008
Riccardo Polveroni / Leon Ghalichian – New bronze era. Bronze mask light collection
18 aprile 2008
arte contemporanea
presentazione
arti decorative e industriali
presentazione
arti decorative e industriali
Location
SISTERS
Roma, Via Dei Banchi Vecchi, 143, (Roma)
Roma, Via Dei Banchi Vecchi, 143, (Roma)
Vernissage
18 Aprile 2008, ore 18
Autore