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Robert Bosisio / Teodora Axente – Lighting the dark
Lighting the dark l’esposizione bipersonale di Robert Bosisio e Teodora Axente. Nei 200 metri quadri dedicati all’arte di Pontives lva in scena la recente produzione pittorica dei due artisti già protagonisti di esposizioni internazionali, fra cui la recente personale presso Ana Cristea di Chelsea.
Comunicato stampa
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La Galleria Ghetta è lieta di presentare Lighting the dark l'esposizione bipersonale di Robert Bosisio e Teodora Axente. Nei 200 metri quadri dedicati all'arte di Pontives va in scena la recente produzione pittorica dei due artisti già protagonisti di esposizioni internazionali, fra cui la recente personale presso Ana Cristea di Chelsea (NY) di Teodora Axente. La mostra prende le mosse dalle comuni frequentazioni presso la Fabrica de Pensule di Cluj - Napoca. La scena culturale di Cluj si è imposta sulla scena grazie ad una comunità artistica fervente. Intorno alla Fabrica de Pensule, un'ex fabbrica di pennelli convertita ad artist studios, è cresciuto un nucleo di artisti capaci di affrontare la grande tradizione occidentale dell'arte e della pittura, e di trasformarla portandola a contatto con le sensibilità che attraversano il nostro presente. Qualità che non sono sfuggite a galleristi, collezionisti e art lovers che hanno più volte omaggiato la scena di Cluj - Napoca con city report sulle maggiori riviste d'arte (Frieze, Artforum) e approfondimenti espositivi in gallerie e musei (Hotspot Cluj, New Romanian Art, Arken, DK, 2013; Cluj Connection, Haunch of Venison, CH, 2006). Presso la Fabrica – un vero e proprio cluster creativo sorto in maniera spontanea, coniuga felicemente elementi propri di una free school con le caratteristiche economiche di un distretto culturale – si è costruita la carriera di Teodora Axente e si è rafforzata l'esperienza artistica di Robert Bosisio. Da anni l'artista altoatesino risiede e lavora per lunghi periodi a Cluj. Lì è venuto a confronto con alcune delle ricerche pittoriche ed extra-pittoriche più importanti degli ultimi decenni: fra le altre quelle di Victor Man, Adrian Ghenie, Serban Savu. Un corpus di ricerca in grado di rivitalizzare in chiave contemporanea i maestri che hanno dettato il ritmo della storia dell'arte. Seppur gli artisti di Cluj vivano ognuno la propria individualità e si ispirino liberamente al gotico internazionale (Victor Man), all'esperienzialismo barocco (Teodora Axente), al realismo socialista (Serban Savu) o all'espressionismo (Adrian Ghenie) è possibile tracciare una linea tematica comune, che si condensa nell'attenzione verso le contraddizioni psicologiche che abitano pelle e membra del vissuto contemporaneo. Sulle stesse soglie si concentra Lighting the dark (lighting the darkness). La mostra è un esercizio pittorico sul concetto di soglia. Per Robert Bosisio la soglia è costitutiva. I suoi lavori da sempre abitano i margini e ne sono oggetto e soggetto. Figure e passaggi provengono da una soglia o ci invitano ad incorporarla. Dal concetto di soglia Robert Bosisio coglie le proprietà più specificatamente estetiche: lo sfumato, la geometria, l'accenno. Passaggi, apparizioni, evocazioni spirano fra le trame delle tele, ne animano i movimenti, ne torturano i sogni. Da cui una necessità ed una tendenza: l'esigenza di tornare costantemente sul soggetto (duplicandolo o ri-alimentadolo) per approfondirlo, spersonalizzarlo e la progressiva ambizione metafisica delle forme e delle campiture. Il risultato è una pittura propriamente moderna, in cui mentre la rappresentazione resta ai margini, la tensione si manifesta nell'intensità del colore e nel controllo della tessitura. Per converso la narrazione è al centro dello sviluppo espressivo di Teodora Axente. I suoi soggetti, incastonati in scenografie costruite appositamente dall'artista, giocano a fare il manichino per desiderio, socialità ludica, vanità, esigenze compositive e libertà morale. Con le parole dell'artista: “...la fatica umana, della mente e dell'anima abita, il confine fra la negazione e l'affermazione, l'anima e il corpo, il bene e il male, l'eterno e il mortale”. L'esercizio sulla soglia e sulle rifrazioni luminose nell'oscurità dell'esperienza della conoscenza continua nel rimando fra autoafferamzione e autonegazione: “l'individuo procede con passi incerti verso l'autoconoscenza, procede a testoni nell'oscurità scoprendo la sua debolezza. La luce che illumina l'oscurità della mente è una vana speranza di colui che crede di potersi liberare dal fardello della materia…” Da cui la soluzione intrappolata felicemente nella pittura e in un citazionismo barocco di cui sviscera le fondamenta culturali: “il mio soggetto sta nell'oscurità sapendo che percepisce il mondo solo attraverso il piacere dell'occhio e del tatto; vanesio, veste collari d'oro aspirando a separarsi dalla vanità, come se fosse una falsa promessa, così com'è falso il materiale di cui le sue vesti sono composte. Trionfa sul mondo che crea e crede all'illusione, lo stesso che gli assicura nuovi alimenti e lo foraggia, la gloria”.
