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Risonanze, metamorfosi, enigmi, memorie
L’evento presenta sedici artisti campani che operano nel triangolo Salerno Caserta Napoli: si compone così uno scenario della ricerca artistica storica che si riflette nel presente e si apre alla prospettiva dei linguaggi espressivi contemporanei
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“DIALOGHI POMPEIANI, l’arte, il tempo e le opere” è un percorso di mostre ed eventi culturali, a
cura di Franco Cipriano, promosso da “SENSI, linguaggi creativi”, un nuovo spazio di
promozione per l’arte contemporanea a Pompei, diretto da Giuseppe Scagliarini. Alla
comunicazione degli eventi espositivi collabora Raffaella Barbato.
Le iniziative di SENSI promuovono una riflessione sul crocevia estetico, storico e critico del
rapporto tra forme della memoria del Classico e linguaggi contemporanei. Interrogando la
possibilità di un dialogo dei ‘segni dell’antico’ con le espressioni plurali dell’arte e della cultura
contemporanea, si opera nell’interazione tra la memoria e il presente, ‘esponendo’ i linguaggi
espressivi nelle loro molteplici proiezioni di senso, tra immaginazione e de-costruzione, citazione e
rielaborazione delle forme.
L’evento espositivo “RISONANZE, metamorfosi, enigmi, memorie” presenta sedici artisti
campani che operano nel triangolo Salerno Caserta Napoli. Con le opere di Mathelda Balatresi,
Angelo Casciello, Gabriele Castaldo, Laura Cristinzio, Gerardo Di Fiore, Gaetano Di Riso
Livio Marino, Rosaria Matarese, Luigi Pagano, Peppe Pappa, Eliana Petrizzi, Mario Persico,
Giuseppe Pirozzi, Carmine Rezzuti, Quintino Scolavino, Paolo Ventriglia si compone uno
scenario della ricerca artistica storica che si riflette nel presente e si apre alla prospettiva dei
linguaggi espressivi contemporanei. Scrive Franco Cipriano nel testo di presentazione che
“articolandosi tra l’immaginario della pittura e le sue risonanze nelle esperienze oggettuali e
installative, le opere mostrano la tensione memoriale dell’arte contemporanea. È lo spazio della
memoria che si declina in mutazioni figurali, in condensazioni segnico-materiche, in simulacri
ironici e in meccanismi psico-morfici. Il riflesso dell’antico e delle forme del classico nelle opere di
questi artisti ha le risonanze controverse del gesto critico. La memoria è luogo conflittuale, dove
nascono e/o si disperdono linguaggi, visioni, relazioni. Le espressioni della mostra RISONANZE
testimoniano di questa complessità stratificata, che oscilla tra metamorfosi, enigmi e si rivela come
pluralità delle forme di interazione dell’arte con il Tempo e con la Storia che ne trascrive il divenire
nelle opere umane. Nelle geografie dell’arte in Campania si realizza l’aspetto essenziale del
Contemporaneo: essere corpo multiforme della “creatività” in cui “l’immagine del tempo” è sempre
in bilico tra memoria e sua ibridazione nel linguaggio espressivo. Anche là dove sembra assente il
legame con la memoria delle forme agisce “sotto traccia”, nel segreto dei procedimenti, nel gesto
anche di dispersione dei segni memoriali nella cavità dell’oblìo, origine di impensabili, inauditi e
inattesi spostamenti relazionali col tempo e le sue possibilità immaginali.”
cura di Franco Cipriano, promosso da “SENSI, linguaggi creativi”, un nuovo spazio di
promozione per l’arte contemporanea a Pompei, diretto da Giuseppe Scagliarini. Alla
comunicazione degli eventi espositivi collabora Raffaella Barbato.
Le iniziative di SENSI promuovono una riflessione sul crocevia estetico, storico e critico del
rapporto tra forme della memoria del Classico e linguaggi contemporanei. Interrogando la
possibilità di un dialogo dei ‘segni dell’antico’ con le espressioni plurali dell’arte e della cultura
contemporanea, si opera nell’interazione tra la memoria e il presente, ‘esponendo’ i linguaggi
espressivi nelle loro molteplici proiezioni di senso, tra immaginazione e de-costruzione, citazione e
rielaborazione delle forme.
L’evento espositivo “RISONANZE, metamorfosi, enigmi, memorie” presenta sedici artisti
campani che operano nel triangolo Salerno Caserta Napoli. Con le opere di Mathelda Balatresi,
Angelo Casciello, Gabriele Castaldo, Laura Cristinzio, Gerardo Di Fiore, Gaetano Di Riso
Livio Marino, Rosaria Matarese, Luigi Pagano, Peppe Pappa, Eliana Petrizzi, Mario Persico,
Giuseppe Pirozzi, Carmine Rezzuti, Quintino Scolavino, Paolo Ventriglia si compone uno
scenario della ricerca artistica storica che si riflette nel presente e si apre alla prospettiva dei
linguaggi espressivi contemporanei. Scrive Franco Cipriano nel testo di presentazione che
“articolandosi tra l’immaginario della pittura e le sue risonanze nelle esperienze oggettuali e
installative, le opere mostrano la tensione memoriale dell’arte contemporanea. È lo spazio della
memoria che si declina in mutazioni figurali, in condensazioni segnico-materiche, in simulacri
ironici e in meccanismi psico-morfici. Il riflesso dell’antico e delle forme del classico nelle opere di
questi artisti ha le risonanze controverse del gesto critico. La memoria è luogo conflittuale, dove
nascono e/o si disperdono linguaggi, visioni, relazioni. Le espressioni della mostra RISONANZE
testimoniano di questa complessità stratificata, che oscilla tra metamorfosi, enigmi e si rivela come
pluralità delle forme di interazione dell’arte con il Tempo e con la Storia che ne trascrive il divenire
nelle opere umane. Nelle geografie dell’arte in Campania si realizza l’aspetto essenziale del
Contemporaneo: essere corpo multiforme della “creatività” in cui “l’immagine del tempo” è sempre
in bilico tra memoria e sua ibridazione nel linguaggio espressivo. Anche là dove sembra assente il
legame con la memoria delle forme agisce “sotto traccia”, nel segreto dei procedimenti, nel gesto
anche di dispersione dei segni memoriali nella cavità dell’oblìo, origine di impensabili, inauditi e
inattesi spostamenti relazionali col tempo e le sue possibilità immaginali.”
23
marzo 2016
Risonanze, metamorfosi, enigmi, memorie
Dal 23 marzo al 30 aprile 2016
arte contemporanea
Location
SENSI, LINGUAGGI CREATIVI
Pompei, Via Lepanto, 13, (Napoli)
Pompei, Via Lepanto, 13, (Napoli)
Orario di apertura
dalle ore 18 alle 21
Vernissage
23 Marzo 2016, ore 19
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