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RoBè – Moon
RoBè, all’anagrafe Roberto Marchiori fa parte del gruppo TheLeterial al quale Pots sta dando e darà spazio nei prossimi mesi, dopo le personali di Andrea Tagliapietra con “Lana” e di Igor Compagno con “La struttura di un pensiero” si passa a RoBè con “Moon”
Comunicato stampa
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RoBè, all’anagrafe Roberto Marchiori fa parte del gruppo TheLeterial al quale Pots sta dando e darà spazio nei prossimi mesi, dopo le personali di Andrea Tagliapietra con “Lana” e di Igor Compagno con “La struttura di un pensiero” si passa a RoBè con “Moon”.
Il manifesto del gruppo cerca di amalgamare tutti questi artisti sotto la grande ala dell’arte contemporanea, sebbene questi giovani artisti siano completamente diversi tra loro…
RoBè infatti ha uno stile particolarissimo e “Fiabesco”, non amando la facile caratterizzazione di fumetto, nelle sue opere c’è qualcosa di straordinario, nel vero senso etimologico del termine, quindi oltre all’ordinario. Immagini che vanno dritte al cuore, scritte che indirizzano il fruitore verso il significato dell’opera, a ciò che l’artista vuole raccontare, cornici che custodiscono piccoli segreti, sempre diverse e speciali, dipinti su legno e non su tela, che Robè trova troppo debole e fragile per contenere questa portata di messaggio.
I preziosi gioielli raffigurati sono le sperimentazioni di un giovane artista che da autodidatta ha trovato il suo percorso, i soggetti base delle sue opere sono le chiavi e il loro negativo cioè serrature e porte e la luna, studiata e amata.
Luna tanto ambita e sognata dai poeti romantici, luna malinconica, sebbene riflettendoci, in un mondo senza malinconia non ci sarebbe posto per l’amore, d’amore si parla in questa mostra, di un amore curioso e mai troppo pensato. Le sue opere sono imprecise nei tratti, ma non lo sono nei dettagli, sono situazioni spesso vissute e di getto immortalate, ecco perché imprecise, nella vita non si ha il tempo di pensare e rifare, di ritoccare le azioni, spesso esse vengono compiute e basta, il tempo successivo serve sono a creare nuovi quesiti.
I riccioli creati dai capelli dei protagonisti nelle immagini presentate, l’amore per la luna, la sua rotondità i suoi crateri, il suo pallore, la minuziosa ricerca del bello nelle cornici si rifà al design dello Jugendstil, i temi personalissimi fanno di RoBè un giovane artista che cerca ancora una fonte di comunicazione, non di rottura con il fruitore e che ora si sta concentrando anche sulla scultura in bronzo.
Comunicare attraverso immagini fantastiche, attraverso piccole storie, illustrazioni che possono essere popolate dai nostri personaggi, o da quelli che ci propone RoBè, visi dolci e paesaggi lunari apparizioni di piccoli occhi, delucidazioni fluenti che si dissolvono, colori accesi e serrature dove inevitabilmente cade l’occhio curioso…
La piccola fiammiferaia vende cerini per il cuore, la luna più brillante mai vista, Segreti nel suo sguardo, sono solo alcuni dei titoli delle sue opere più coinvolgenti, tradotti in italiano, immagini per il cuore, figure per riscoprire il piacere di guardare, immaginare ed entrare per un momento nel quadro, nel mondo fantastico di RoBè.
Il manifesto del gruppo cerca di amalgamare tutti questi artisti sotto la grande ala dell’arte contemporanea, sebbene questi giovani artisti siano completamente diversi tra loro…
RoBè infatti ha uno stile particolarissimo e “Fiabesco”, non amando la facile caratterizzazione di fumetto, nelle sue opere c’è qualcosa di straordinario, nel vero senso etimologico del termine, quindi oltre all’ordinario. Immagini che vanno dritte al cuore, scritte che indirizzano il fruitore verso il significato dell’opera, a ciò che l’artista vuole raccontare, cornici che custodiscono piccoli segreti, sempre diverse e speciali, dipinti su legno e non su tela, che Robè trova troppo debole e fragile per contenere questa portata di messaggio.
I preziosi gioielli raffigurati sono le sperimentazioni di un giovane artista che da autodidatta ha trovato il suo percorso, i soggetti base delle sue opere sono le chiavi e il loro negativo cioè serrature e porte e la luna, studiata e amata.
Luna tanto ambita e sognata dai poeti romantici, luna malinconica, sebbene riflettendoci, in un mondo senza malinconia non ci sarebbe posto per l’amore, d’amore si parla in questa mostra, di un amore curioso e mai troppo pensato. Le sue opere sono imprecise nei tratti, ma non lo sono nei dettagli, sono situazioni spesso vissute e di getto immortalate, ecco perché imprecise, nella vita non si ha il tempo di pensare e rifare, di ritoccare le azioni, spesso esse vengono compiute e basta, il tempo successivo serve sono a creare nuovi quesiti.
I riccioli creati dai capelli dei protagonisti nelle immagini presentate, l’amore per la luna, la sua rotondità i suoi crateri, il suo pallore, la minuziosa ricerca del bello nelle cornici si rifà al design dello Jugendstil, i temi personalissimi fanno di RoBè un giovane artista che cerca ancora una fonte di comunicazione, non di rottura con il fruitore e che ora si sta concentrando anche sulla scultura in bronzo.
Comunicare attraverso immagini fantastiche, attraverso piccole storie, illustrazioni che possono essere popolate dai nostri personaggi, o da quelli che ci propone RoBè, visi dolci e paesaggi lunari apparizioni di piccoli occhi, delucidazioni fluenti che si dissolvono, colori accesi e serrature dove inevitabilmente cade l’occhio curioso…
La piccola fiammiferaia vende cerini per il cuore, la luna più brillante mai vista, Segreti nel suo sguardo, sono solo alcuni dei titoli delle sue opere più coinvolgenti, tradotti in italiano, immagini per il cuore, figure per riscoprire il piacere di guardare, immaginare ed entrare per un momento nel quadro, nel mondo fantastico di RoBè.
02
febbraio 2007
RoBè – Moon
Dal 02 febbraio al 02 marzo 2007
arte contemporanea
Location
ANTICA OSTARIA RUGA RIALTO
Venezia, San Polo, 692, (Venezia)
Venezia, San Polo, 692, (Venezia)
Orario di apertura
11-13 e 17-01
Vernissage
2 Febbraio 2007, ore 19
Autore
Curatore