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Roberto Barni – Le cose vogliono esistere
Durante tutto il periodo natalizio, e fino al 25 febbraio, ben 17 grandi sculture in bronzo patinato si potranno ammirare in piazza del Duomo, nella Chiesa e nel
Chiostro di Sant’Agostino affiancate, in questi ultimi casi, negli ambienti interni, da
opere su tela e su carta
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nel solco della tradizione delle grandi mostre indirizzate alla valorizzazione
dell’arte contemporanea attraverso esposizioni monumentali nei luoghi pubblici più
rappresentativi, sabato 2 dicembre 2017 alle ore 12 il comune di Pietrasanta
inaugura la mostra personale Le cose vogliono esistere dell’artista toscano Roberto
Barni (Pistoia, 1939).
Alcuni luoghi simbolo di Pietrasanta per circa tre mesi ospiteranno il progetto
promosso, oltre che dal Comune, dalla Fondazione Versiliana, presieduta da
Massimiliano Simoni, direttore artistico di Start, e con il sostegno della Galleria
Poggiali di Pietrasanta.
Durante tutto il periodo natalizio, e fino al 25 febbraio, ben 17 grandi sculture in
bronzo patinato si potranno ammirare in piazza del Duomo, nella Chiesa e nel
Chiostro di Sant’Agostino affiancate, in questi ultimi casi, negli ambienti interni, da
opere su tela e su carta.
Viene così presentato il lavoro di Roberto Barni attraverso l’esposizione di opere
particolarmente iconiche realizzate negli ultimi 20 anni e che qui, a cura di Enrico
Mattei, sono raccolte per l’occasione con il titolo Le cose vogliono esistere.
LE OPERE IN PIAZZA DEL DUOMO
In piazza trovano spazio Impresa, scultura di oltre quattro metri e mezzo, Continuo del
1999, Doppia Controversia del 2017, anch’essa di quasi cinque metri, Sadovasomaso,
Impresa e Camminare in Croce che hanno accompagnato tutta la poetica recente
dell’artista toscano, compresa la presenza nella Basilica di Santa Maria dei Frari durante
la Biennale di Venezia del 2017, e che sono raccolte insieme per la prima volta poiché “le
cose vogliono esistere dato che tra l’esserci ed il non esserci sono proprie le entità, in
questo caso le sculture, che decidono di essere presenti” come afferma l’artista medesimo
poiché “dotate di forza intrinseca”.
LE OPERE NEL COMPLESSO DI SANT’AGOSTINO
In tutta la mostra compaiono sculture che autodeterminano il loro spazio: in
Sant’Agostino appaiono uomini in un cestino, Capogiri d’Oro del 2017, per la prima volta in
una mostra pubblica dopo la Basilica dei Frari a Venezia e nel Chiostro la Celeberrima
Atto muto, la cui prima versione era stata presentata all’ingresso dei Giardini alla Biennale
di Venezia del 1988.
UFFICIO MEDIA: | | Marco Ferri | tel. 335.7259518 | mail to: marcoferri.press@gmail.com
Giacché le sculture, parimenti alle cose, vogliono esistere, trovano spazio, come
apparizioni, Adagio, che si manifesta nel giardino di Sant’Agostino, Remar Contro o N.S.C.
nella Chiesa di Sant’Agostino.
Per l’occasione sarà realizzato il catalogo della mostra con testi di Alberto Boatto ed
Enrico Mattei, e proprio quest’ultimo, tra l’altro, scrive: “La mia curiosità riguardo alla
ricerca scultorea di Roberto Barni è sempre stata indirizzata sulle situazioni imbarazzanti
dei suoi uomini, un piccolo esercito seriale e inespressivo che si muove attraverso
un’inquietudine di fondo”. E ancora: “il comune denominatore di queste sculture è il loro
stile, che non è quello di farsi riconoscere, bensì per conoscere, come ci spiega l’artista.
Sulla loro pelle si legge l’impronta della mano di Roberto che diventa la sua resistenza al
vuoto”.
Roberto Barni
Le cose vogliono esistere
Inaugurazione sabato 2 dicembre 2017 ore 12
02.12.2017 | 25.02.2018
Piazza del Duomo
Chiesa e Chiostro di Sant’Agostino
Pietrasanta (LU)
Orari:
16.00 – 19.00 | chiuso il lunedì
sabato e domenica 10.00 – 13.00 | 16.00 – 19.00
Aperture straordinarie:
venerdì 8 dicembre 10.00 – 13.00 | 16.00 – 19.00
lunedì 25 dicembre 16.00 – 19.00
lunedì 1 gennaio 16.00 – 19.00
Informazioni:
Centro Culturale “Luigi Russo”, Via S. Agostino, 1 – Pietrasanta (LU)
tel. 0584/795500 - www.museodeibozzetti.it
Con il sostegno della Galleria Poggiali | Pietrasanta
www.galleriapoggiali.com - info@galleriapoggiali.com
dell’arte contemporanea attraverso esposizioni monumentali nei luoghi pubblici più
rappresentativi, sabato 2 dicembre 2017 alle ore 12 il comune di Pietrasanta
inaugura la mostra personale Le cose vogliono esistere dell’artista toscano Roberto
Barni (Pistoia, 1939).
