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Roberto Giacco – L’antico sentir… dell’umano sentimento
In mostra alcune tra le più significative opere grafiche del maestro
Comunicato stampa
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Santa Maria dei Laici a Gubbio, sempre più voluta dagli artisti per fare da cornice d’eccezione per mostre ed installazioni contemporanee. Così per il mese di settembre è prevista una nuova ed interessante mostra in questo caso di opere grafiche su carta, dell’artista Roberto Giacco. La mostra, organizzata e promossa dal Polo Museale Diocesano di Gubbio, dal titolo “L’antico sentir.. dell’umano sentimento”, porta in esposizione alcune tra le più significative opere grafiche del maestro.
Roberto Giacco nasce a Roma il 26 Ottobre 1943, dove risiede e lavora. Percorre varie correnti artistiche, sperimentando diverse tecniche: acquerello, olio, olio su tela, incisione e scultura. Attualmente, da alcuni anni, lavora espressamente china su carta. Fin da piccolo mostra il suo talento e la sua passione di futuro pittore, con un’infinità di disegni notevoli da sempre. Quattordicenne inizia la sua strada copiando quadri celebri da riproduzioni. Ventenne comincia la sua vita da espositore, cimentandosi in gare a premi, che puntualmente vince, come testimoniato dal critico Luigi Scrivo. Hanno scritto di lui i critici d’arte Luigi Scrivo, Elio Mercuri, Italo Marucci, Lidia Righini di Pontremoli, l’artista Giacomo Porzano, l’esperta di comunicazioni Lidia Ferrara, la giornalista Gianna Sarra, lo scrittore Mario Lunetta, il professore, scrittore e poeta Luigi Cieli. Dal 2013 si aggiungono gli scritti critici di Vittorio Sgarbi, Paolo Levi, Francesco e Saverio Russo, Aldo Albani, Giorgio Vulcano. Partecipa a innumerevoli collettive nazionali e internazionali, nonché a varie mostre personali, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti.
Alcuni suoi cataloghi sono stati acquisiti presso la Quadriennale di Roma, il Museo Mart di Rovereto, il Museo di Senigallia, l’Accademia di San Luca a Roma e l’Accademia di Belle Arti Americana di Roma. Le immagini raffigurate nei dipinti di Roberto Giacco si spostano e si muovono con effetto vibrante di tridimensionale plasticità dentro i margini concreti e circoscritti delle tele, con una sorprendente capacità di proiezione attiva e interattiva con il contesto circostante. Si ravvisa un linguaggio narrativo codificato, che attinge da una gestualità ideativa ed esecutiva ben ponderata ed elucubrata a monte, che si basa sulla trama doviziosa del tratto segnico e divaga nella stesura densa e corposa del colore e nell’intreccio cromatico delle tonalità con i giochi suggestivi di chiaro-scuro e luci-ombre.
Il calibrato equilibrio della materia pittorica disposta sulla superficie con accurata progettualità non lascia e non tralascia nulla al caso, prestando massima attenzione anche al minimo dettaglio e offrendo un ordine e una compostezza di intensa armonia compositiva. La mostra di Roberto Giacco ospitata nella Chiesa di Santa Maria dei Laici di Gubbio sarà aperta dal giovedì alla domenica dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, per informazione contattare la segreteria organizzativa del Polo Museale Diocesano al numero 0759220904 – info@museogubbio.it
Roberto Giacco nasce a Roma il 26 Ottobre 1943, dove risiede e lavora. Percorre varie correnti artistiche, sperimentando diverse tecniche: acquerello, olio, olio su tela, incisione e scultura. Attualmente, da alcuni anni, lavora espressamente china su carta. Fin da piccolo mostra il suo talento e la sua passione di futuro pittore, con un’infinità di disegni notevoli da sempre. Quattordicenne inizia la sua strada copiando quadri celebri da riproduzioni. Ventenne comincia la sua vita da espositore, cimentandosi in gare a premi, che puntualmente vince, come testimoniato dal critico Luigi Scrivo. Hanno scritto di lui i critici d’arte Luigi Scrivo, Elio Mercuri, Italo Marucci, Lidia Righini di Pontremoli, l’artista Giacomo Porzano, l’esperta di comunicazioni Lidia Ferrara, la giornalista Gianna Sarra, lo scrittore Mario Lunetta, il professore, scrittore e poeta Luigi Cieli. Dal 2013 si aggiungono gli scritti critici di Vittorio Sgarbi, Paolo Levi, Francesco e Saverio Russo, Aldo Albani, Giorgio Vulcano. Partecipa a innumerevoli collettive nazionali e internazionali, nonché a varie mostre personali, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti.
Alcuni suoi cataloghi sono stati acquisiti presso la Quadriennale di Roma, il Museo Mart di Rovereto, il Museo di Senigallia, l’Accademia di San Luca a Roma e l’Accademia di Belle Arti Americana di Roma. Le immagini raffigurate nei dipinti di Roberto Giacco si spostano e si muovono con effetto vibrante di tridimensionale plasticità dentro i margini concreti e circoscritti delle tele, con una sorprendente capacità di proiezione attiva e interattiva con il contesto circostante. Si ravvisa un linguaggio narrativo codificato, che attinge da una gestualità ideativa ed esecutiva ben ponderata ed elucubrata a monte, che si basa sulla trama doviziosa del tratto segnico e divaga nella stesura densa e corposa del colore e nell’intreccio cromatico delle tonalità con i giochi suggestivi di chiaro-scuro e luci-ombre.
Il calibrato equilibrio della materia pittorica disposta sulla superficie con accurata progettualità non lascia e non tralascia nulla al caso, prestando massima attenzione anche al minimo dettaglio e offrendo un ordine e una compostezza di intensa armonia compositiva. La mostra di Roberto Giacco ospitata nella Chiesa di Santa Maria dei Laici di Gubbio sarà aperta dal giovedì alla domenica dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, per informazione contattare la segreteria organizzativa del Polo Museale Diocesano al numero 0759220904 – info@museogubbio.it
04
settembre 2015
Roberto Giacco – L’antico sentir… dell’umano sentimento
Dal 04 al 27 settembre 2015
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
CHIESA DI SANTA MARIA DEI LAICI
Gubbio, Via Ambrogio Piccardi, (Perugia)
Gubbio, Via Ambrogio Piccardi, (Perugia)
Orario di apertura
dal giovedì alla domenica dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00
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