Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Robert Marnika – Quadrumiki. Pescatore dell’anima
Mostra personale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Quadrumiki
“Guardo il mare ogni volta che torno a casa… L’attenzione ai riflessi è un gioco di sempre e l’acqua come lente, mi rimanda a forme di profondità, ogni volta una coscienza nuova mi accompagna… Dal mare emerge la mia essenza, l’animo spensierato gioca nel corpo riflesso e si distoglie da ciò che non conosce, da ciò che fa paura, come nella vita. Il momento per riflettere diviene uno spazio senza tempo…”.
E nasce Quadrumiki – Pescatore dell’anima, metafora di un uomo stanco che temporaneamente s’apparta per interrogare e interrogarsi, ascoltare e ascoltarsi, capire e capirsi. Una storia di vita fermata in mezzo al guado, con un passato che sfuma in lontananza e un futuro che non c’è, né s’intravede all’orizzonte. Un momento di pausa, quasi naturale. In queste immagini l’autore croato (Zara, 1966) descrive i contenuti di una riflessione, ampia, complessa, di un uomo solo, senza età e senza nome, che si ferma per un momento a riflettere sulla vita, l’esistenza.
E lo fa solo con se stesso, come un pescatore, tra i mari del mondo, mentre osserva, medita, tenta di capire; in silenzio e in solitudine…
Riascolta il passato, riflette sul vissuto, cerca un approdo esistenziale, in qualcuno o qualcosa. Cammina e riflette, s’incunea tra gli spazi che incontra, fende le atmosfere, ritorna alle vicende della vita. Non si sa da dove viene, né dove è diretto. Simbolo di mille destini…
“Il destino mescola le carte e noi giochiamo”, diceva il filosofo Arthur Schopenhauer.
Come il Pescatore di Robert Marnika!
Una storia come tante altre, in un luogo senza tempo e senza dimensione. Una stimolante figurazione visiva costruita dal fotografo zaratino, interprete sensibile delle tematiche esistenziali e studioso dei materiali fotografici, attento alla ricerca e sperimentazione artistica. Questo lavoro, costruito da pezzi unici, è la sintesi ragionata di una serie di scatti lavorati in post produzione e trattati con materiali chimici speciali, autoprodotti. Colpisce, oltre
all’essenzialità dei contenuti e al lirismo delle cromie, quella particolare atmosfera, enigmatica e intensa, che coniuga l’immensità del cielo con le riflessioni del pescatore e il ritmo dei riflessi e delle onde. Un clima psicologico singolare che avvolge l’uomo oppresso da incertezze e paure che s’interroga sul futuro, collocato in una trama stilistica che vibra emozioni e sentimenti contrastanti, ed evoca sensazioni indefinite. (Fausto Raschiatore)
“Guardo il mare ogni volta che torno a casa… L’attenzione ai riflessi è un gioco di sempre e l’acqua come lente, mi rimanda a forme di profondità, ogni volta una coscienza nuova mi accompagna… Dal mare emerge la mia essenza, l’animo spensierato gioca nel corpo riflesso e si distoglie da ciò che non conosce, da ciò che fa paura, come nella vita. Il momento per riflettere diviene uno spazio senza tempo…”.
E nasce Quadrumiki – Pescatore dell’anima, metafora di un uomo stanco che temporaneamente s’apparta per interrogare e interrogarsi, ascoltare e ascoltarsi, capire e capirsi. Una storia di vita fermata in mezzo al guado, con un passato che sfuma in lontananza e un futuro che non c’è, né s’intravede all’orizzonte. Un momento di pausa, quasi naturale. In queste immagini l’autore croato (Zara, 1966) descrive i contenuti di una riflessione, ampia, complessa, di un uomo solo, senza età e senza nome, che si ferma per un momento a riflettere sulla vita, l’esistenza.
E lo fa solo con se stesso, come un pescatore, tra i mari del mondo, mentre osserva, medita, tenta di capire; in silenzio e in solitudine…
Riascolta il passato, riflette sul vissuto, cerca un approdo esistenziale, in qualcuno o qualcosa. Cammina e riflette, s’incunea tra gli spazi che incontra, fende le atmosfere, ritorna alle vicende della vita. Non si sa da dove viene, né dove è diretto. Simbolo di mille destini…
“Il destino mescola le carte e noi giochiamo”, diceva il filosofo Arthur Schopenhauer.
Come il Pescatore di Robert Marnika!
Una storia come tante altre, in un luogo senza tempo e senza dimensione. Una stimolante figurazione visiva costruita dal fotografo zaratino, interprete sensibile delle tematiche esistenziali e studioso dei materiali fotografici, attento alla ricerca e sperimentazione artistica. Questo lavoro, costruito da pezzi unici, è la sintesi ragionata di una serie di scatti lavorati in post produzione e trattati con materiali chimici speciali, autoprodotti. Colpisce, oltre
all’essenzialità dei contenuti e al lirismo delle cromie, quella particolare atmosfera, enigmatica e intensa, che coniuga l’immensità del cielo con le riflessioni del pescatore e il ritmo dei riflessi e delle onde. Un clima psicologico singolare che avvolge l’uomo oppresso da incertezze e paure che s’interroga sul futuro, collocato in una trama stilistica che vibra emozioni e sentimenti contrastanti, ed evoca sensazioni indefinite. (Fausto Raschiatore)
05
maggio 2010
Robert Marnika – Quadrumiki. Pescatore dell’anima
Dal 05 maggio al 09 giugno 2010
fotografia
Location
SETTE TAVOLI
Bologna, Via Cartoleria, 15/2, (Bologna)
Bologna, Via Cartoleria, 15/2, (Bologna)
Vernissage
5 Maggio 2010, ore 19.30
Sito web
www.robertmarnika.com
Autore