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Rimma Arslanov / Francesca Polizzi – There is a Crack in Everything
Da Palermo a Düsseldorf – La RizzutoGallery inaugura la seconda mostra nella nuova sede in in Ackerstraße 34.
Comunicato stampa
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La RizzutoGallery è lieta di annunciare l'inaugurazione della mostra "There is a crack in everything", doppia personale delle artiste Rimma Arslanov (Tajikistan, 1978) e Francesca Polizzi (Palermo, Italia, 1988), che sarà inaugurata venerdì 18 ottobre 2024 alle ore 18.00 presso la nuova sede della galleria a Düsseldorf in Ackerstraße 34.
La mostra prende il suo titolo nell'iconica frase di Leonard Cohen, tratta dalla canzone Anthem: “There is a crack in everything, that’s how the light gets in” (“C’è una crepa in ogni cosa, è così che entra la luce”). La doppia personale di Rimma Arslanov e Francesca Polizzi utilizza la metafora della "crepa" come chiave di lettura per esplorare tematiche legate al trauma, alla memoria e alla possibilità di rigenerazione attraverso l'arte.
La mostra sarà visitabile fino al 2 novembre 2024: dal 19 al 22 ottobre ogni giorno dalle 11.00 alle 18.00 - e dal 23 ottobre al 2 novembre su appuntamento chiamando il +49 15773718369 .
Rimma Arslanov, nata in Tajikistan nel 1978 e cresciuta in Uzbekistan, si trasferisce in Israele portando con sé un bagaglio culturale intriso di contrasti e stratificazioni. La sua ricerca artistica, influenzata da questa complessità identitaria, si concentra sull'armatura come estensione del corpo, non solo come difesa, ma come simbolo di una vulnerabilità nascosta sotto una superficie dura. Attraverso le sue opere, Arslanov crea immagini dove il corpo umano è presente e assente allo stesso tempo, rappresentato da tonalità di pelle che esprimono una sensualità perturbante, una "brutalità delicata", come lei stessa la descrive. I suoi lavori installativi e pittorici evocano uno stato di tensione, dove il dolore fisico e mentale viene suggerito, ma mai dichiarato esplicitamente. Le ferite, come crepe nel tessuto dell'esistenza, diventano qui punti di accesso per la luce, luoghi in cui si manifesta una possibilità di comprensione e catarsi.
Francesca Polizzi, nata a Palermo, Italia nel 1988, lavora con materiali organici, prevalentemente lana grezza, ma anche cera, resina naturale e rovi, che trasforma e plasma con gesti che rievocano antiche pratiche artigianali. Corpi scultorei, stampe e pitture su feltri di lana, installazioni ambientali con rimandi all’architettura, nelle sue opere Polizzi intreccia memorie personali e collettive, cercando di costruire un rifugio emotivo e simbolico attraverso l'uso della lana grezza e la frequente rappresentazione di grotte. La lana, fibra naturale antichissima, morbida e resistente, diventa metafora di calore e protezione. Dal canto suo la grotta, primo rifugio dell’essere umano, diventa per Polizzi luogo liminale di transizione dove l'individuo può ritrovare sé stesso lontano dalle minacce esterne, ma anche spazio di elaborazione delle proprie ombre in relazione agli altri, un luogo di meditazione dove le cicatrici del passato possono essere contemplate e, forse, guarite.
Tra fragilità e forza, "There is a crack in everything" non è solo un'esplorazione della vulnerabilità e del trauma, ma anche un percorso attraverso la resilienza e la trasformazione, un viaggio personale e collettivo verso nuove possibilità di connessione e rinascita.
La mostra prende il suo titolo nell'iconica frase di Leonard Cohen, tratta dalla canzone Anthem: “There is a crack in everything, that’s how the light gets in” (“C’è una crepa in ogni cosa, è così che entra la luce”). La doppia personale di Rimma Arslanov e Francesca Polizzi utilizza la metafora della "crepa" come chiave di lettura per esplorare tematiche legate al trauma, alla memoria e alla possibilità di rigenerazione attraverso l'arte.
La mostra sarà visitabile fino al 2 novembre 2024: dal 19 al 22 ottobre ogni giorno dalle 11.00 alle 18.00 - e dal 23 ottobre al 2 novembre su appuntamento chiamando il +49 15773718369 .
Rimma Arslanov, nata in Tajikistan nel 1978 e cresciuta in Uzbekistan, si trasferisce in Israele portando con sé un bagaglio culturale intriso di contrasti e stratificazioni. La sua ricerca artistica, influenzata da questa complessità identitaria, si concentra sull'armatura come estensione del corpo, non solo come difesa, ma come simbolo di una vulnerabilità nascosta sotto una superficie dura. Attraverso le sue opere, Arslanov crea immagini dove il corpo umano è presente e assente allo stesso tempo, rappresentato da tonalità di pelle che esprimono una sensualità perturbante, una "brutalità delicata", come lei stessa la descrive. I suoi lavori installativi e pittorici evocano uno stato di tensione, dove il dolore fisico e mentale viene suggerito, ma mai dichiarato esplicitamente. Le ferite, come crepe nel tessuto dell'esistenza, diventano qui punti di accesso per la luce, luoghi in cui si manifesta una possibilità di comprensione e catarsi.
Francesca Polizzi, nata a Palermo, Italia nel 1988, lavora con materiali organici, prevalentemente lana grezza, ma anche cera, resina naturale e rovi, che trasforma e plasma con gesti che rievocano antiche pratiche artigianali. Corpi scultorei, stampe e pitture su feltri di lana, installazioni ambientali con rimandi all’architettura, nelle sue opere Polizzi intreccia memorie personali e collettive, cercando di costruire un rifugio emotivo e simbolico attraverso l'uso della lana grezza e la frequente rappresentazione di grotte. La lana, fibra naturale antichissima, morbida e resistente, diventa metafora di calore e protezione. Dal canto suo la grotta, primo rifugio dell’essere umano, diventa per Polizzi luogo liminale di transizione dove l'individuo può ritrovare sé stesso lontano dalle minacce esterne, ma anche spazio di elaborazione delle proprie ombre in relazione agli altri, un luogo di meditazione dove le cicatrici del passato possono essere contemplate e, forse, guarite.
Tra fragilità e forza, "There is a crack in everything" non è solo un'esplorazione della vulnerabilità e del trauma, ma anche un percorso attraverso la resilienza e la trasformazione, un viaggio personale e collettivo verso nuove possibilità di connessione e rinascita.
18
ottobre 2024
Rimma Arslanov / Francesca Polizzi – There is a Crack in Everything
Dal 18 ottobre al 02 novembre 2024
arte contemporanea
Location
RizzutoGallery
Düsseldorf, Ackerstraße, 34, (Düsseldorf)
Düsseldorf, Ackerstraße, 34, (Düsseldorf)
Orario di apertura
tutti i giorni dal 19 al 22 ottobre, dalle 11:00 alle 18:00.
su appuntamento dal 23 ottobre al 2 novembre, chiamando +49 157 73718369.
Vernissage
18 Ottobre 2024, ore 18
Sito web
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