Roberto Buanne – Strutture di Comunicazione : Intravisioni

Roberto Buanne è abituato, per lunga consuetudine di lavoro, a guardare l?esistenza senza farsi affascinare o distrarre dai fatti clamorosi, dalle narrazioni straordinarie della natura o dai particolari della cronaca. Il suo passo è misurato, diffidente verso ciò che mostra potenza e lucentezza, verso le cose gonfie di salute o strane. Ad accostarsi alla vita, con le esitazioni e l?impeto che gli sono propri, con un grande senso di rispetto verso i fenomeni umani e naturali, s?è accorto di certe imperfezioni, di certi luoghi inconclusi e brulli che proprio per la loro apparente inefficacia, per la modestia e la povertà espressiva quasi disarmanti, contenevano tanta più sotterranea poesia di tutte le luminarie alle facciate dell?estetica. Erano senz?altro da preferirsi alle esplosioni della fantasia, agli effetti dell?esasperazione dadaista o surreale, alle deformazioni stilizzatrici o edonistiche, e alla forma goduta come divinazione classica; elementi, questi, di una cultura cucinata a scopo di facili proventi artistici e letterari, o di sfilate seducenti in seno a un?Europa così distratta e preoccupata dai suoi orgasmi politici e sociali, da lasciar passare per buone anche le più banali, arbitrarie provocazioni del linguaggio.
Buanne assume ciò che è rimasto della forma dopo la macerazione e lo scambio della fantasia in concretezza, il suo percorso è dalla struttura ideale, raffinata, alla visione palpabile da riscontrare in quanto è noto, acceso alla nostra esperienza dei sensi. Egli è pittore serale, pittore di una stagione d?autunno cauta nei colori e nelle reazioni della luce: il suo tempo è bruno e indaco; guarda, nella sua sera irripetibile, le cose che si aggrumano, che nella loro greve corposità si raccolgono, quasi si confortano, attorno a qualche luce rimasta accesa e diffusa, fatta di lontani riflessi. Guarda la natura tradotta in ruvida approssimazione lirica, di un ambiente che risente della passione umana, di sotterraneo senso tragico, di visioni provocanti: ne risultano forme lievitate nelle coltri variamente elastiche e sollecitanti, una complessa asperità di immagini che avverte la lotta tenace verso una materia che non si arrende facilmente alla sintesi pittorica e che viene proposta ancora vibrante di questa concentrazione creativa.

 
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11 ottobre 2003

Roberto Buanne – Strutture di Comunicazione : Intravisioni

Dall'undici al 25 ottobre 2003
arte contemporanea
Location
PALAZZETTO DELL’ARTE
Foggia, Via Galliani, 1, (Foggia)
Orario di apertura
9/13 - 17/20, lunedi escluso
Vernissage
11 Ottobre 2003, ore 19,00

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