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Ritratti Cubani
Se il tema principale, come sempre, è la musica jazz (da Arturo Sandoval insieme al mitico Dizzy Gillespie del passato fino al pluripremiato Omar Sosa dei giorni nostri), non mancano alcune escursioni nel panorama della vera e propria musica di questa splendida isola caraibica (Buena Vista Social Club – El Septeto Nacional de Cuba). La mostra sarà composta di 25 stampe originali in bianco e nero (montate su cornici 50×70) tutte dedicate ai musicisti storici e più recenti rappresentativi di Cuba nel mondo.
Comunicato stampa
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In attesa della nuova edizione di Udin&Jazz, annunciata qualche settimana fa e oggi nel pieno dei ferventi preparativi, Euritmica e Phocus Agency (con il particolare supporto di Luca d’Agostino) propongono, dopo il successo degli scatti di Secret Miles dello scorso anno, una nuova mostra fotografica, pienamente inserita nel cartellone del Festival: si tratta di Ritratti Cubani, che sarà inaugurata venerdì 5 giugno, alle ore 18.30, presso la Galleria Fotografica Tina Modotti (già Mercato del Pesce). La mostra, a ingresso libero, rimarrà aperta fino al 27 giugno con i seguenti orari: da lunedì a venerdì, dalle ore 17.00 alle ore 21.00 e il sabato dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 17.00 alle ore 21.00.
Ritratti Cubani si avvale dell’arte di un fotografo storico italiano, Riccardo Schwamenthal, affiancato per l’occasione dall’obiettivo di Luciano Rossetti, Umberto Germinale e Luca d’Agostino.
Se il tema principale, come sempre, è la musica jazz (da Arturo Sandoval insieme al mitico Dizzy Gillespie del passato fino al pluripremiato Omar Sosa dei giorni nostri), non mancano alcune escursioni nel panorama della vera e propria musica di questa splendida isola caraibica (Buena Vista Social Club - El Septeto Nacional de Cuba). La mostra sarà composta di 25 stampe originali in bianco e nero (montate su cornici 50x70) tutte dedicate ai musicisti storici e più recenti rappresentativi di Cuba nel mondo.
All’interno della mostra sarà possibile vedere Storia del jazz, il documentario in quattro puntate curato da Gianni Minà (ospite immancabile e specialissimo di Udin&Jazz, che non ha bisogno di molte presentazioni) e concesso dalla Cineteca Rai. Le puntate delle trasmissioni, proiettate in loop nel corso della mostra, raccolgono molte testimonianze inedite ed esclusive di alcune figure leader del panorama del jazz a partire dagli anni Sessanta: confidenze, suggestioni, confessioni di alcune delle più famose figure musicali americane (del nord e del sud) e non soltanto, accolte con perizia e passione dallo stesso Minà e da Giampiero Ricci, co-firmatario dei documenti.
I fotografi in mostra:
Riccardo Schwamenthal è nato a Vienna nel 1937, ma vive a Bergamo dalla metà degli anni Quaranta. Le varie attività di cui si occupa rivelano il suo vasto concetto di cultura. Il jazz è il suo interesse principale, ma svolge anche ricerche nel campo del folklore, della musica e della fotografia. L'interesse di Schwamenthal per il mondo del jazz è cominciato verso la metà degli anni Cinquanta, quando si è concentrato sul jazz come forma musicale e ha scoperto lo stretto legame tra il suo amore per il jazz e la sua grande passione per la fotografia. Da allora Schwamenthal ha fotografato sia compositori che musicisti. Ha ritratto molti artisti da Louis Armstrong e Duke Ellington a John Coltrane e Thelonious Monk, non solo quando hanno suonato a Milano o in Italia ma anche seguendoli nelle loro tappe europee. Riccardo continua a fotografare gli artisti jazz e organizza concerti ed eventi legati alla musica jazz. Le fotografie di jazz di Schwamenthal sono state pubblicate ed esposte in tutto il mondo.
Luca d’Agostino Nato nel 1968, ha fatto della fotografia una professione già dal 1984; giornalista pubblicista dal 1989, ha collaborato con numerose agenzie fotogiornalistiche nazionali ed internazionali, appassionandosi ben presto agli spettacoli. Ha realizzato numerose immagini nell’ambito di Udin&Jazz, Gorizia Jazz, Jazz&Wine of Peace, Trieste Jazz, Sacile Jazz, Terni in Jazz Fest, Musica sulle Bocche (S. Teresa Gallura), Sant’Anna Arresi Jazz, Euro Jazz Festival di Ivrea, e numerose altre rassegne. In ambito teatrale ha seguito per diversi anni le produzioni del CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia, diverse iniziative di Teatro Club ed Ente Regionale Teatrale di Udine, collabora con il Teatro Verdi e l’Associazione Thesis di Pordenone.
