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Ritratto e Autoritratto
Il ritratto, e soprattutto l’autoritratto, è uno dei temi più affascinanti che un artista possa affrontare. Sigmund Freud nei suoi studi di psicologia asserisce che ogni ritratto è allo stesso tempo anche un autoritratto e, simmetricamente, ogni autoritratto è un ritratto; il volto dell’altro è lo stagno di Narciso in cui l’artista cerca sé stesso, affacciandosi al suo inconscio. Con questa premessa si deduce che la mostra sarà un affascinante viaggio alla scoperta di persone ed artisti immortalati attraverso i ritratti e, naturalmente, le loro storie. Il ritratto infatti, permette non solo di restituire le fattezze fisionomiche, ma anche di indagare sia gli interessi che la psicologia tanto dell’effigiato quanto del pittore. Sarà inoltre presente una piccola selezione di disegni dedicata al ritratto di animali.
L’esposizione è allestita presso la Sala del Capitano del castello di Candelara (Pesaro) e sarà visitabile da venerdì 12 luglio a domenica 28 luglio 2013 con i seguenti orari:
Ø martedì, venerdì, sabato e domenica dalle 17-19
Ø venerdì e domenica 21-23.
Il ritratto, e soprattutto l’autoritratto, è uno dei temi più affascinanti che un artista possa affrontare. Sigmund Freud nei suoi studi di psicologia asserisce che ogni ritratto è allo stesso tempo anche un autoritratto e, simmetricamente, ogni autoritratto è un ritratto; il volto dell’altro è lo stagno di Narciso in cui l’artista cerca sé stesso, affacciandosi al suo inconscio. Con questa premessa si deduce che la mostra sarà un affascinante viaggio alla scoperta di persone ed artisti immortalati attraverso i ritratti e, naturalmente, le loro storie. Il ritratto infatti, permette non solo di restituire le fattezze fisionomiche, ma anche di indagare sia gli interessi che la psicologia tanto dell’effigiato quanto del pittore. Sarà inoltre presente una piccola selezione di disegni dedicata al ritratto di animali.
In mostra opere di artisti provenienti da tutta Italia; non solo pittura, ma anche disegno, grafica e scultura. Ad arricchire la qualità espositiva dell’esposizione una serie di opere provenienti da collezioni private: Grilli, Giuliani, Montesi. Il pezzo più pregiato è un disegno a matita di Pietro Annigoni che raffigura il pittore “Libero Andreotti”. In mostra anche un altro piccolo disegno ed una china.
I numeri? Anche questi sono importanti: cinquanta pittori e sei scultori; a questi poi si aggiungono i quindici artisti della sezione “Sbam”, curata da Giacomo Cardoni. “Sbam” è uno spazio espositivo dedicato ai giovani artisti emergenti che amplia e completa le esposizioni di “CandelarArte”.
I nomi? I pittori: Claudio Benoffi, Alessandra Bonci, Ennio Buonanno, Giacomo Cardoni, Marta Casagrande, Doro Catalani, Piera Clementi, Piera Corinaldesi, Gianluca Corona, Bruno d'Arcevia, Rossella De Stefani, Manlio Del Foco, Luigi Falai, Tiziano Franchini, Alessandro Gallucci, Paolo Tarcisio Generali, Gilberto Grilli, Alberto Lanteri, Rita Marinelli, Angelo Marini, Nino Naponelli, Matilde Orsini Regina, Ferdinando Quintavalla, Nicola Paci, Michele Panicali, Arnaldo Pauselli, Walter Piacesi, Sergio Piyadi, Pierluigi Piccinetti, Massimo Pierangeli, Silvestro Pistolesi, Antonio Possenti, Claudio Sacchi, Cesar Santos, Ulrica Senoner, Romano Stefanelli, Elvis Spadoni, Giuseppe Stasi, Ezio Tambini, Matteo Tenardi, Franco Terenzi, Marcello Tommasi e Alessandro Tonti.
Gli scultori: Daniele Baldoni, Johannes Genemans, Giovanni Gentiletti, Paolo Manfredi, Marsilio Pianosi e Franco Terenzi.
Protagonisti spazio SBAM: Caterina Baldi, Laura Baldini, Alessandro Baronciani, Luciana Bencivenga, Guido Bettinsoli, Marco Cappellacci, Magda Guidi, Francesco Lampredi, Kenji Matzushita, Masako Matzushita Soi3, Luca Pierini, Stefano Pirazzoli, Claudia Piras, Giacomo Podestà, Edoardo Sirretti e Ilaria Trionfetti.
Il visitatore potrà compiere un viaggio nel mondo delle diverse tecniche e materiali usati dall’artista per le proprie opere (acquarello, olio, acrilico, matita o china) ma soprattutto scoprirà come un ritratto può essere naturalistico, quindi legato all’aspetto fisiognomico della persona, oppure allontanarsi da esso per diventare simbolico. La stessa posa, profilo, trequarti o frontale scelta per il ritratto dell’effigiato o dal pittore, esalta o privilegia alcune caratteristiche. Il sottotitolo “ombre e luci del volto” inoltre sottolinea bene come questo genere pittorico tenda ad un’analisi particolare fisiognomica e caratteriale della persona ritratta. La sezione più interessante è quella dell’autoritratto dove l’artista può esprimere al meglio la sua fantasia. Un ultima nota - ma non meno importante - che può essere fatta sull’esposizione è che è possibile dare una lettura sociologica delle persone immortalate nei ritratti: infatti, ogni ritratto rimane come testimonianza di un uomo, può raccontare o meglio suggerire la sua storia oppure può esprimere un amore.
L’inaugurazione è prevista per venerdì 12 luglio presso il giardino di San Francesco nel Castello di Candelara (alle spalle della chiesa diroccata al centro del borgo, in caso di maltempo presso la sede della ProLoco) alle ore 21.30, alla presenza degli artisti. L’introduzione critica sarà fatta dai curatori della mostra. Al termine della presentazione tutti i presenti potranno fare una foto artistica - in ricordo della serata - in un set allestito per l’occasione dal giovane fotografo Edoardo Serretti. Le foto poi saranno pubblicate sul nostro sito web.
Alle 21.15 sarà proiettato il 5° video della serie “CandelarArte caffè” in cui Gilberto Grilli illustra l’opera di Alberto Lanteri, che sarà protagonista di una grande mostra monografica nell’ex-chiesa della Maddalena di Pesaro dal 9 al 25 agosto 2013. (http://www.youtube.com/watch?v=5XgyJ4qziEg)
Durante il periodo di apertura della mostra ci saranno due eventi collaterali, per il ciclo “Incontri di Luce”: venerdì 26 luglio alle ore 21.15 sarà proiettato il cortometraggio “Il fantasma del monaco di Candelara” realizzato dall’artista candelarese Franco Terenzi, mentre lunedì 22 luglio, sempre alle ore 21.15, il critico cinematografico pesarese Paolo Montanari terrà una conferenza dal titolo “Cinema e Arte”.
Per maggiori informazioni si può visitare il sito www.candelara.com. Per richiedere visite guidate o fuori orario potete contattare telefonicamente Lorenzo Fattori (curatore di CandelarArte) 333 38 66 081 o l’ufficio IAT di Candelara allo 0721 28 66 93.
Ritratto e Autoritratto
Candelara di Pesaro, Strada Borgo Santa Lucia, 40, (Pesaro E Urbino)