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Ricercare a due Antonella Padovani e Matteo Ciampica
Il 20 Marzo 2021 sarà inaugurata la doppia personale “Ricercare a due” degli artisti Antonella Padovani e Matteo Ciampica. L’evento si svolgerà contestualmente all’apertura al pubblico di Campo Magnetico – Dynamic Art Space, uno spazio espositivo virtuale
Comunicato stampa
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Il 20 Marzo 2021 sarà inaugurata la mostra bipersonale “Ricercare a due” degli artisti Antonella Padovani e Matteo Ciampica. L’evento si svolgerà contestualmente all’apertura al pubblico di Campo Magnetico - Dynamic Art Space, uno spazio espositivo virtuale a disposizione degli artisti e delle emergenze espressive del contemporaneo. Fondatrici del nuovo spazio online sono Cinzia Cardinali e Arianna Bettarelli, entrambe storiche dell’Arte umbre che, da un iniziale rapporto docente-allieva mantenuto nel corso degli anni attraverso uno stretto confronto dialogico, hanno deciso di mettere a frutto la loro collaborazione, dando vita a un progetto che accoglie e si avvale delle molteplici potenzialità del Web.
E’ di fatto l’universo telematico con le sue opportunità (dalla ricerca della proposta artistica alla creazione di una piattaforma dialettica tra artisti a differenti latitudini geografiche e disciplinari, nonché tra essi e un pubblico più ampio, sino alla sperimentazione curatoriale) a farsi primo promotore di quel dinamismo su cui Campo Magnetico intende strutturarsi. Di certo le contingenze storiche hanno avuto un ruolo preponderante in questa scelta, che nel quadro attuale di drastica riduzione degli spazi di visibilità, si rivela l’unica a garantire presenza e dunque valorizzazione, promozione e fruizione dell’arte. Pertanto, con l’urgente volontà di riaffermare l’attività di mediazione, Campo Magnetico si propone di offrire progetti curatoriali completi che restituiscano forma e consistenza alle espressioni artistiche contemporanee, con focus specifico sugli emergenti.
Ulteriore peculiarità dello spazio è la promozione degli artisti umbri, ai quali sarà anche dedicata un’intera sezione denominata #pastpresentcontinous, che li vedrà messi in rapporto con l’antico patrimonio storico-artistico del territorio. La stimolante accoglienza delle emergenze espressive trova dunque risposta in Campo Magnetico nella volontà di de-costruzione e ri-significazione delle antiche categorie artistiche, al fine di schiuderne l’originale essenza e l’attualità e incoraggiare in definitiva la connessione e la collaborazione tra i protagonisti.
La prima mostra a inaugurare www.campomagnetico.gallery, a cura di Arianna Bettarelli e Cinzia Cardinali, è dunque la bipersonale dal titolo “Ricercare a due”, che chiama a dialogare gli artisti emergenti Antonella Padovani e Matteo Ciampica attraverso una cinquantina di opere. Ispirandosi a un’antica forma di musica strumentale, il cui principio informativo è quello di ricercare tutte le possibilità di sviluppo da un determinato tema alla scoperta di sempre nuove soluzioni compositive, la mostra intende presentare le differenti dinamiche operative e i diversi risultati ottenuti dai due artisti, entrambi vocati alla variazione a partire da un tema “monodico”. Di fatto, se Antonella Padovani trova il suo pentagramma - o meglio, “plurigramma” - nelle trame lignee dell’Osb (Oriented Strand Board) intessendo su di esso infinite combinazioni di geometrie variabili, Matteo Ciampica impone ripetute simbologie all’omogenea superficie della tela bianca, affidandosi a una pittura gestuale fatta di accese tessiture cromatiche dalla ritmica dinamica e vibrante. Tale principale differenza accorda inevitabilmente una diversa modalità di ricerca e attuazione della variatio, a dispiegamento delle rispettive singolarità artistiche. Queste ultime si propongono come esempi di continue modulazioni linguistiche a ri-significazione dell’antica tecnica pittorica e dell’eterna tematica del rapporto Uomo-Mondo.
E’ di fatto l’universo telematico con le sue opportunità (dalla ricerca della proposta artistica alla creazione di una piattaforma dialettica tra artisti a differenti latitudini geografiche e disciplinari, nonché tra essi e un pubblico più ampio, sino alla sperimentazione curatoriale) a farsi primo promotore di quel dinamismo su cui Campo Magnetico intende strutturarsi. Di certo le contingenze storiche hanno avuto un ruolo preponderante in questa scelta, che nel quadro attuale di drastica riduzione degli spazi di visibilità, si rivela l’unica a garantire presenza e dunque valorizzazione, promozione e fruizione dell’arte. Pertanto, con l’urgente volontà di riaffermare l’attività di mediazione, Campo Magnetico si propone di offrire progetti curatoriali completi che restituiscano forma e consistenza alle espressioni artistiche contemporanee, con focus specifico sugli emergenti.
Ulteriore peculiarità dello spazio è la promozione degli artisti umbri, ai quali sarà anche dedicata un’intera sezione denominata #pastpresentcontinous, che li vedrà messi in rapporto con l’antico patrimonio storico-artistico del territorio. La stimolante accoglienza delle emergenze espressive trova dunque risposta in Campo Magnetico nella volontà di de-costruzione e ri-significazione delle antiche categorie artistiche, al fine di schiuderne l’originale essenza e l’attualità e incoraggiare in definitiva la connessione e la collaborazione tra i protagonisti.
La prima mostra a inaugurare www.campomagnetico.gallery, a cura di Arianna Bettarelli e Cinzia Cardinali, è dunque la bipersonale dal titolo “Ricercare a due”, che chiama a dialogare gli artisti emergenti Antonella Padovani e Matteo Ciampica attraverso una cinquantina di opere. Ispirandosi a un’antica forma di musica strumentale, il cui principio informativo è quello di ricercare tutte le possibilità di sviluppo da un determinato tema alla scoperta di sempre nuove soluzioni compositive, la mostra intende presentare le differenti dinamiche operative e i diversi risultati ottenuti dai due artisti, entrambi vocati alla variazione a partire da un tema “monodico”. Di fatto, se Antonella Padovani trova il suo pentagramma - o meglio, “plurigramma” - nelle trame lignee dell’Osb (Oriented Strand Board) intessendo su di esso infinite combinazioni di geometrie variabili, Matteo Ciampica impone ripetute simbologie all’omogenea superficie della tela bianca, affidandosi a una pittura gestuale fatta di accese tessiture cromatiche dalla ritmica dinamica e vibrante. Tale principale differenza accorda inevitabilmente una diversa modalità di ricerca e attuazione della variatio, a dispiegamento delle rispettive singolarità artistiche. Queste ultime si propongono come esempi di continue modulazioni linguistiche a ri-significazione dell’antica tecnica pittorica e dell’eterna tematica del rapporto Uomo-Mondo.
20
marzo 2021
Ricercare a due Antonella Padovani e Matteo Ciampica
Dal 20 marzo al 27 giugno 2021
evento online
Location
Orario di apertura
da lunedi a domenica h24
Vernissage
20 Marzo 2021, 11.00
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico