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Roberto Cavalli – [delmotoedellaquiete]
Non ricordo bene se ti ho baciata in questa vita o in un’altra, se eri davvero tu o era un’altra.
Comunicato stampa
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DOMENICA 10 APRILE DALLE 09:00 ALLE 12:00
ROBERTOCAVALLIDELMOTOEDELLAQUIETE
Non ricordo bene se ti ho baciata in questa vita o in un’altra, se eri davvero tu o era un’altra.
Ho immaginato che ad un certo punto le metropoli diventano luoghi di calma, spazi dove il caos fila liscio, dove gli esseri umani e le macchine avanzano eleganti con moto complementare.
Fissa la scena metropolitana che ti passa davanti gli occhi, come fosse un frame cinematografico: architetture bizzarre e multicolore, l’asfalto, biciclette immobilizzate che pedalano e proseguono la loro corsa, esseri umani fermati che la strada tuttavia la percorrono.
E’ l’ambizione di guardare meglio il moto.
Fissa in una istantanea la spiaggia, un mare in inverno, un palpito che sospende in assoluto equilibrio il surfista e l’onda perfetta in arrivo da un orizzonte che non è poi troppo lontano.
Un gioco di pacata armonia fermato nell’immagine, vivo nell’immaginario di forti rumori e forti movimenti.
E’ invece quiete.
DELMOTOEDELLAQUIETE per antonomasia è un pensiero associato alla natura intesa dei vegetativi.
In questo progetto voler mettere a confronto un opera più strettamente legata alla natura e una più legata alla metropoli vuol confondere il pensiero, mescolare, ribaltare i preconcetti.
La giusta dimensione non è sugli scaffali che aspetta di esser comprata, non la si trova su cataloghi arrivati via posta
Viene calpestando l’asfalto, respirando l’aria dei mille luoghi.
Viene calpestando la sabbia, respirando l’aria fredda che supera le onde e ci viene a sbattere contro.
Viene urtando contro i nostri simili.
E’ quiete che trova equilibrio nel caos o il caos che diventa quiete?
Tu la tua giusta dimensione la [ri]conosci? Ma quanto è veramente reale?
ROBERTOCAVALLIDELMOTOEDELLAQUIETE
Non ricordo bene se ti ho baciata in questa vita o in un’altra, se eri davvero tu o era un’altra.
Ho immaginato che ad un certo punto le metropoli diventano luoghi di calma, spazi dove il caos fila liscio, dove gli esseri umani e le macchine avanzano eleganti con moto complementare.
Fissa la scena metropolitana che ti passa davanti gli occhi, come fosse un frame cinematografico: architetture bizzarre e multicolore, l’asfalto, biciclette immobilizzate che pedalano e proseguono la loro corsa, esseri umani fermati che la strada tuttavia la percorrono.
E’ l’ambizione di guardare meglio il moto.
Fissa in una istantanea la spiaggia, un mare in inverno, un palpito che sospende in assoluto equilibrio il surfista e l’onda perfetta in arrivo da un orizzonte che non è poi troppo lontano.
Un gioco di pacata armonia fermato nell’immagine, vivo nell’immaginario di forti rumori e forti movimenti.
E’ invece quiete.
DELMOTOEDELLAQUIETE per antonomasia è un pensiero associato alla natura intesa dei vegetativi.
In questo progetto voler mettere a confronto un opera più strettamente legata alla natura e una più legata alla metropoli vuol confondere il pensiero, mescolare, ribaltare i preconcetti.
La giusta dimensione non è sugli scaffali che aspetta di esser comprata, non la si trova su cataloghi arrivati via posta
Viene calpestando l’asfalto, respirando l’aria dei mille luoghi.
Viene calpestando la sabbia, respirando l’aria fredda che supera le onde e ci viene a sbattere contro.
Viene urtando contro i nostri simili.
E’ quiete che trova equilibrio nel caos o il caos che diventa quiete?
Tu la tua giusta dimensione la [ri]conosci? Ma quanto è veramente reale?
10
aprile 2011
Roberto Cavalli – [delmotoedellaquiete]
Dal 10 aprile al 22 maggio 2011
arte contemporanea
Location
SAN CARLO Gallery
Brescia, Via Xx Settembre, 28/d/e, (Brescia)
Brescia, Via Xx Settembre, 28/d/e, (Brescia)
Orario di apertura
Aperto negli orari della Pasticceria
Vernissage
10 Aprile 2011, ore 18:00
Autore