Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Roberto Dionisio – Luce Calore Materia
Saranno esposte opere inedite dell’artista, che ha voluto affrontare uno studio sulla luce e sul calore prodotto dal metallo incandescente. Le metalliche percezioni visive e tattili riprodotte in queste opere sono create con vari materiali sovrapposti e dipinti. I lavori saranno illuminati con luce
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Saranno esposte opere inedite dell’artista, che pervaso da uno spirito di continua ricerca e sperimentazione con nuove tecniche e materiali, ha voluto affrontare, uno studio sulla luce e sul calore prodotto dal metallo incandescente. Le metallche percezioni visive e tattili riprodotte in queste opere sono create con vari materiali sovrapposti e dipinti con spray industriali e fluorescenti. I lavori saranno illuminati con luce ultravioletta che accenderà letteralmente i metalli incandescenti di Roberto Dionisio.
Sin dagli esordi della sua ricerca artistica, iniziata nel 1958 con la mostra a cui è invitato “Arti figurative di Roma e del Lazio” e nella collettiva dei “Giovani artisti della nuova generazione” alla Galleria Nazionale d’arte moderna del 1960, R. Dionisio ha sempre dimostrato il suo impulso di vivere più che l’arte nella vita, una vita nell’arte, mettendo il colore nell’aria, dove per la maggior parte finisce con l’aereo pittura avvolgendo l’intero spazio dell’operatore e non solo il supporto deputato a ricevere quei pigmenti di luce e di amore colorato.
Se può esistere un informale geometrico con tratti di sapore costruttivista allora esiste nei lavori di R. Dionisio, costantemente libero da ogni schema e da ogni limitazione vincolante, respirando una forma mentis influenzata da illuminati ricercatori con i quali collabora ed espone nella sua carriera:
Ceroli, Marbor, Attardi, Afro, Cagli, Maccari, Dorazio e su tutti Emilio Vedova che lo volle con se per collaborare nel 1964 alla realizzazione dei “Plurimi Vedova 1964” per la grande mostra “Documenta III” di Kassel.
Qualunque sia la tecnica usata R.Dionisio non scade mai nel consueto, supera e sorpassa la tua aspettativa spiaziando lo sguardo e la prospettiva. Le sue forme geometriche vanno oltre la geometria, e le linee si lanciano fuori dalle composizioni per inseguire l’infinito. Su tutto è la volontà di spiazzare la visione dell’osservatore, di invalidare le sue certezze, di sviare l’occhio dal punto o dal luogo dove vuole condurre la mente e la visione. In questo vi è il suo contributo più vero alla libertà espressiva. Ed è lo specchio provato di come Roberto ha vissuto.
Alessandro D’ercole
Sin dagli esordi della sua ricerca artistica, iniziata nel 1958 con la mostra a cui è invitato “Arti figurative di Roma e del Lazio” e nella collettiva dei “Giovani artisti della nuova generazione” alla Galleria Nazionale d’arte moderna del 1960, R. Dionisio ha sempre dimostrato il suo impulso di vivere più che l’arte nella vita, una vita nell’arte, mettendo il colore nell’aria, dove per la maggior parte finisce con l’aereo pittura avvolgendo l’intero spazio dell’operatore e non solo il supporto deputato a ricevere quei pigmenti di luce e di amore colorato.
Se può esistere un informale geometrico con tratti di sapore costruttivista allora esiste nei lavori di R. Dionisio, costantemente libero da ogni schema e da ogni limitazione vincolante, respirando una forma mentis influenzata da illuminati ricercatori con i quali collabora ed espone nella sua carriera:
Ceroli, Marbor, Attardi, Afro, Cagli, Maccari, Dorazio e su tutti Emilio Vedova che lo volle con se per collaborare nel 1964 alla realizzazione dei “Plurimi Vedova 1964” per la grande mostra “Documenta III” di Kassel.
Qualunque sia la tecnica usata R.Dionisio non scade mai nel consueto, supera e sorpassa la tua aspettativa spiaziando lo sguardo e la prospettiva. Le sue forme geometriche vanno oltre la geometria, e le linee si lanciano fuori dalle composizioni per inseguire l’infinito. Su tutto è la volontà di spiazzare la visione dell’osservatore, di invalidare le sue certezze, di sviare l’occhio dal punto o dal luogo dove vuole condurre la mente e la visione. In questo vi è il suo contributo più vero alla libertà espressiva. Ed è lo specchio provato di come Roberto ha vissuto.
Alessandro D’ercole
08
aprile 2016
Roberto Dionisio – Luce Calore Materia
Dall'otto al 22 aprile 2016
arte contemporanea
Location
WHITEBOX – ARTE & DESIGN GALLERY
Roma, Via Del Corallo, 5, (Roma)
Roma, Via Del Corallo, 5, (Roma)
Orario di apertura
da Lunedi a Sabato ore 15:30-19:30
Vernissage
8 Aprile 2016, h 18:00
Autore