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Roar Publication launch
Il Padiglione della Costa d’Avorio alla 58° Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia ospita Roar Publication launch. Un’ulteriore occasione per incontrare e visitare la mostra nelle ultime ore della 58° edizione della Biennale di Venezia.
Comunicato stampa
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Il Padiglione della Costa d'Avorio alla 58° Esposizione Internazionale d'Arte - La Biennale di Venezia è lieta di annunciare che ospiterà ROAR PUBLICATION LAUNCH. Un'ulteriore occasione per incontrare e visitare la mostra nelle ultime ore della 58° edizione della Biennale di Venezia.
ROAR è una nuova pubblicazione a cura di Rosanna Greaves e Marina Velez. Questo libro-lavoro di 270 pagine a cura di Rosanna Greaves e Marina Velez esplora come le strategie artistiche ed estetiche affrontano i concetti di sostenibilità. ROAR ha invitato una selezione di artisti, curatori, scrittori e accademici a rispondere ad ampie questioni riguardanti la sostenibilità, come l'antropocene, l'ecologia, la terra e i confini, i rapporti umani e non umani, le nozioni di lavoro, energia e tempo, e la creazione e distribuzione della conoscenza.
Il titolo del libro, ROAR, si riferisce sia ad un'espressione primordiale che ad una voce che richiede, e merita di essere ascoltata. Il titolo racchiude le domande essenziali del libro: cosa succede quando la natura, il paesaggio, gli animali e l'uomo sono privati della propria voce? Natura e paesaggi ci parlano in modo non verbale, ma solo se ascoltiamo. Gli animali e gli altri non umani usano il linguaggio, anche se spesso non riusciamo a sentire o a capire. Anche alcuni esseri umani sono privati dei diritti civili e non hanno voce in capitolo. Ma insieme, il loro ruggito di frustrazione e orrore si fa sempre più sentire.
Questo è un libro d'artista curato: uno spazio per la cura, la pratica, commissioni d'arte impegnate criticamente e saggi scientifici. Il sorprendente visual design di ROAR (di Klara Foldys of Foldys Designs) considera attivamente lo spazio della pagina e il suo potenziale per unire scrittura accademica, immagine e testo. Si tratta di una ricerca integrata, che promuove la collaborazione e la discussione interdisciplinare e l'esperimento creativo. Immagini e testi sovrapposti, collegati, mappati e stratificati utilizzano la pagina per esplorare la complessità della sostenibilità: Quali sono gli indicatori che segnalano quando il lavoro si trasforma in sfruttamento? A che punto la sopravvivenza di una specie significa l'estinzione di un'altra specie? Come possiamo raccontare la storia di chi non ha voce in capitolo? Come utilizzare l'energia come metafora positiva e trasgressiva che si infiltra e attraversa i confini? La conversazione è appena iniziata, ma il cambiamento climatico, l'inquinamento, i sempre più stridenti scenari a zero anni e la scienza del giorno del giudizio sottolineano un'urgenza ineludibile. Non c'è tempo per le deviazioni retoriche o per i giri della mente e le procrastinazioni dell'anima. ROAR è un contributo urgente, crudo, poetico e sfaccettato a questa complessa e travagliata conversazione.
Stefano Cagol, uno degli autori del libro che ha concepito la joint venture per il lancio della pubblicazione, dichiara:
"Voglio ringraziare l’Ambasciata della Costa d’Avorio in Italia per la lungimiranza dimostrata nell’accettare di ospitare il lancio del libro ROAR.
Il titolo ROAR è interessante e ricorda il ruggito del leone, del leone africano, uno degli animali più speciali e simbolici, che è ancora presente in Costa d'Avorio. Un rombo ruggente che richiama l'attenzione sui grandi problemi che affliggono il mondo".
Nella 58. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, la Costa d’Avorio è rappresentata da quattro artisti: Ernest Dükü, Ananias Léki Dago, Valérie Oka, Tong Yanrunan che con le loro opere confluiscono in una linea comune, una visione intima del mondo, dando un prezioso e significativo contributo all’arte contemporanea. Il commissario del Padiglione è Henri Nkoumo, critico d’arte e Direttore delle arti plastiche e visuali al Ministero della Cultura e della Francofonia della Costa d’Avorio, il curatore è Massimo Scaringella, curatore indipendente riconosciuto per il suo intenso interscambio con paesi extraeuropei.
La mostra del Padiglione, intitolata Le ombre aperte della memoria, in corso fino al 24 novembre, presenta opere che parlano di madre terra come raccoglimento della memoria dell’umanità e ROAR è una pubblicazione curata e collaborativa su arte e sostenibilità.
…………………………………………………………………………………………………………………..