Robert Bosisio (1963, Trodena) dopo gli studi d'arte a Bolzano e Vienna inizia una intesa attività di viaggi studio che lo porta a lunghi periodi di residenza prima a New York, Londra, Vienna e successivamente fra Trodena, Cluj – Napoca e Berlino dove oggi vive e lavora. Fra le sue personali principali: Goethe Gallery, Bolzano (I), 2001, 2003, 2007, 2009; Galleria Civica G. Segantini, Arco (I), 2007; Gallery Clemens Thimme, Karlsruhe, (D), 2009; Castel Moos-Schulthaus, Appiano (I), 2011, . Ha esposto in numerose mostre collettive fra cui: Gallery Laica Cluj-Napoca (RU), 2010; Artforum Gallery, con Peter Demetz, Bologna (I); Cavalese Contemporary Art Centre, con Willy Verginer, Cavalese (I).
Teodora Axente (Sibiu, 1984) si è formata presso l'università di Arte e Desing di Cluj – Napoca dove vive e lavora. Nel 2011 ha vinto il ESSL ART AWARD CEE - Essl Museum , (A). Ha esposto le sue opere con mostre collettive presso Portret, Gallery Sibiel, Sibiu, (RO), 2006; Art Booth: Paraman, Gallery Casa Matei, Cluj-Napoca, (RO ) , 2011; Ana Cristea Gallery, New York (USA), 2012; Zorzini Gallery, Bucharest, (RO), 2013 ed ha partecipato ad esibizioni collettive fra cui: VIG SPECIAL INVITATION - Group Exhibition, Ringturm Vienna (A) , 2011; ESSL ART AWARD CEE - Group Exhibition of the Winners, Essl Museum , (A), 2011.
Robert Bosisio (1963, Trodena) dopo gli studi d'arte a Bolzano e Vienna inizia una intesa attività di viaggi studio che lo porta a lunghi periodi di residenza prima a New York, Londra, Vienna e successivamente fra Trodena, Cluj – Napoca e Berlino dove oggi vive e lavora. Fra le sue personali principali: Goethe Gallery, Bolzano (I), 2001, 2003, 2007, 2009; Galleria Civica G. Segantini, Arco (I), 2007; Gallery Clemens Thimme, Karlsruhe, (D), 2009; Castel Moos-Schulthaus, Appiano (I), 2011, . Ha esposto in numerose mostre collettive fra cui: Gallery Laica Cluj-Napoca (RU), 2010; Artforum Gallery, con Peter Demetz, Bologna (I); Cavalese Contemporary Art Centre, con Willy Verginer, Cavalese (I).
Teodora Axente (Sibiu, 1984) si è formata presso l'università di Arte e Desing di Cluj – Napoca dove vive e lavora. Nel 2011 ha vinto il ESSL ART AWARD CEE - Essl Museum , (A). Ha esposto le sue opere con mostre collettive presso Portret, Gallery Sibiel, Sibiu, (RO), 2006; Art Booth: Paraman, Gallery Casa Matei, Cluj-Napoca, (RO ) , 2011; Ana Cristea Gallery, New York (USA), 2012; Zorzini Gallery, Bucharest, (RO), 2013 ed ha partecipato ad esibizioni collettive fra cui: VIG SPECIAL INVITATION - Group Exhibition, Ringturm Vienna (A) , 2011; ESSL ART AWARD CEE - Group Exhibition of the Winners, Essl Museum , (A), 2011.
05
ottobre 2013
Robert Bosisio / Teodora Axente – Lighting the dark
Dal 05 al 31 ottobre 2013
arte moderna e contemporanea
Location
GALLERIA DORIS GHETTA
Ortisei, Pontives, 8, (Bolzano)
Ortisei, Pontives, 8, (Bolzano)
Orario di apertura
mar - ven ore 16 - 18
Vernissage
5 Ottobre 2013, ore 18.30
Autore
Curatore