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Richard Hutten – Useful art
Plusdesign, spazio dedicato al design contemporaneo e marchio per la produzione di edizioni limitate di oggetti d’arredo affidati ad artisti e designer con forte vocazione sperimentale, presenta “useful art”, la prima personale in Italia del designer olandese Richard Hutten
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Milano, settembre 2009 - In occasione della tre giorni milanese di
START, Plusdesign, spazio dedicato al design contemporaneo e marchio
per la produzione di edizioni limitate di oggetti d'arredo affidati ad
artisti e designer con forte vocazione sperimentale, presenta una
personale del designer olandese Richard Hutten
(www.plusdesigngallery.com).
Inaugurazione venerdì 18 settembre alle ore 18 in Via Ventura 6
(Milano, Lambrate)
Apertura galleria dal martedì al venerdì, dalle 14.00 alle 19.00.
Sabato su appuntamento.
Fra i designer attualmente più apprezzati e riconosciuti nel panorama
internazionale, Richard Hutten si è contraddistinto sin dagli inizi
nel celebre collettivo Droog Design per la propria capacità di
sperimentazione e innovazione, in particolare nell'uso dei materiali.
Nel 1993 Hutten è stato infatti il primo designer a utilizzare un
rivestimento in gommapiuma nelle sue creazioni di arredo. Poef-Pouff,
creato per Droog Design nel 1994, ne è un tipico esempio. Una scelta,
quella del materiale, che ha successivamente influenzato molti altri
designer.
In mostra da Plusdesign vi sono circa 10 lavori del designer, tra
pezzi già noti che ne raccontano il percorso e la filosofia, e oggetti
più recenti, come la seduta The Air Spheres Bench (Edizioni Plusdesign
2009), caratterizzata proprio da un rivestimento in gommapiuma. Questa
panca, appositamente ideata per Plusdesign, è il risultato della
continua ricerca e dell'interesse per le forme classiche a cui Hutten
si è sempre ispirato durante la sua carriera. Un interesse che lo ha
portato verso i concetti di "No sign of design" e "Homo Ludens".
L'oggetto assomiglia a una struttura molecolare, vista da vicino o
ingigantita. Nel corso degli ultimi anni Hutten ha maturato un
interesse crescente per i cerchi e le sfere, visibile anche nelle
collezioni che ha realizzato per Christofle, Zzzidt object, Domoor
mug, Cloud chair, etc..
Negli spazi della galleria sono inoltre visibili gli altri oggetti
d'arredo che fanno parte della collezione in edizione limitata di
Plusdesign. In particolare, i nuovi progetti presentati durante
l'ultimo Salone del Mobile: il tavolo in terracotta Cobogò dei
fratelli Campana, la sedia in plastica riciclata RD21 di Richard
Liddle/Cohda Design, Cluster, la lampada in ottone dell'inglese Robert
Orchardson, il tavolo liberty di Flavio Favelli, ma anche la lampada
Postcards di Patrick Tuttofuoco, il tavolino Under Construction#2 di
Anila Rubiku formato da vari cubi in plexiglas con all'interno piccole
case illuminate fatte di carta ricamata e perforata, la panchina
disegnata da Valentina Ravara e rivestita da porcellane con texture e
immagini di Francesco Simeti, il paravento Razzle Dazzle di Luca
Trevisani, la sedia Il Gran Conforto di Kuehn Malvezzi.
Fra gli autori già presenti all'interno della collezione Plusdesign vi
sono inoltre gli artisti Paolo Chiasera, Alessandro Dal Pont, Anna
Galtarossa, Daniel González, Paolo Gonzato, Andrea Sala, Elisa
Sighicelli, Francesco Simeti, Simone Tosca, Vedovamazzei, Richard
Woods e i designer Lorenzo Damiani, Dotdotdot, Richard Hutten, Peter
Marigold, Liliana Ovalle, Valentina Ravara, Robert Wettstein.
Plusdesign è un luogo fisico e, ancor prima, un luogo di riflessione e
di intersezione tra mondi e pratiche diverse del contemporaneo dove il
confine fra ricerca artistica e design appare sempre più sottile e
sfumato. Un contenitore che mette a confronto percorsi di ricerca
differenti, sia dando vita a produzioni proprie, sia ospitando
prodotti di aziende con caratteristiche di eccellenza.
