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Richard Hughes
La ricerca di Richard Hughes (alla prima personale in Italia) muove dalla lenta e laboriosa pratica artistica tradizionale della duplicazione e del calco, contestualizzata in oggetti e cose che paiono detriti di vita urbana
Comunicato stampa
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La ricerca di Richard Hughes muove dalla lenta e laboriosa pratica artistica tradizionale della duplicazione e del calco, contestualizzata in oggetti e cose che paiono detriti di vita urbana. Gli oggetti sono “fastidiosamente” rifatti e resi somiglianti ad oggetti familiari di scarto: un ornamento rotto, una pattumiera, un materasso, un fiammifero che si consuma. Hughes ci chiede di guardare oltre la copia dell'oggetto trovato, un oggetto che aspira a cambiare i modi della nostra percezione. Il pezzo di materasso copiato con meticolosità da Hughes somiglia alla crosta di un toast. Le tre gomme scartate da un ciclista di bmx riconducono ad un' improbabile catena. Il fiammifero posato sulla mensola si trova in uno stato sospeso di semi-accensione perenne.
“Gli oggetti sembrano allucinare loro stessi, intrappolati tra i loro attributi fisici di base che ne permettono la funzione e un altro insieme di forme che cercano in qualche modo di materializzarsi nello spazio prendendo completamente il sopravvento su di loro”.
(Will Bradley ‘Exploits’ estratto da ‘My Head is on Fire but my Heart is Full of Love’, 2001)
Nato nel 1974 a Birmingham, Richard Hughes vive e lavora a Londra. Ha studiato al Goldsmiths College, Londra, fino al 2003. Il suo lavoro è apparso in una serie di mostre personali e collettive in Europa. Tra le sue mostre più recenti ricordiamo le collettive del 2003 Corpa Nova Londra, UK ; Have A Go Heroes Cell Project Space, Londra, UK; East International 2003 Norwich Gallery, Norwich, UK. Le personali: Nothing Original To See Here Turnpike Gallery, Manchester, UK 1998 ; Glitter Bluecoat Gallery, Liverpool, UK 1998. I prossimi progetti includono una mostra personale presso The Showroom, Londra e The Modern Institute, Glasgow.
“Gli oggetti sembrano allucinare loro stessi, intrappolati tra i loro attributi fisici di base che ne permettono la funzione e un altro insieme di forme che cercano in qualche modo di materializzarsi nello spazio prendendo completamente il sopravvento su di loro”.
(Will Bradley ‘Exploits’ estratto da ‘My Head is on Fire but my Heart is Full of Love’, 2001)
Nato nel 1974 a Birmingham, Richard Hughes vive e lavora a Londra. Ha studiato al Goldsmiths College, Londra, fino al 2003. Il suo lavoro è apparso in una serie di mostre personali e collettive in Europa. Tra le sue mostre più recenti ricordiamo le collettive del 2003 Corpa Nova Londra, UK ; Have A Go Heroes Cell Project Space, Londra, UK; East International 2003 Norwich Gallery, Norwich, UK. Le personali: Nothing Original To See Here Turnpike Gallery, Manchester, UK 1998 ; Glitter Bluecoat Gallery, Liverpool, UK 1998. I prossimi progetti includono una mostra personale presso The Showroom, Londra e The Modern Institute, Glasgow.
21
novembre 2003
Richard Hughes
Dal 21 novembre 2003 al 30 gennaio 2004
arte contemporanea
Location
ROMA ROMA ROMA
Roma, Via Dell'arco De' Tolomei, 2, (Roma)
Roma, Via Dell'arco De' Tolomei, 2, (Roma)
Orario di apertura
dal martedì al sabato, 12.00 – 19.30 o su appuntamento
Vernissage
21 Novembre 2003, dalle 18.30 alle 21