AUTORI DI ROAR:
Rebbeca Ballestra con Camilla Boemio, Fiona Parry, Kai Lossgott, Angelika Böck e Uli Aigner, Michael Hrebeniak, Lisa Wilkens, Marina Velez, Rosanna Greaves and Tome Greaves, Kelcy Davenport, Nawrast Sabah Abdalwahab,, Sally Stenton e Sarah Strachan, Stefano Cagol con M.I Franklin, Luba Kuzovnikova, Alessandro Castiglioni e Iara Boubnova.
DETTAGLI DI ROAR:
Pubblicato con il generoso supporto della Cambridge School of Art,
Anglia Ruskin University.
www.aru.ac.uk
Il catalogo è disponibile presso la British Library.
ISBN: 978-0-9957196-2-0
CAPITOLI DI ROAR:
Maria Rebecca Ballestra with Camilla Boemio, Echoes of the Void
(Maria Rebecca Ballestra Visual Artist, Curatore Associato presso CCANW; Co-Curatore presso Unimediamodern Gallery; Proprietario e Direttore del Festival per la Terra. Camilla Boemio è scrittrice, curatrice, consulente universitaria e teorica. Curatore del Padiglione nigeriano alla 15. Mostra Internazionale di Architettura La Biennale di Venezia,2016; e co-deputato curatore del Padiglione delle Maldive alla 55. Mostra Internazionale d'Arte La Biennale di Venezia 2013.)
Fiona Parry, Becoming Species
(Fiona Parry è Senior Curator di Turner Contemporary e curatrice di Animals & Us, Turner Contemporary)
Kai Lossgott, Visual Research: Crop marks and vanishing points
(Kai Lossgott è un artista interdisciplinare, ricercatore e operatore culturale).
Angelika Boeck and Uli Aigner, Body, Globe, Power, Guilt, Joy, Possession, Renunciation, Sharing, Duration, Death, Learning, Action
(Angelika Boeck e Uli Aigner sono artisti visivi)
Michael Hrebeniak, Michael McClure’s Universe of Meat and the Condition of Between
(Michael Hrebeniak è uno scrittore e cineasta dell'Università di Cambridge, dove insegna letteratura e cultura visiva).
Lisa Wilkens, Nachhaltigkeit
(Lisa Wilkens è artista visiva e docente ospite alla scuola d'arte e design Weißensee, Berlino).
Marina Velez, Camelopard – Other Knowledges and Other Values as a Form of Protecting Non Human Animals and their Habitat
(Marina Velez è artista, curatrice, ricercatrice e associata alla Cambridge School of Art, Anglia Ruskin University).
Rosanna Greaves and Tom Greaves, The Flaming Rage of the Sea
(Rosanna Greaves è un'artista, curatrice e docente senior alla Cambridge School of Art, Anglia Ruskin University. Tom Greaves è docente di Filosofia presso l'Università dell'East Anglia).
Kelcy Davenport, Nawrast Sabah, Abd Alwahab, Sally Stenton and Sarah Strachan, The Archive and the Contested Landscape
(Kelcy Davenport è artista, ricercatrice e docente associato, Cambridge School of Art. Nawrast Sabah Abdalwahab è geologo e docente presso l'Università di Basrah, Iraq. Sally Stenton è un'artista che studia al Royal College of Art di Londra. Sarah Strachan è artista e studentessa di belle arti alla Cambridge School of Art).
Stefano Cagol with M.I Franklin, Luba Kuzovnikova, Alessandro Castiglioni and Iara Boubnova, The End of the Border (of the mind)
(Stefano Cagol è un artista contemporaneo, con sede in Italia. Marianne I. Franklin è professore di Global Media & Politics, Dipartimento Media e Comunicazione, Goldsmiths, Università di Londra. Luba Kuzovnikova è direttore artistico di Pikene på Broen, collettivo di curatori. Alessandro Castiglioni è uno storico dell'arte e ricercatore culturale. È Senior Curator e Vice Direttore del Museo MAGA, Gallarate, Varese, Italia. Iara Boubnova è curatore, critico d'arte e direttore fondatore dell'Istituto d'Arte Contemporanea di Sofia).
