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Richard Journo – Codex
L’esposizione comprende la stampa fotografica digitale e una installazione: è un viaggio investigativo nella storia dei Codici tra scienza e potere che vede l’artista impegnato in un importante lavoro di ricerca sul significato della serializzazione, della massificazione e del
controllo della società consumistica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il giorno 11 novembre alle ore 18.30 inaugura la prima personale romana dell’artista Richard Journo dal titolo “Codex”, nello spazio
espositivo Horti Lamiani – Bettivò, a cura di Simona Cresci.
“Codex” è un progetto di arte digitale multimediale con cui Journo ha creato un nuovo linguaggio in codice alpha-numerico colorato.
L’esposizione comprende la stampa fotografica digitale e una installazione: è un viaggio investigativo nella storia dei Codici tra scienza
e potere che vede l’artista impegnato in un importante lavoro di ricerca sul significato della serializzazione, della massificazione e del
controllo della società consumistica.
La mostra si terrà in due gallerie completamente diverse tra loro di Roma e Londra.
Horti Lamiani – Bettivò, diretta da Domenico Giglio, è il luogo in cui convergono idee artistiche atte ad esprimere un senso di
opposizione dagli schemi dell’arte commerciale.
Lo spazio espositivo Atrium Gallery di Londra è situato nella City, il centro del potere economico europeo.
Alla Horti Lamiani-Bettivò saranno presenti una serie di stampe digitali rappresentanti, rispettivamente, un’installazione dedicata al
discusso tema del sesso in internet e della quotazione in borsa di società video-porno, e una rivisitazione dei codici a barre applicati alla
religione e alle bandiere.
Il 10 dicembre alla Atrium Gallery di Londra verranno esposti cinque lavori: “Codici a barre a colori”, “L’ispettore”, “Maternal Love 4 Sale”
- dedicata alla mercificazione dell’amore materno - e un’opera sulla storia della codificazione.
La presentazione in anteprima del video “Hedden Message”, vedrà l’artista impegnato nella rasatura dei capelli, seguita da un
messaggio successivamente nascosto dalla loro veloce crescita. Il riferimento storico rimanda ai primi sistemi di codificazione dell’antica
Persia del 500 a.C.
In occasione della mostra a Roma lo spettatore verrà coinvolto nella ricerca della chiave del Codice presente nel retro dell’invito, così da
decodificare i messaggi subliminali nascosti nelle opere presenti in galleria.
espositivo Horti Lamiani – Bettivò, a cura di Simona Cresci.
“Codex” è un progetto di arte digitale multimediale con cui Journo ha creato un nuovo linguaggio in codice alpha-numerico colorato.
L’esposizione comprende la stampa fotografica digitale e una installazione: è un viaggio investigativo nella storia dei Codici tra scienza
e potere che vede l’artista impegnato in un importante lavoro di ricerca sul significato della serializzazione, della massificazione e del
controllo della società consumistica.
La mostra si terrà in due gallerie completamente diverse tra loro di Roma e Londra.
Horti Lamiani – Bettivò, diretta da Domenico Giglio, è il luogo in cui convergono idee artistiche atte ad esprimere un senso di
opposizione dagli schemi dell’arte commerciale.
Lo spazio espositivo Atrium Gallery di Londra è situato nella City, il centro del potere economico europeo.
Alla Horti Lamiani-Bettivò saranno presenti una serie di stampe digitali rappresentanti, rispettivamente, un’installazione dedicata al
discusso tema del sesso in internet e della quotazione in borsa di società video-porno, e una rivisitazione dei codici a barre applicati alla
religione e alle bandiere.
Il 10 dicembre alla Atrium Gallery di Londra verranno esposti cinque lavori: “Codici a barre a colori”, “L’ispettore”, “Maternal Love 4 Sale”
- dedicata alla mercificazione dell’amore materno - e un’opera sulla storia della codificazione.
La presentazione in anteprima del video “Hedden Message”, vedrà l’artista impegnato nella rasatura dei capelli, seguita da un
messaggio successivamente nascosto dalla loro veloce crescita. Il riferimento storico rimanda ai primi sistemi di codificazione dell’antica
Persia del 500 a.C.
In occasione della mostra a Roma lo spettatore verrà coinvolto nella ricerca della chiave del Codice presente nel retro dell’invito, così da
decodificare i messaggi subliminali nascosti nelle opere presenti in galleria.
11
novembre 2004
Richard Journo – Codex
Dall'undici novembre al 09 dicembre 2004
arte contemporanea
Location
HORTI LAMIANI BETTIVO’
Roma, Via Giovanni Giolitti, 163, (Roma)
Roma, Via Giovanni Giolitti, 163, (Roma)
Vernissage
11 Novembre 2004, ore 18.30
Sito web
www.journo.com
Curatore