ROBERTO COMELLI, figlio d’arte, nasce a Cremona l’ 8 Gennaio 1951. Nel '58 con la sua famiglia si trasferisce a Genova dove ancora risiede e lavora. Le sue opere eseguite, in prevalenza, a spatola con colori ad olio, sono molto materiche, ed evidenziano l'uso immediato e spontaneo dell'attrezzo che permette di leggerle in tutta la loro bellezza pittorica. Figure, paesaggi e situazioni si trasformano e si dividono in un apparente e illimitato numero di frammenti dando vita ad una nuova forma tecnica, la “scomposizione visiva” : un codice di colore e movimento in sovrapposizione che ciascun osservatore è in grado di decifrare, interpretare e far vivere attraverso spostamenti visivi. L’originalità sta proprio nella “molteplicità di visioni”, passando con abile maestria dal genere figurativo all’astratto, all’informale, in una nuova dimensione che oscilla fra apparenza e realtà. Si tratta di lavori dal valore bivalente, dal diverso contenuto simbiotico che svaniscono e si trasformano stimolando la fantasia di chi le osserva, un gioco di visioni dove le composizioni figurate si legano e slegano in una diversa realtà che va oltre il verosimile per poi ricomporsi al piacere dell’osservatore.