Fotografo ufficiale del Mittelfest, dell’Alpe Adria Puppet Festival (Festival di Teatro d’Animazione e Figura), del Rototom Sunsplash, recentemente collabora con la Fazioli Concert Hall.
Ha collaborato alla nascita di JazzIt; oggi pubblica su Musica Jazz, XL, Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore, L’Espresso e numerose altre testate nazionali ed europee. Sue le immagini di numerosi dischi per la Cam Jazz, ECM, Enja, Universal, Splasc(h), Nota, Artesuono, ed. Il Manifesto, Auand ed altre etichette indipendenti. È socio fondatore di Phocus Agency - Fotografi di cultura e spettacolo (www.phocusagency.com), agenzia che si propone di offrire il proprio archivio e la propria esperienza a tutti gli operatori che lavorano nel campo dello spettacolo e della musica, promovendo la fotografia attraverso esposizioni personali e collettive e workshop.
Nel 2007 ha pubblicato il libro Tirait (Discoteca regionale FVG). Nel 2009 è uscito Odwalla (Gianotti Editore).
Luciano Rossetti Nato nel 1959, vive e lavora in provincia di Bergamo. Collabora con case discografiche (ECM, Cam, Soul Note, Splasch, Philology, NuBop) e con riviste Jazz (Musica Jazz, Jazzman). Per loro ha fotografato alcuni tra i più importanti musicisti italiani ed internazionali, realizzando oltre un centinaio di progetti discografici.
E’ fotografo ufficiale di Festival Musicali e Rassegne Teatrali, oltre a seguire alcuni tra i più importanti Festival in Italia e all’estero. Nel 2007 ha organizzato il 1° Convegno "Tra Fotografia e Jazz" a S. Anna Arresi.
Iscritto all’Albo dei Giornalisti della Lombardia, da oltre 10 anni espone i suoi lavori in mostre personali e collettive in Italia e all’estero (Urbino, Fano, Milano, Repubblica S. Marino, Bergamo, Cormons, Padova, Terni, Roma, Perugia, Modena, Firenze, Mantova, Bastia-FR, Iseo, Vicenza, Clusone, S. Anna Arresi, Novara, Rozzano, New York). Lavora sia in digitale che in analogico, curando personalmente il lavoro di camera oscura.
Ha diretto la redazione fotografica del bimestrale Jazzit per 5 anni, attualmente collabora con la Redazione Spettacoli di un quotidiano. È tra i soci fondatori dell’Agenzia di Fotografi di Spettacolo Phocus Agency.
Umberto Germinale Nato nel 1960 ad Ospedaletti, dove vive, si avvicina al Jazz, prima, ed alla fotografia in seguito, grazie all’amicizia ed alla frequentazione assidua del grande appassionato sanremese Giorgio Bottini, seguendo dal 1975, e iniziando a fotografare dieci anni dopo, concerti e festival del Jazz tra la Francia e l’Italia (Chateauvallon, Nizza, Juan Les Pins, Alassio, Sanremo, ecc.).
Fotografa prevalentemente nell’ambito dello spettacolo ed in particolare nella musica con forte preferenza per il Jazz. Nel 1996 partecipa al progetto La Luce nell’Ombra, che si è concretizzato con la realizzazione di due mostre fotografiche, nel 1996 e 1997, presso il centro Civico Buranello di Genova, con la partecipazione dei fotografi Riccardo Schwamental, Fabio Bussalino, Luca d’Agostino, Bruno Borghi ed il Circolo Fotografico 36° Fotogramma di Genova. Nel 1998 realizza il libro La luce nell’ombra, ispirato al progetto delle mostre genovesi, 36 ritratti in bianco e nero di musicisti jazz.
Ha collaborato, con articoli e fotografie, con la rivista Jazz di Roma diretta da A. Maria Pivato, dal 1998 con la rivista specializzata Jazz Hot di Parigi e dal 1999 con la rivista italiana Jazzit (Terni).
