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Robert Gligorov – Waste Land
L’esposizione si concentra su due nuclei espositivi: due grandi installazioni (una corda-treccia dal peso di oltre 4.000 Kg e spettatori-sculture osservatori impassibili) e una serie di nuovi lavori fotografici
Comunicato stampa
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Da Giovedi’ 1° Marzo 2007 gli spazi della galleria bnd ospiteranno per la prima volta la mostra personale Waste Land dell’artista Robert Gligorov con il Patrocinio del Comune di Milano.
L’esposizione si concentra su due nuclei espositivi: due grandi installazioni (una corda-treccia dal peso di oltre 4.000 Kg e spettatori-sculture osservatori impassibili) e una serie di nuovi lavori fotografici.
L’esercizio mentale di Gligorov è quello di non fare un oggetto artistico di maniera, bensì riconoscere all’arte la capacità di renderci di tanto in tanto più coscienti dei nostri sentimenti e della nostra anima mentre le nostre vite sono il più delle volte una costante evasione da noi stessi... con l’opera “dalla terra alla luna” l’artista evade da questa terra desolata e raggiunge la luna. Ma la corda che simbolicamente rappresenta l’evasione da questa terra non è una semplice corda, è l’assoluto e la perfezione di qualcosa di irripetibile e irripetuto. Nelle trame della corda si intrecciano le aspirazioni, le rappresentazioni dell’età contemporanea, le sue radici, la corda stringe in sè la redenzione di una coscienza che scappa dalla paura della polvere della terra sterile e futile. In questo viaggio che nulla può fermare come l’avventura del sognatore Fitzcarraldo di Herzog, e con tutti gli imprevisti che accompagnano ogni impresa l’artista ha creato la vera spina dorsale della sua vita, il sogno. Un sogno che è un inno alle umane possibilità.
“April is the cruelest month, breeding
Lilacs out of the dead land, mixing
Memory and desire, stirring
Dull roots with spring rain.
Winter kept us warm, covering
Earth in forgetful snow, feeding
A little life with dried tubers.”
T.S Eliot
Robert Gligorov e’ nato a Kriva Plana (Macedonia) nel 1960 e vive e lavora a Milano.
L’esposizione si concentra su due nuclei espositivi: due grandi installazioni (una corda-treccia dal peso di oltre 4.000 Kg e spettatori-sculture osservatori impassibili) e una serie di nuovi lavori fotografici.
L’esercizio mentale di Gligorov è quello di non fare un oggetto artistico di maniera, bensì riconoscere all’arte la capacità di renderci di tanto in tanto più coscienti dei nostri sentimenti e della nostra anima mentre le nostre vite sono il più delle volte una costante evasione da noi stessi... con l’opera “dalla terra alla luna” l’artista evade da questa terra desolata e raggiunge la luna. Ma la corda che simbolicamente rappresenta l’evasione da questa terra non è una semplice corda, è l’assoluto e la perfezione di qualcosa di irripetibile e irripetuto. Nelle trame della corda si intrecciano le aspirazioni, le rappresentazioni dell’età contemporanea, le sue radici, la corda stringe in sè la redenzione di una coscienza che scappa dalla paura della polvere della terra sterile e futile. In questo viaggio che nulla può fermare come l’avventura del sognatore Fitzcarraldo di Herzog, e con tutti gli imprevisti che accompagnano ogni impresa l’artista ha creato la vera spina dorsale della sua vita, il sogno. Un sogno che è un inno alle umane possibilità.
“April is the cruelest month, breeding
Lilacs out of the dead land, mixing
Memory and desire, stirring
Dull roots with spring rain.
Winter kept us warm, covering
Earth in forgetful snow, feeding
A little life with dried tubers.”
T.S Eliot
Robert Gligorov e’ nato a Kriva Plana (Macedonia) nel 1960 e vive e lavora a Milano.
01
marzo 2007
Robert Gligorov – Waste Land
Dal primo marzo al 14 aprile 2007
arte contemporanea
Location
BND TOMASORENOLDIBRACCO CONTEMPORARYARTVISION
Milano, Via Pietro Calvi, 18/1, (Milano)
Milano, Via Pietro Calvi, 18/1, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 10.30-19.30
Vernissage
1 Marzo 2007, ore 19.30
Autore