Alcuni luoghi simbolo di Pietrasanta per circa tre mesi ospiteranno il progetto
promosso, oltre che dal Comune, dalla Fondazione Versiliana, presieduta da
Massimiliano Simoni, direttore artistico di Start, e con il sostegno della Galleria
Poggiali di Pietrasanta.
Durante tutto il periodo natalizio, e fino al 25 febbraio, ben 17 grandi sculture in
bronzo patinato si potranno ammirare in piazza del Duomo, nella Chiesa e nel
Chiostro di Sant’Agostino affiancate, in questi ultimi casi, negli ambienti interni, da
opere su tela e su carta.
Viene così presentato il lavoro di Roberto Barni attraverso l’esposizione di opere
particolarmente iconiche realizzate negli ultimi 20 anni e che qui, a cura di Enrico
Mattei, sono raccolte per l’occasione con il titolo Le cose vogliono esistere.
LE OPERE IN PIAZZA DEL DUOMO
In piazza trovano spazio Impresa, scultura di oltre quattro metri e mezzo, Continuo del
1999, Doppia Controversia del 2017, anch’essa di quasi cinque metri, Sadovasomaso,
Impresa e Camminare in Croce che hanno accompagnato tutta la poetica recente
dell’artista toscano, compresa la presenza nella Basilica di Santa Maria dei Frari durante
la Biennale di Venezia del 2017, e che sono raccolte insieme per la prima volta poiché “le
cose vogliono esistere dato che tra l’esserci ed il non esserci sono proprie le entità, in
questo caso le sculture, che decidono di essere presenti” come afferma l’artista medesimo
poiché “dotate di forza intrinseca”.
LE OPERE NEL COMPLESSO DI SANT’AGOSTINO
In tutta la mostra compaiono sculture che autodeterminano il loro spazio: in
Sant’Agostino appaiono uomini in un cestino, Capogiri d’Oro del 2017, per la prima volta in
una mostra pubblica dopo la Basilica dei Frari a Venezia e nel Chiostro la Celeberrima
Atto muto, la cui prima versione era stata presentata all’ingresso dei Giardini alla Biennale
di Venezia del 1988.
UFFICIO MEDIA: | | Marco Ferri | tel. 335.7259518 | mail to: marcoferri.press@gmail.com
Giacché le sculture, parimenti alle cose, vogliono esistere, trovano spazio, come
apparizioni, Adagio, che si manifesta nel giardino di Sant’Agostino, Remar Contro o N.S.C.
nella Chiesa di Sant’Agostino.
Per l’occasione sarà realizzato il catalogo della mostra con testi di Alberto Boatto ed
Enrico Mattei, e proprio quest’ultimo, tra l’altro, scrive: “La mia curiosità riguardo alla
ricerca scultorea di Roberto Barni è sempre stata indirizzata sulle situazioni imbarazzanti
dei suoi uomini, un piccolo esercito seriale e inespressivo che si muove attraverso
un’inquietudine di fondo”. E ancora: “il comune denominatore di queste sculture è il loro
stile, che non è quello di farsi riconoscere, bensì per conoscere, come ci spiega l’artista.
Sulla loro pelle si legge l’impronta della mano di Roberto che diventa la sua resistenza al
vuoto”.
Roberto Barni
Le cose vogliono esistere
Inaugurazione sabato 2 dicembre 2017 ore 12
02.12.2017 | 25.02.2018
Piazza del Duomo
Chiesa e Chiostro di Sant’Agostino
Pietrasanta (LU)
Orari:
16.00 – 19.00 | chiuso il lunedì
sabato e domenica 10.00 – 13.00 | 16.00 – 19.00
Aperture straordinarie:
venerdì 8 dicembre 10.00 – 13.00 | 16.00 – 19.00
lunedì 25 dicembre 16.00 – 19.00
lunedì 1 gennaio 16.00 – 19.00
Informazioni:
Centro Culturale “Luigi Russo”, Via S. Agostino, 1 – Pietrasanta (LU)
tel. 0584/795500 - www.museodeibozzetti.it
Con il sostegno della Galleria Poggiali | Pietrasanta
www.galleriapoggiali.com - info@galleriapoggiali.com
02
dicembre 2017
Roberto Barni – Le cose vogliono esistere
Dal 02 dicembre 2017 al 25 febbraio 2018
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Pietrasanta
Pietrasanta, (Lucca)
Pietrasanta, (Lucca)
Orario di apertura
16.00 – 19.00 | chiuso il lunedì
sabato e domenica 10.00 – 13.00 | 16.00 – 19.00
Aperture straordinarie:
venerdì 8 dicembre 10.00 – 13.00 | 16.00 – 19.00
lunedì 25 dicembre 16.00 – 19.00
lunedì 1 gennaio 16.00 – 19.00
Vernissage
2 Dicembre 2017, ore 12 in piazza del Duomo
Autore