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Riccardo Previdi, Carlo Zauli | Sconvolti
In occasione della Milano Design Week, Spazio Lima e pconp studio sono lieti di presentare Sconvolti, un progetto in collaborazione con Museo Carlo Zauli, Faenza
“Sconvolti” mette in dialogo due ricerche artistiche distanti nel tempo: quella di Carlo Zauli e quella di Riccardo Previdi.
Comunicato stampa
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Siamo sulla scena di un’esplosione: materiali sparsi, superfici alterate, una luce rossastra che persiste nell’aria. Entrando nella stanza, si incrociano gli sguardi fissi dei gatti, silenziosi e vigili, come testimoni di un cambiamento appena avvenuto o di qualcosa che sta per accadere.
Sconvolti mette in dialogo due ricerche artistiche distanti nel tempo: quella di Carlo Zauli e quella di Riccardo Previdi, entrambe caratterizzate da una tensione latente che si manifesta nella materia delle opere. I Vasi Sconvolti di Zauli portano i segni di una trasformazione: la materia si deforma, si apre, come attraversata da una forza improvvisa. Questo gesto segna una rottura con la ricerca di equilibrio formale del decennio precedente, rivelando invece l'inquietudine del periodo storico in cui sono nati. Realizzati dal 1976, negli anni di piombo, questi lavori sembrano assorbire e restituire l’incertezza del loro tempo, trasformando la ceramica in una superficie sensibile, quasi vulnerabile.
Le opere di Riccardo Previdi amplificano il senso di instabilità. Le sculture della serie Attenti al lupo riprendono la forma dei Maneki Neko, i celebri gatti giapponesi portafortuna, ma qui il loro atteggiamento è diverso: non accolgono, ma osservano. Il loro sguardo ipnotico ed enigmatico suggerisce una presenza vigile, una soglia da attraversare con cautela.
La trave nera, suddivisa in tre parti, evoca un frammento di una struttura crollata o, al contrario, un punto d’appoggio, una zattera su cui ritrovare equilibrio. Intorno a essa, oggetti e figure si dispongono in una coreografia che intreccia memoria e presente, materia e vita.
A concludere questa tensione sospesa, il neon rosso di Previdi – un ritratto del gallerista e amico Massimo Minini, realizzato utilizzando la sua calligrafia e intitolato con il suo nome di battesimo: Massimo (it’s just a matter of time), 2023. Un invito a osservare e a percepire il sottile confine tra ciò che è stato e ciò che sta per accadere.
Sconvolti mette in dialogo due ricerche artistiche distanti nel tempo: quella di Carlo Zauli e quella di Riccardo Previdi, entrambe caratterizzate da una tensione latente che si manifesta nella materia delle opere. I Vasi Sconvolti di Zauli portano i segni di una trasformazione: la materia si deforma, si apre, come attraversata da una forza improvvisa. Questo gesto segna una rottura con la ricerca di equilibrio formale del decennio precedente, rivelando invece l'inquietudine del periodo storico in cui sono nati. Realizzati dal 1976, negli anni di piombo, questi lavori sembrano assorbire e restituire l’incertezza del loro tempo, trasformando la ceramica in una superficie sensibile, quasi vulnerabile.
Le opere di Riccardo Previdi amplificano il senso di instabilità. Le sculture della serie Attenti al lupo riprendono la forma dei Maneki Neko, i celebri gatti giapponesi portafortuna, ma qui il loro atteggiamento è diverso: non accolgono, ma osservano. Il loro sguardo ipnotico ed enigmatico suggerisce una presenza vigile, una soglia da attraversare con cautela.
La trave nera, suddivisa in tre parti, evoca un frammento di una struttura crollata o, al contrario, un punto d’appoggio, una zattera su cui ritrovare equilibrio. Intorno a essa, oggetti e figure si dispongono in una coreografia che intreccia memoria e presente, materia e vita.
A concludere questa tensione sospesa, il neon rosso di Previdi – un ritratto del gallerista e amico Massimo Minini, realizzato utilizzando la sua calligrafia e intitolato con il suo nome di battesimo: Massimo (it’s just a matter of time), 2023. Un invito a osservare e a percepire il sottile confine tra ciò che è stato e ciò che sta per accadere.
07
aprile 2025
Riccardo Previdi, Carlo Zauli | Sconvolti
Dal 07 aprile al 16 maggio 2025
arte contemporanea
design
design
Location
SPAZIO LIMA
Milano, Via Giovanni Masera, (Milano)
Milano, Via Giovanni Masera, (Milano)
Orario di apertura
da martedì 8 aprile a venerdì 11 aprile, ore 11 - 18
sabato 12 aprile e domenica 13 aprile, ore 12 - 18
fino al 16 maggio su appuntamento
Vernissage
7 Aprile 2025, 18-21
Sito web
Autore
Produzione organizzazione