Pubblica su Musica Jazz e altre riviste. Collabora con il Teatro Modena di Genova e con vari musicisti, italiani e stranieri per copertine di cd, e altri progetti legati al Jazz. Ha collaborato alla pubblicazione di Scatti di Jazz: la tradizione del nuovo, insieme a, tra gli altri, Jan Persson, Gorm Valentin, Luciano Rossetti, Luca d’Agostino e di Jazz … e solo Jazz con relativa mostra in varie città italiane. A suo nome è uscito Imagination realizzato da Sergio D’Auria in collaborazione coi fotografi Carlo Verri e Carlo Pieroni. Ha esposto e lavorato in tutto il mondo, e recentemente a Monaco è stato fotografo ufficiale di Jazz Fest.
Ritratti Cubani si avvale dell’arte di un fotografo storico italiano, Riccardo Schwamenthal, affiancato per l’occasione dall’obiettivo di Luciano Rossetti, Umberto Germinale e Luca d’Agostino.
Se il tema principale, come sempre, è la musica jazz (da Arturo Sandoval insieme al mitico Dizzy Gillespie del passato fino al pluripremiato Omar Sosa dei giorni nostri), non mancano alcune escursioni nel panorama della vera e propria musica di questa splendida isola caraibica (Buena Vista Social Club - El Septeto Nacional de Cuba). La mostra sarà composta di 25 stampe originali in bianco e nero (montate su cornici 50x70) tutte dedicate ai musicisti storici e più recenti rappresentativi di Cuba nel mondo.
All’interno della mostra sarà possibile vedere Storia del jazz, il documentario in quattro puntate curato da Gianni Minà (ospite immancabile e specialissimo di Udin&Jazz, che non ha bisogno di molte presentazioni) e concesso dalla Cineteca Rai. Le puntate delle trasmissioni, proiettate in loop nel corso della mostra, raccolgono molte testimonianze inedite ed esclusive di alcune figure leader del panorama del jazz a partire dagli anni Sessanta: confidenze, suggestioni, confessioni di alcune delle più famose figure musicali americane (del nord e del sud) e non soltanto, accolte con perizia e passione dallo stesso Minà e da Giampiero Ricci, co-firmatario dei documenti.
I fotografi in mostra:
Riccardo Schwamenthal è nato a Vienna nel 1937, ma vive a Bergamo dalla metà degli anni Quaranta. Le varie attività di cui si occupa rivelano il suo vasto concetto di cultura. Il jazz è il suo interesse principale, ma svolge anche ricerche nel campo del folklore, della musica e della fotografia. L'interesse di Schwamenthal per il mondo del jazz è cominciato verso la metà degli anni Cinquanta, quando si è concentrato sul jazz come forma musicale e ha scoperto lo stretto legame tra il suo amore per il jazz e la sua grande passione per la fotografia. Da allora Schwamenthal ha fotografato sia compositori che musicisti. Ha ritratto molti artisti da Louis Armstrong e Duke Ellington a John Coltrane e Thelonious Monk, non solo quando hanno suonato a Milano o in Italia ma anche seguendoli nelle loro tappe europee. Riccardo continua a fotografare gli artisti jazz e organizza concerti ed eventi legati alla musica jazz. Le fotografie di jazz di Schwamenthal sono state pubblicate ed esposte in tutto il mondo.
Luca d’Agostino Nato nel 1968, ha fatto della fotografia una professione già dal 1984; giornalista pubblicista dal 1989, ha collaborato con numerose agenzie fotogiornalistiche nazionali ed internazionali, appassionandosi ben presto agli spettacoli. Ha realizzato numerose immagini nell’ambito di Udin&Jazz, Gorizia Jazz, Jazz&Wine of Peace, Trieste Jazz, Sacile Jazz, Terni in Jazz Fest, Musica sulle Bocche (S. Teresa Gallura), Sant’Anna Arresi Jazz, Euro Jazz Festival di Ivrea, e numerose altre rassegne. In ambito teatrale ha seguito per diversi anni le produzioni del CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia, diverse iniziative di Teatro Club ed Ente Regionale Teatrale di Udine, collabora con il Teatro Verdi e l’Associazione Thesis di Pordenone.
Fotografo ufficiale del Mittelfest, dell’Alpe Adria Puppet Festival (Festival di Teatro d’Animazione e Figura), del Rototom Sunsplash, recentemente collabora con la Fazioli Concert Hall.
Ha collaborato alla nascita di JazzIt; oggi pubblica su Musica Jazz, XL, Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore, L’Espresso e numerose altre testate nazionali ed europee. Sue le immagini di numerosi dischi per la Cam Jazz, ECM, Enja, Universal, Splasc(h), Nota, Artesuono, ed. Il Manifesto, Auand ed altre etichette indipendenti. È socio fondatore di Phocus Agency - Fotografi di cultura e spettacolo (www.phocusagency.com), agenzia che si propone di offrire il proprio archivio e la propria esperienza a tutti gli operatori che lavorano nel campo dello spettacolo e della musica, promovendo la fotografia attraverso esposizioni personali e collettive e workshop.