…………………………………………………………………………………………………………………..
alla 58. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia
Venezia, Castello Gallery
Castello 1636/A (Via Garibaldi) – Riva dei Sette Martiri
11 maggio – 24 novembre 2019
Titolo: LE OMBRE APERTE DELLA MEMORIA
Artisti: Ernest Dükü, Ananias Léki Dago, Valérie Oka, Tong Yanrunan
Sponsors Padiglione: ASSOCIAZIONE DIBEA, BRUNO Srl, RABOTTI Srl
Leonardo Di Iorio - Console Onorario della Costa d’Avorio a Napoli
Claudio Giust - Console Onorario della Costa d’Avorio a Treviso
ROAR è una nuova pubblicazione a cura di Rosanna Greaves e Marina Velez. Questo libro-lavoro di 270 pagine a cura di Rosanna Greaves e Marina Velez esplora come le strategie artistiche ed estetiche affrontano i concetti di sostenibilità. ROAR ha invitato una selezione di artisti, curatori, scrittori e accademici a rispondere ad ampie questioni riguardanti la sostenibilità, come l'antropocene, l'ecologia, la terra e i confini, i rapporti umani e non umani, le nozioni di lavoro, energia e tempo, e la creazione e distribuzione della conoscenza.
Il titolo del libro, ROAR, si riferisce sia ad un'espressione primordiale che ad una voce che richiede, e merita di essere ascoltata. Il titolo racchiude le domande essenziali del libro: cosa succede quando la natura, il paesaggio, gli animali e l'uomo sono privati della propria voce? Natura e paesaggi ci parlano in modo non verbale, ma solo se ascoltiamo. Gli animali e gli altri non umani usano il linguaggio, anche se spesso non riusciamo a sentire o a capire. Anche alcuni esseri umani sono privati dei diritti civili e non hanno voce in capitolo. Ma insieme, il loro ruggito di frustrazione e orrore si fa sempre più sentire.
Questo è un libro d'artista curato: uno spazio per la cura, la pratica, commissioni d'arte impegnate criticamente e saggi scientifici. Il sorprendente visual design di ROAR (di Klara Foldys of Foldys Designs) considera attivamente lo spazio della pagina e il suo potenziale per unire scrittura accademica, immagine e testo. Si tratta di una ricerca integrata, che promuove la collaborazione e la discussione interdisciplinare e l'esperimento creativo. Immagini e testi sovrapposti, collegati, mappati e stratificati utilizzano la pagina per esplorare la complessità della sostenibilità: Quali sono gli indicatori che segnalano quando il lavoro si trasforma in sfruttamento? A che punto la sopravvivenza di una specie significa l'estinzione di un'altra specie? Come possiamo raccontare la storia di chi non ha voce in capitolo? Come utilizzare l'energia come metafora positiva e trasgressiva che si infiltra e attraversa i confini? La conversazione è appena iniziata, ma il cambiamento climatico, l'inquinamento, i sempre più stridenti scenari a zero anni e la scienza del giorno del giudizio sottolineano un'urgenza ineludibile. Non c'è tempo per le deviazioni retoriche o per i giri della mente e le procrastinazioni dell'anima. ROAR è un contributo urgente, crudo, poetico e sfaccettato a questa complessa e travagliata conversazione.
Stefano Cagol, uno degli autori del libro che ha concepito la joint venture per il lancio della pubblicazione, dichiara:
"Voglio ringraziare l’Ambasciata della Costa d’Avorio in Italia per la lungimiranza dimostrata nell’accettare di ospitare il lancio del libro ROAR.
Il titolo ROAR è interessante e ricorda il ruggito del leone, del leone africano, uno degli animali più speciali e simbolici, che è ancora presente in Costa d'Avorio. Un rombo ruggente che richiama l'attenzione sui grandi problemi che affliggono il mondo".
Nella 58. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, la Costa d’Avorio è rappresentata da quattro artisti: Ernest Dükü, Ananias Léki Dago, Valérie Oka, Tong Yanrunan che con le loro opere confluiscono in una linea comune, una visione intima del mondo, dando un prezioso e significativo contributo all’arte contemporanea. Il commissario del Padiglione è Henri Nkoumo, critico d’arte e Direttore delle arti plastiche e visuali al Ministero della Cultura e della Francofonia della Costa d’Avorio, il curatore è Massimo Scaringella, curatore indipendente riconosciuto per il suo intenso interscambio con paesi extraeuropei.
La mostra del Padiglione, intitolata Le ombre aperte della memoria, in corso fino al 24 novembre, presenta opere che parlano di madre terra come raccoglimento della memoria dell’umanità e ROAR è una pubblicazione curata e collaborativa su arte e sostenibilità.
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AUTORI DI ROAR:
Rebbeca Ballestra con Camilla Boemio, Fiona Parry, Kai Lossgott, Angelika Böck e Uli Aigner, Michael Hrebeniak, Lisa Wilkens, Marina Velez, Rosanna Greaves and Tome Greaves, Kelcy Davenport, Nawrast Sabah Abdalwahab,, Sally Stenton e Sarah Strachan, Stefano Cagol con M.I Franklin, Luba Kuzovnikova, Alessandro Castiglioni e Iara Boubnova.