Plusdesign ha sede a Milano in via Ventura, l'area post industriale di
Milano Lambrate riconvertita dall'architetto Mariano Pichler in un
inedito polo dell'arte contemporanea e del design, dove si trovano
alcune tra le realtà creative più propositive e affermate della città,
come le gallerie d'arte Massimo De Carlo, Zero, Francesca Minini,
Manuela Klerkx, Pianissimo, Prometeogallery, la Casa Editrice
Abitare-Segesta, La Scuola Politecnica di Design, la libreria Art
Book, Radio 101 e il nuovo Lambretto Art Project - LAP - Osservatorio
del Contemporaneo.
Richard Hutten. Note biografiche
Nato a Zwollerkerspel (Paesi Bassi) nel 1967, con studi in disegno
industriale alla Design Academy di Eindhoven, Richard Hutten è
attualmente considerato uno dei designer olandesi più riconosciuti e
apprezzati a livello internazionale, tra i componenti principali del
gruppo Droog Design sin dal 1993.
I suoi progetti, realizzati per aziende e istituzioni museali in tutto
il mondo e presentati in mostre collettive e personali, spaziano dal
disegno industriale al design di prodotto all'interior design. I suoi
lavori sono visibili in alcune delle più importanti collezioni
internazionali quali il Vitra design Museum di Weil am Rhein, il
Design Museum di Londra, il MoMA di New York e San Francisco, lo
Stedelijk Museum di Amsterdam, il Centraal Museum di Utrecht, il
Design museum di Lisbona e il Neue Sammlung, di Monaco .
Tra i progetti più recenti e in corso di realizzazione vi sono oggetti
d'arredo e mobili per Lensvelt office furniture, Gispen Office
furniture, Dietiker, TNT post, Christofle Paris, coltelleria per Royal
VKB, tessuti per Väveriet e il progetto di interior design per il
nuovo studio del gruppo di architetti MVRDV ad Amsterdam, il negozio
MGH2O e il bar dell'hotel Lloyd.
START, Plusdesign, spazio dedicato al design contemporaneo e marchio
per la produzione di edizioni limitate di oggetti d'arredo affidati ad
artisti e designer con forte vocazione sperimentale, presenta una
personale del designer olandese Richard Hutten
(www.plusdesigngallery.com).
Inaugurazione venerdì 18 settembre alle ore 18 in Via Ventura 6
(Milano, Lambrate)
Apertura galleria dal martedì al venerdì, dalle 14.00 alle 19.00.
Sabato su appuntamento.
Fra i designer attualmente più apprezzati e riconosciuti nel panorama
internazionale, Richard Hutten si è contraddistinto sin dagli inizi
nel celebre collettivo Droog Design per la propria capacità di
sperimentazione e innovazione, in particolare nell'uso dei materiali.
Nel 1993 Hutten è stato infatti il primo designer a utilizzare un
rivestimento in gommapiuma nelle sue creazioni di arredo. Poef-Pouff,
creato per Droog Design nel 1994, ne è un tipico esempio. Una scelta,
quella del materiale, che ha successivamente influenzato molti altri
designer.
In mostra da Plusdesign vi sono circa 10 lavori del designer, tra
pezzi già noti che ne raccontano il percorso e la filosofia, e oggetti
più recenti, come la seduta The Air Spheres Bench (Edizioni Plusdesign
2009), caratterizzata proprio da un rivestimento in gommapiuma. Questa
panca, appositamente ideata per Plusdesign, è il risultato della
continua ricerca e dell'interesse per le forme classiche a cui Hutten
si è sempre ispirato durante la sua carriera. Un interesse che lo ha
portato verso i concetti di "No sign of design" e "Homo Ludens".
L'oggetto assomiglia a una struttura molecolare, vista da vicino o
ingigantita. Nel corso degli ultimi anni Hutten ha maturato un
interesse crescente per i cerchi e le sfere, visibile anche nelle
collezioni che ha realizzato per Christofle, Zzzidt object, Domoor
mug, Cloud chair, etc..