Nel 2007 ha pubblicato il libro Tirait (Discoteca regionale FVG). Nel 2009 è uscito Odwalla (Gianotti Editore).
Luciano Rossetti Nato nel 1959, vive e lavora in provincia di Bergamo. Collabora con case discografiche (ECM, Cam, Soul Note, Splasch, Philology, NuBop) e con riviste Jazz (Musica Jazz, Jazzman). Per loro ha fotografato alcuni tra i più importanti musicisti italiani ed internazionali, realizzando oltre un centinaio di progetti discografici.
E’ fotografo ufficiale di Festival Musicali e Rassegne Teatrali, oltre a seguire alcuni tra i più importanti Festival in Italia e all’estero. Nel 2007 ha organizzato il 1° Convegno "Tra Fotografia e Jazz" a S. Anna Arresi.
Iscritto all’Albo dei Giornalisti della Lombardia, da oltre 10 anni espone i suoi lavori in mostre personali e collettive in Italia e all’estero (Urbino, Fano, Milano, Repubblica S. Marino, Bergamo, Cormons, Padova, Terni, Roma, Perugia, Modena, Firenze, Mantova, Bastia-FR, Iseo, Vicenza, Clusone, S. Anna Arresi, Novara, Rozzano, New York). Lavora sia in digitale che in analogico, curando personalmente il lavoro di camera oscura.
Ha diretto la redazione fotografica del bimestrale Jazzit per 5 anni, attualmente collabora con la Redazione Spettacoli di un quotidiano. È tra i soci fondatori dell’Agenzia di Fotografi di Spettacolo Phocus Agency.
Umberto Germinale Nato nel 1960 ad Ospedaletti, dove vive, si avvicina al Jazz, prima, ed alla fotografia in seguito, grazie all’amicizia ed alla frequentazione assidua del grande appassionato sanremese Giorgio Bottini, seguendo dal 1975, e iniziando a fotografare dieci anni dopo, concerti e festival del Jazz tra la Francia e l’Italia (Chateauvallon, Nizza, Juan Les Pins, Alassio, Sanremo, ecc.).
Fotografa prevalentemente nell’ambito dello spettacolo ed in particolare nella musica con forte preferenza per il Jazz. Nel 1996 partecipa al progetto La Luce nell’Ombra, che si è concretizzato con la realizzazione di due mostre fotografiche, nel 1996 e 1997, presso il centro Civico Buranello di Genova, con la partecipazione dei fotografi Riccardo Schwamental, Fabio Bussalino, Luca d’Agostino, Bruno Borghi ed il Circolo Fotografico 36° Fotogramma di Genova. Nel 1998 realizza il libro La luce nell’ombra, ispirato al progetto delle mostre genovesi, 36 ritratti in bianco e nero di musicisti jazz.
Ha collaborato, con articoli e fotografie, con la rivista Jazz di Roma diretta da A. Maria Pivato, dal 1998 con la rivista specializzata Jazz Hot di Parigi e dal 1999 con la rivista italiana Jazzit (Terni).
Pubblica su Musica Jazz e altre riviste. Collabora con il Teatro Modena di Genova e con vari musicisti, italiani e stranieri per copertine di cd, e altri progetti legati al Jazz. Ha collaborato alla pubblicazione di Scatti di Jazz: la tradizione del nuovo, insieme a, tra gli altri, Jan Persson, Gorm Valentin, Luciano Rossetti, Luca d’Agostino e di Jazz … e solo Jazz con relativa mostra in varie città italiane. A suo nome è uscito Imagination realizzato da Sergio D’Auria in collaborazione coi fotografi Carlo Verri e Carlo Pieroni. Ha esposto e lavorato in tutto il mondo, e recentemente a Monaco è stato fotografo ufficiale di Jazz Fest.
05
giugno 2009
Ritratti Cubani
Dal 05 al 27 giugno 2009
fotografia
Location
GALLERIA TINA MODOTTI – EX MERCATO DEL PESCE
Udine, Via Paolo Sarpi, (Udine)
Udine, Via Paolo Sarpi, (Udine)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 17.00_21.00
sabato ore 10.00_13.00 e 17.00_21.00
Vernissage
5 Giugno 2009, ore 18.30
Sito web
www.euritmica.it
Autore
Curatore