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Rita Vitali Rosati – A me le mostre (mi) vengono sempre diverse (da come le avevo pensate)
Un percorso sul tema della diversità che trova la sua massima espressione in un caotico video che potrebbe svelare i retroscena della mostra… forse diversa da come l’aveva pensata. Rita Vitali Rosati sottolinea come essere «Altro da Sé» sia il momento in cui l’individuo ritrova la sua coscienza.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Marconi di Cupra Marittima domenica 21 maggio alle 18.00 presenta “A me le mostre (mi) vengono sempre diverse (da come le avevo pensate)”, personale di Rita Vitali Rosati. La mostra, organizzata da Galleria Marconi e Marche Centro d’Arte, è curata da Cecilia Serbassi, che è anche autrice del testo critico.
La personale di Rita Vitali Rosati è il quinto e ultimo appuntamento della rassegna Di versi diversi?, che ha accompagnato la Galleria Marconi durante la stagione espositiva 2016/2017. La Galleria Marconi si trova in c.so Vittorio Emanuele II n° 70 a Cupra Marittima. La mostra potrà essere visitata fino al 17 giugno 2017 con i seguenti orari: lunedì – sabato 16.30 - 19.30.
Parlando di “A me le mostre (mi) vengono sempre diverse (da come le avevo pensate)” Cecilia Serbassi scrive: “In una modernità in cui l'uomo ha la possibilità di essere simultaneamente diverso, in cui viene sempre più richiesta una figura ibrida, l'uomo si ritrova con una sovrabbondanza di coscienza. In occasione della sua personale, Rita Vitali Rosati attraverso la fotografia e il video affronta il tema della diversità distinguibili in diversi approcci. Mentre alcune opere cercano di rassicurare il visitatore sul suo status di normalità ponendolo sul piano di semplice osservatore della diversità, altre opere porteranno lo spettatore a chiedersi chi sia il diverso.
Un percorso dell'artista all'interno del tema della diversità che trova la sua massima espressione in un caotico video che potrebbe svelare i retroscena della mostra... forse diversa da come l'aveva pensata!
Rita Vitali Rosati sottolinea come essere «Altro da Sé», un diverso, sia il momento in cui l'individuo ritrova la sua coscienza.
«Se io non sono io, tu chi sei?»”.
“Cambiamo prospettiva sulle cose, cerchiamo di ritrovare un senso alle parole diverso da quello che normalmente diamo loro, arricchire lo sguardo, il senso, il tempo. Con i molti anni di attività che ho alle spalle, ho imparato che c’è sempre qualcosa da imparare, ecco vorrei che Di versi diversi? fosse la possibilità che ci si offre di riuscire a vedere le cose da un’altra direzione. Il verso è una prospettiva, è il percorso che facciamo e che dobbiamo avere la possibilità di modificare. La nostra società è fatta di versi diversi che si incrociano e che permettono agli uomini di progredire. Cosa c’entra l’arte in tutto questo? Tutto: l’arte è ricerca, amore, linguaggio, ma soprattutto è un percorso che non può fermarsi all’apparenza, al comodo, allo scontato, proprio perché guarda all’anima dell’uomo. E verso poi è anche poesia e questo vorrà dir pur qualcosa…” (Franco Marconi)
La personale di Rita Vitali Rosati è il quinto e ultimo appuntamento della rassegna Di versi diversi?, che ha accompagnato la Galleria Marconi durante la stagione espositiva 2016/2017. La Galleria Marconi si trova in c.so Vittorio Emanuele II n° 70 a Cupra Marittima. La mostra potrà essere visitata fino al 17 giugno 2017 con i seguenti orari: lunedì – sabato 16.30 - 19.30.
Parlando di “A me le mostre (mi) vengono sempre diverse (da come le avevo pensate)” Cecilia Serbassi scrive: “In una modernità in cui l'uomo ha la possibilità di essere simultaneamente diverso, in cui viene sempre più richiesta una figura ibrida, l'uomo si ritrova con una sovrabbondanza di coscienza. In occasione della sua personale, Rita Vitali Rosati attraverso la fotografia e il video affronta il tema della diversità distinguibili in diversi approcci. Mentre alcune opere cercano di rassicurare il visitatore sul suo status di normalità ponendolo sul piano di semplice osservatore della diversità, altre opere porteranno lo spettatore a chiedersi chi sia il diverso.
Un percorso dell'artista all'interno del tema della diversità che trova la sua massima espressione in un caotico video che potrebbe svelare i retroscena della mostra... forse diversa da come l'aveva pensata!
Rita Vitali Rosati sottolinea come essere «Altro da Sé», un diverso, sia il momento in cui l'individuo ritrova la sua coscienza.
«Se io non sono io, tu chi sei?»”.
“Cambiamo prospettiva sulle cose, cerchiamo di ritrovare un senso alle parole diverso da quello che normalmente diamo loro, arricchire lo sguardo, il senso, il tempo. Con i molti anni di attività che ho alle spalle, ho imparato che c’è sempre qualcosa da imparare, ecco vorrei che Di versi diversi? fosse la possibilità che ci si offre di riuscire a vedere le cose da un’altra direzione. Il verso è una prospettiva, è il percorso che facciamo e che dobbiamo avere la possibilità di modificare. La nostra società è fatta di versi diversi che si incrociano e che permettono agli uomini di progredire. Cosa c’entra l’arte in tutto questo? Tutto: l’arte è ricerca, amore, linguaggio, ma soprattutto è un percorso che non può fermarsi all’apparenza, al comodo, allo scontato, proprio perché guarda all’anima dell’uomo. E verso poi è anche poesia e questo vorrà dir pur qualcosa…” (Franco Marconi)
21
maggio 2017
Rita Vitali Rosati – A me le mostre (mi) vengono sempre diverse (da come le avevo pensate)
Dal 21 maggio al 17 giugno 2017
arte contemporanea
Location
GALLERIA FRANCO MARCONI
Cupra Marittima, Corso Vittorio Emanuele, 70, (Ascoli Piceno)
Cupra Marittima, Corso Vittorio Emanuele, 70, (Ascoli Piceno)
Orario di apertura
da lunedì a sabato 16.30 - 19.30
Vernissage
21 Maggio 2017, ore 18.00
Autore
Curatore