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Roberta Della Volpe – Vesulo
il vulcano diventa marchio, logo, manifesto, oggetto d’uso quotidiano
Comunicato stampa
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Pizza e mandolino; ’o sole e …’o Vesuvio. Nella sua prima personale, Roberta Della Volpe (rdvgrafica.it) gioca con l’icona per eccellenza della città porosa, il gigante di fuoco paterno e minaccioso che da secoli incombe sull’esistenza quotidiana dei napoletani. E riesce a farlo con freschezza e ironia, nonostante sfidi audacemente il più trito dei luoghi comuni.
Nella mostra, che s’inaugura presso la galleria Key Room di piazza San Domenico (palazzo Petrucci) il prossimo 1 dicembre, alle ore 19.00, il vulcano diventa marchio, logo, manifesto, oggetto d’uso quotidiano, quasi si volesse – appropriandosi della sua silhouette – esorcizzarne la potenza distruttrice. Ma la ricerca di Della Volpe, ricca di citazioni più o meno esplicite, che vanno da Plinio a Warhol passando per Chateaubriand, non espunge mai dal segno grafico la forza distruttiva del vulcano, piuttosto la trasferisce nell’opera volgendola in metafora: così il profilo del Vesuvio diventa il paralume di una lampada dalla luce abbagliante, o il seno prorompente di una pin-up dalla bellezza “esplosiva”.
Ma la ricerca di questa giovane artista fa del Vesuvio anche il simbolo di un possibile riscatto di Napoli, esponendolo in versioni originali e dinamiche su una serie di manifesti di benvenuto per il turista, o trasformandolo – con una strizzata d’occhio al merchandising –in un marchio da imprimere su gadget e indumenti destinati a corroborare ed esportare l’immagine svilita della città.
Nella mostra, che s’inaugura presso la galleria Key Room di piazza San Domenico (palazzo Petrucci) il prossimo 1 dicembre, alle ore 19.00, il vulcano diventa marchio, logo, manifesto, oggetto d’uso quotidiano, quasi si volesse – appropriandosi della sua silhouette – esorcizzarne la potenza distruttrice. Ma la ricerca di Della Volpe, ricca di citazioni più o meno esplicite, che vanno da Plinio a Warhol passando per Chateaubriand, non espunge mai dal segno grafico la forza distruttiva del vulcano, piuttosto la trasferisce nell’opera volgendola in metafora: così il profilo del Vesuvio diventa il paralume di una lampada dalla luce abbagliante, o il seno prorompente di una pin-up dalla bellezza “esplosiva”.
Ma la ricerca di questa giovane artista fa del Vesuvio anche il simbolo di un possibile riscatto di Napoli, esponendolo in versioni originali e dinamiche su una serie di manifesti di benvenuto per il turista, o trasformandolo – con una strizzata d’occhio al merchandising –in un marchio da imprimere su gadget e indumenti destinati a corroborare ed esportare l’immagine svilita della città.
01
dicembre 2006
Roberta Della Volpe – Vesulo
Dal primo al 29 dicembre 2006
arte contemporanea
Location
KEY ROOM
Napoli, Piazza San Domenico Maggiore, 3, (Napoli)
Napoli, Piazza San Domenico Maggiore, 3, (Napoli)
Orario di apertura
18-21
Vernissage
1 Dicembre 2006, ore 19
Autore