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Ritratto di fabbrica
La mostra presenta le fotografie di un prezioso album realizzato da Pietro Salvini (1871-1950) e custodito nelle collezioni del Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari di Firenze.
Comunicato stampa
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Il Comune di Piombino e il Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari presentano al Castello di Piombino una interessante mostra fotografica dal titolo “Ritratto di fabbrica – Altiforni, fonderie e acciaierie di Piombino nelle immagini delle Collezioni Alinari”.
La mostra presenta le fotografie di un prezioso album realizzato da Pietro Salvini (1871-1950) e custodito nelle collezioni del Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari di Firenze. Si tratta di 27 fotografie riprodotte e stampate nei laboratori degli Archivi Alinari nei formati 50x70 e 70x100, oltre all’album originale esposto in bacheca.
Pietro Salvini opera a Firenze, il suo atelier è conosciuto ed apprezzato dalla borghesia fiorentina per la sua intensa attività ritrattistica rivolta ad una clientela molto esclusiva. L’album, che porta impresso il titolo “Alti Forni Fonderie e Acciaierie di Piombino”, offre una splendida serie di fotografie commissionate probabilmente a Salvini, inusuale a questo tipo di lavoro, da qualche cliente di rango legato al mondo imprenditoriale. La sua datazione risale ai primi del Novecento, periodo in cui inizia ad affermarsi la prima grande industrializzazione italiana. Le foto contenute, scatti di rara bellezza, illustrano gli interni e gli esterni del grande impianto industriale localizzato a Piombino nei suoi primi anni di nascita, con un insieme di vedute complessive della città e dei quartieri operai in espansione.
Immagini particolari, silenziose, ambienti deserti, macchine in solitudine, ciminiere prive di fumo, la presenza umana quasi inesistente, la rappresentazione di un momento, di un periodo, che evoca un conflitto tra macchina e uomo. Un documento importante, come si evince dal testo introduttivo alla mostra scritto dal Professor Ivano Tognarini, Docente di Storia Moderna all’Università di Siena e di Archeologia Industriale all’Università di Arezzo, che riveste un notevole interesse non solo per il suo valore storico, ma sopratutto per l’approfondita riflessione sugli enormi cambiamenti intervenuti nell’ultimo secolo posti a confronto con l’attuale tessuto produttivo della città.
La mostra presenta le fotografie di un prezioso album realizzato da Pietro Salvini (1871-1950) e custodito nelle collezioni del Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari di Firenze. Si tratta di 27 fotografie riprodotte e stampate nei laboratori degli Archivi Alinari nei formati 50x70 e 70x100, oltre all’album originale esposto in bacheca.
Pietro Salvini opera a Firenze, il suo atelier è conosciuto ed apprezzato dalla borghesia fiorentina per la sua intensa attività ritrattistica rivolta ad una clientela molto esclusiva. L’album, che porta impresso il titolo “Alti Forni Fonderie e Acciaierie di Piombino”, offre una splendida serie di fotografie commissionate probabilmente a Salvini, inusuale a questo tipo di lavoro, da qualche cliente di rango legato al mondo imprenditoriale. La sua datazione risale ai primi del Novecento, periodo in cui inizia ad affermarsi la prima grande industrializzazione italiana. Le foto contenute, scatti di rara bellezza, illustrano gli interni e gli esterni del grande impianto industriale localizzato a Piombino nei suoi primi anni di nascita, con un insieme di vedute complessive della città e dei quartieri operai in espansione.
Immagini particolari, silenziose, ambienti deserti, macchine in solitudine, ciminiere prive di fumo, la presenza umana quasi inesistente, la rappresentazione di un momento, di un periodo, che evoca un conflitto tra macchina e uomo. Un documento importante, come si evince dal testo introduttivo alla mostra scritto dal Professor Ivano Tognarini, Docente di Storia Moderna all’Università di Siena e di Archeologia Industriale all’Università di Arezzo, che riveste un notevole interesse non solo per il suo valore storico, ma sopratutto per l’approfondita riflessione sugli enormi cambiamenti intervenuti nell’ultimo secolo posti a confronto con l’attuale tessuto produttivo della città.
29
giugno 2004
Ritratto di fabbrica
Dal 29 giugno al 13 luglio 2004
fotografia
Location
CASTELLO DI PIOMBINO
Piombino, Via Giuseppe Pietri, 2, (Livorno)
Piombino, Via Giuseppe Pietri, 2, (Livorno)
Orario di apertura
tutti i giorni 10,00-12,00/18,00-23,00
(chiuso il lunedì)
Vernissage
29 Giugno 2004, ore 18,00