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Roberto D’Alberto – La solitudine delle cose
Continua la rassegna “i martedì dell’arte contemporanea” che con cadenza mensile vedrà esposti presso “sottocornonove” in Milano vari esponenti del panorama internazionale contemporaneo
Comunicato stampa
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Continua la rassegna “i martedì dell’arte contemporanea” che con cadenza mensile vedrà esposti presso “sottocornonove” in Milano vari esponenti del panorama internazionale contemporaneo.
Questa volta è di scena la fotografia di Roberto D’Alberto nella sua prima personale a Milano. Se non ci fosse la visione dei fotografi, non ci accorgeremmo della solitudine delle cose, del loro abbandono nel mondo, del loro essere spazzatura e ciarpame. Così le ha ridotte lo sguardo senza vita di cui le circondiamo, chiusi nel desiderio narcisistico di possesso. Ma con questi nuovi poeti della realtà tutto cambia. Le cose riprendono la loro grazia, si animano, vibrano della loro luce, rinnovate dal messaggio della conoscenza.
Roberto D’Alberto è uno di questi. Ci costringe a guardare di nuovo le cose, a ricordarci di loro, a riconciliarci con la loro intima essenza.
I manufatti industriali, le gru arrugginite, le tubazioni a cielo aperto, le grate metalliche, le pareti degli edifici in rovina, svuotate dallo sguardo occidentale e ridotte a materia, si illuminano e manifestano le loro virtù. Ci avvertono della loro natura e Roberto D’Alberto ce la comunica con i tagli verticali e i contrasti delle ombre.
Roberto D’Alberto ci invita a scoprire la loro realtà palpitante, misconosciuta e ripudiata.
Questa volta è di scena la fotografia di Roberto D’Alberto nella sua prima personale a Milano. Se non ci fosse la visione dei fotografi, non ci accorgeremmo della solitudine delle cose, del loro abbandono nel mondo, del loro essere spazzatura e ciarpame. Così le ha ridotte lo sguardo senza vita di cui le circondiamo, chiusi nel desiderio narcisistico di possesso. Ma con questi nuovi poeti della realtà tutto cambia. Le cose riprendono la loro grazia, si animano, vibrano della loro luce, rinnovate dal messaggio della conoscenza.
Roberto D’Alberto è uno di questi. Ci costringe a guardare di nuovo le cose, a ricordarci di loro, a riconciliarci con la loro intima essenza.
I manufatti industriali, le gru arrugginite, le tubazioni a cielo aperto, le grate metalliche, le pareti degli edifici in rovina, svuotate dallo sguardo occidentale e ridotte a materia, si illuminano e manifestano le loro virtù. Ci avvertono della loro natura e Roberto D’Alberto ce la comunica con i tagli verticali e i contrasti delle ombre.
Roberto D’Alberto ci invita a scoprire la loro realtà palpitante, misconosciuta e ripudiata.
08
maggio 2007
Roberto D’Alberto – La solitudine delle cose
Dall'otto maggio al 10 giugno 2007
fotografia
Location
SOTTONOVE GALLERY CAFE’
Milano, Via Pasquale Sottocorno, 9, (Milano)
Milano, Via Pasquale Sottocorno, 9, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al sabato dalle 11,00 alle 24,00
Vernissage
8 Maggio 2007, ore 18.30
Autore
Curatore