La Biblioteca dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna si distingue nell’ambito della rete bibliotecaria della Romagna per il ricco fondo di
riviste d’arte contemporanea, la cui consultazione è aperta al pubblico.
L’importanza della rivista nel sistema dell’arte contemporanea, l’uso nell’ambito delle avanguardie degli strumenti di comunicazione
(manifesto, rivista), l’anno in corso in cui si celebra il centenario della nascita del Futurismo, avanguardia italiana, e infine il tema del cibo
che attraversa il programma dell’Open Day 2009, sono gli ingredienti che spiegano la scelta della conversazione di Francesca Merciari,
giovane artista e curatrice attenta alle tematiche del cibo nell’arte contemporanea, uno stimolante approfondimento con proiezioni di
immagini dedicato alla rivoluzione futurista in cucina che si terrà sabato 17 ottobre nell’Aula 11 dell’Accademia.
La mostra ‘Riot Kitchen’ a cura di Elena Giunchi e Francesca Merciari, presenta opere di giovani artisti dell’Accademia che partono dalla
cucina per interpretare il mondo nelle sue più vaste declinazioni.
Radice antica dell’attività sociale, il cibo si trasforma in una relazione che permette il confronto tra entità individuali e collettive, soluzione
di benessere e malessere, sottoscrivendo una formula identitaria nella quale appare comune la considerazione di cucina come
‘nostra’ o ‘loro’.
Il progetto ‘Riot Kitchen’, omonima della famosa opera dell’artista argentino Rirkrit Tiravanija, ospita giovani artisti che parlano dell’arte
con una grammatica dai sapori gastronomici. In ‘Riot Kitchen’ gli artisti rappresentano il cibo, non solo come mera rappresentazione ma
anche come espressione di significati. Ogni opera ha una sua peculiarità che spazia dalla raffinata pittura al mosaico tattile fino ad installazioni
dal carattere effimero, nella presentazione di un progetto che apre nuove dinamiche di partecipazione. Gli artisti partecipanti:
Melissa Soledad Fassora, Joanna Ewa Piszczek, Elena Giunchi, Roberta Grasso, Silvia Naddeo, Marco Fellini, Francesca Merciari.