Protagonisti sono i lavori realizzati da una quindicina di artiste, fotografe professioniste o semplicemente donne, che hanno seguito gli workshop diretti da Marisa Ulcigrai, curatrice delle rassegne. Fotografa laureata in Storia del Cinema, con al suo attivo la frequentazione dell’International Center di New York e dell’Atelier Video del centro Pompidou di Parigi e numerose esposizioni in Europa, nonché autrice di diversi reportage a sfondo sociale, Ulcigrai ha condotto per due anni un attento percorso di ricerca svolto con artiste, come Fabiola Faidiga, e con professioniste ma anche con neofite dell’immagine, che hanno operato con il mezzo tradizionale e con quello digitale, tenendo conto della cultura fotografica storica e di quella contemporanea: un itinerario in cui, dall’analisi dell’inquadratura si è pervenuti al racconto fotografico per immagini, per giungere quindi alla riflessione sull’immagine stessa e al successivo affrancamento dal linguaggio della tradizione in favore della fotografia concettuale. All’ex Albo Pretorio e nello spazio di Androna degli Orti saranno esposte le opere d’inclinazione più intimistica, al Tergesteo quei lavori che, seguendo l’orientamento proposto da Ulcigrai, hanno abbandonato il taglio introspettivo per andare a incidere sulla visione del territorio, orientando la ricerca al di fuori del sé. Protagoniste di tale percorso con Marisa Ulcigrai, e quindi delle mostre, sono, Nidia Margherita Ballicora Bianco, Donatella Davanzo, Adriana Decaro, Miriam Dilorenzo, Khan Irin Parvin, Martina Kocevar, Michela Novel, Ester Olivo, Valentina Oppezzo, Bruna Rota, Lara Savron, Paola Vattovani, Livia Verni. Le rassegne rientrano tra le manifestazioni organizzate dall’associazione culturale “Luna e L’Altra” e sono realizzate in collaborazione con la rassegna “Donne al Cinema”. La giornata inaugurale si concluderà alle ore 21 in Androna degli Orti con “Diane Arbus: ritratto reale e immaginario”, con documentazione video e proiezione del film FUR di Shainberg a cura di Marisa Ulcigrai.