Negli spazi della galleria sono inoltre visibili gli altri oggetti
d'arredo che fanno parte della collezione in edizione limitata di
Plusdesign. In particolare, i nuovi progetti presentati durante
l'ultimo Salone del Mobile: il tavolo in terracotta Cobogò dei
fratelli Campana, la sedia in plastica riciclata RD21 di Richard
Liddle/Cohda Design, Cluster, la lampada in ottone dell'inglese Robert
Orchardson, il tavolo liberty di Flavio Favelli, ma anche la lampada
Postcards di Patrick Tuttofuoco, il tavolino Under Construction#2 di
Anila Rubiku formato da vari cubi in plexiglas con all'interno piccole
case illuminate fatte di carta ricamata e perforata, la panchina
disegnata da Valentina Ravara e rivestita da porcellane con texture e
immagini di Francesco Simeti, il paravento Razzle Dazzle di Luca
Trevisani, la sedia Il Gran Conforto di Kuehn Malvezzi.
Fra gli autori già presenti all'interno della collezione Plusdesign vi
sono inoltre gli artisti Paolo Chiasera, Alessandro Dal Pont, Anna
Galtarossa, Daniel González, Paolo Gonzato, Andrea Sala, Elisa
Sighicelli, Francesco Simeti, Simone Tosca, Vedovamazzei, Richard
Woods e i designer Lorenzo Damiani, Dotdotdot, Richard Hutten, Peter
Marigold, Liliana Ovalle, Valentina Ravara, Robert Wettstein.
Plusdesign è un luogo fisico e, ancor prima, un luogo di riflessione e
di intersezione tra mondi e pratiche diverse del contemporaneo dove il
confine fra ricerca artistica e design appare sempre più sottile e
sfumato. Un contenitore che mette a confronto percorsi di ricerca
differenti, sia dando vita a produzioni proprie, sia ospitando
prodotti di aziende con caratteristiche di eccellenza.
Plusdesign ha sede a Milano in via Ventura, l'area post industriale di
Milano Lambrate riconvertita dall'architetto Mariano Pichler in un
inedito polo dell'arte contemporanea e del design, dove si trovano
alcune tra le realtà creative più propositive e affermate della città,
come le gallerie d'arte Massimo De Carlo, Zero, Francesca Minini,
Manuela Klerkx, Pianissimo, Prometeogallery, la Casa Editrice
Abitare-Segesta, La Scuola Politecnica di Design, la libreria Art
Book, Radio 101 e il nuovo Lambretto Art Project - LAP - Osservatorio
del Contemporaneo.
Richard Hutten. Note biografiche
Nato a Zwollerkerspel (Paesi Bassi) nel 1967, con studi in disegno
industriale alla Design Academy di Eindhoven, Richard Hutten è
attualmente considerato uno dei designer olandesi più riconosciuti e
apprezzati a livello internazionale, tra i componenti principali del
gruppo Droog Design sin dal 1993.
I suoi progetti, realizzati per aziende e istituzioni museali in tutto
il mondo e presentati in mostre collettive e personali, spaziano dal
disegno industriale al design di prodotto all'interior design. I suoi
lavori sono visibili in alcune delle più importanti collezioni
internazionali quali il Vitra design Museum di Weil am Rhein, il
Design Museum di Londra, il MoMA di New York e San Francisco, lo
Stedelijk Museum di Amsterdam, il Centraal Museum di Utrecht, il
Design museum di Lisbona e il Neue Sammlung, di Monaco .
Tra i progetti più recenti e in corso di realizzazione vi sono oggetti
d'arredo e mobili per Lensvelt office furniture, Gispen Office
furniture, Dietiker, TNT post, Christofle Paris, coltelleria per Royal
VKB, tessuti per Väveriet e il progetto di interior design per il
nuovo studio del gruppo di architetti MVRDV ad Amsterdam, il negozio
MGH2O e il bar dell'hotel Lloyd.
18
settembre 2009
Richard Hutten – Useful art
Dal 18 settembre al 21 novembre 2009
design
Location
PLUSDESIGN
Milano, Via Giovanni Ventura, 6, (Milano)
Milano, Via Giovanni Ventura, 6, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì, dalle 14.00 alle 19.00.
Sabato su appuntamento.
Vernissage
18 Settembre 2009, ore 18.00
Ufficio stampa
ALESSANDRA DE ANTONELLIS
Autore