DETTAGLI DI ROAR:
Pubblicato con il generoso supporto della Cambridge School of Art,
Anglia Ruskin University.
www.aru.ac.uk
Il catalogo è disponibile presso la British Library.
ISBN: 978-0-9957196-2-0
CAPITOLI DI ROAR:
Maria Rebecca Ballestra with Camilla Boemio, Echoes of the Void
(Maria Rebecca Ballestra Visual Artist, Curatore Associato presso CCANW; Co-Curatore presso Unimediamodern Gallery; Proprietario e Direttore del Festival per la Terra. Camilla Boemio è scrittrice, curatrice, consulente universitaria e teorica. Curatore del Padiglione nigeriano alla 15. Mostra Internazionale di Architettura La Biennale di Venezia,2016; e co-deputato curatore del Padiglione delle Maldive alla 55. Mostra Internazionale d'Arte La Biennale di Venezia 2013.)
Fiona Parry, Becoming Species
(Fiona Parry è Senior Curator di Turner Contemporary e curatrice di Animals & Us, Turner Contemporary)
Kai Lossgott, Visual Research: Crop marks and vanishing points
(Kai Lossgott è un artista interdisciplinare, ricercatore e operatore culturale).
Angelika Boeck and Uli Aigner, Body, Globe, Power, Guilt, Joy, Possession, Renunciation, Sharing, Duration, Death, Learning, Action
(Angelika Boeck e Uli Aigner sono artisti visivi)
Michael Hrebeniak, Michael McClure’s Universe of Meat and the Condition of Between
(Michael Hrebeniak è uno scrittore e cineasta dell'Università di Cambridge, dove insegna letteratura e cultura visiva).
Lisa Wilkens, Nachhaltigkeit
(Lisa Wilkens è artista visiva e docente ospite alla scuola d'arte e design Weißensee, Berlino).
Marina Velez, Camelopard – Other Knowledges and Other Values as a Form of Protecting Non Human Animals and their Habitat
(Marina Velez è artista, curatrice, ricercatrice e associata alla Cambridge School of Art, Anglia Ruskin University).
Rosanna Greaves and Tom Greaves, The Flaming Rage of the Sea
(Rosanna Greaves è un'artista, curatrice e docente senior alla Cambridge School of Art, Anglia Ruskin University. Tom Greaves è docente di Filosofia presso l'Università dell'East Anglia).
Kelcy Davenport, Nawrast Sabah, Abd Alwahab, Sally Stenton and Sarah Strachan, The Archive and the Contested Landscape
(Kelcy Davenport è artista, ricercatrice e docente associato, Cambridge School of Art. Nawrast Sabah Abdalwahab è geologo e docente presso l'Università di Basrah, Iraq. Sally Stenton è un'artista che studia al Royal College of Art di Londra. Sarah Strachan è artista e studentessa di belle arti alla Cambridge School of Art).
Stefano Cagol with M.I Franklin, Luba Kuzovnikova, Alessandro Castiglioni and Iara Boubnova, The End of the Border (of the mind)
(Stefano Cagol è un artista contemporaneo, con sede in Italia. Marianne I. Franklin è professore di Global Media & Politics, Dipartimento Media e Comunicazione, Goldsmiths, Università di Londra. Luba Kuzovnikova è direttore artistico di Pikene på Broen, collettivo di curatori. Alessandro Castiglioni è uno storico dell'arte e ricercatore culturale. È Senior Curator e Vice Direttore del Museo MAGA, Gallarate, Varese, Italia. Iara Boubnova è curatore, critico d'arte e direttore fondatore dell'Istituto d'Arte Contemporanea di Sofia).
…………………………………………………………………………………………………………………..
alla 58. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia
Venezia, Castello Gallery
Castello 1636/A (Via Garibaldi) – Riva dei Sette Martiri
11 maggio – 24 novembre 2019
Titolo: LE OMBRE APERTE DELLA MEMORIA
Artisti: Ernest Dükü, Ananias Léki Dago, Valérie Oka, Tong Yanrunan
Sponsors Padiglione: ASSOCIAZIONE DIBEA, BRUNO Srl, RABOTTI Srl
Leonardo Di Iorio - Console Onorario della Costa d’Avorio a Napoli
Claudio Giust - Console Onorario della Costa d’Avorio a Treviso
23
novembre 2019
Roar Publication launch
23 novembre 2019
arte contemporanea
Location
CASTELLO GALLERY
Venezia, Castello, 1636/A, (Venezia)
Venezia, Castello, 1636/A, (Venezia)
Orario di apertura
18 – 19:30
Vernissage
23 Novembre 2019, h 18
Sito web
Editore
earth.art
Autore
Curatore
Produzione organizzazione