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Roberto Innocenti – L’Isola del Tesoro
Scorrendo le pagine dell’Isola del Tesoro ci si accorge di quanto diverso sia l’occhio dell’illustratore da quello del lettore.La figura del protagonista si sviluppa tavola dopo tavola,acquistando spessore e drammaticità poiché,nel suo fare illustrazione,Roberto Innocenti segue una logica originale.
Comunicato stampa
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L’ISOLA DEL TESORO
di Robert Louis Stevenson
disegnata da Roberto Innocenti.
Galleria-Libreria d’Arte Babele
Comunicato Stampa
Si vivrà la suggestione del mare infestato dai pirati, dello scintillio delle sciabole e delle urla del mare alla Galleria-Libreria d’Arte Babele, che presenta “L’ISOLA DEL TESORO”, la raffinata mostra di tavole originali di Roberto Innocenti, in programma dal 31 Marzo al 21 Aprile 2012.
Inaugurazione, alla presenza dell’artista, sabato 31 Marzo alle ore 18 (Firenze - via delle Belle Donne 41/r).
Curata da Laura Accordi, la rassegna propone un’affascinante selezione di acquerelli (14 opere), che illustrano il celebre romanzo di Robert Louis Stevenson nell’edizione curata dalla casa editrice Prìncipi e Princípi (formato 15x21,5 cartonato; pagine 228. Euro 18).
“Per noi, L’Isola del Tesoro è il libro di avventure più bello che sia mai stato scritto - afferma Andrea Rauch di Prìncipi e Princípi - e rappresenta il prototipo dei romanzi di formazione. Il cammino verso l’età adulta del protagonista lo impegna infatti in avventure da cui uscirà più maturo e più forte e gli straordinari disegni di Roberto Innocenti seguono questa falsariga, accompagnando Jim Hawkins nelle faticose tappe della sua crescita”.
“I disegni di Roberto Innocenti sembrano delle vere e proprie inquadrature cinematografiche - sottolinea Laura Accordi, proprietaria della Galleria-Libreria d’Arte Babele – e consentono di cogliere con il loro iperrealismo anche gli aspetti più reconditi del testo, esagerandone, caso mai, alcuni elementi della quotidianità, secondo la sua cifra stilistica così apprezzata, non solo dal pubblico adulto, ma molto cara e facilmente riconoscibile anche dai bambini”.
Scorrendo le pagine dell’Isola del Tesoro ci si accorge di quanto diverso sia l’occhio dell’illustratore da quello del lettore. La figura del protagonista si sviluppa tavola dopo tavola, acquistando spessore e drammaticità poiché, nel suo fare illustrazione, Roberto Innocenti segue una logica assolutamente originale: addenta il testo e lo seziona in ogni sua singola parte, ricercandone un’oggettività interna di riferimento.
Per Roberto Innocenti non si può e non si deve rinunciare alle immagini evocate da Stevenson. Nel racconto, il feroce bucaniere Long John non è un pirata romantico, ma un uomo che fa il cuoco e ha la faccia larga come un prosciutto. Ed è così che la vediamo nel
disegno di Innocenti, che da artista, intenso e penetrante, riesce in questo modo a catturare lo spirito più profondo di Stevenson.
“Anche l’Hispaniola - spiega Andrea Rauch - non è una goletta, come avevamo immaginato leggendo la traduzione italiana, ma è uno shooner, e Roberto Innocenti ha disegnato proprio uno shooner: una barca a due alberi, bassa di ghiglia, piccola e agile. Facendo tesoro della sua percezione, abbiamo così voluto mantenere la parola inglese nel testo e abbiamo piacevolmente incassato il colpo, quando il nostro preconcetto, che immaginava un galeone, è stato così bellamente beffato”.
L'Isola del Tesoro di Robert Louis Stevenson fu pubblicato, a puntate, sulla rivista inglese Young Folks tra il 1881 e il 1882, con il titolo Sea Cook, or Treasure Island (Il cuoco del mare ovvero l'Isola del Tesoro).
Nato nel 1940 a Bagno a Ripoli (Firenze), Roberto Innocenti è considerato fra i trenta illustratori più bravi nel mondo. Disegnatore di cartoni animati all’esordio della sua carriera, grafico e designer, il suo percorso professionale è costellato di successi e di critiche favorevoli.
È del 1985 la Rosa Bianca, la sua opera più conosciuta, a cui hanno fatto seguito capolavori come: Le avventure di Pinocchio (1991), Un canto di Natale (1990), Schiaccianoci (1996), fino ai più recenti L’ultima spiaggia (2002) e La storia di Erika (2003), tutti pubblicati dall’editore americano Creative Editions.
Ha ricevuto premi quali “La mela d’Oro” alla Biennale di Bratislava, il “Premio per la Pace Gustav Hainemann”, il Premio “Andersen” (Italia) nel 1992.
Unico illustratore italiano nella storia del premio, nel 2008, ha ricevuto a Copenhagen l’Ibby Andersen Award.
Oltre al volume, sarà a disposizione del pubblico anche la cartella di quattro stampe numerate e firmate dall’autore da 1/50 a 50/50 (formato stampe: 43,5x30,5) al prezzo speciale di Euro 100.
Per informazioni: - ufficio stampa Carlo Gattai - tel e fax 055 283312 cell 337 677116
babele@babelefirenze.com - www.babelefirenze.com.
di Robert Louis Stevenson
disegnata da Roberto Innocenti.
Galleria-Libreria d’Arte Babele
Comunicato Stampa
Si vivrà la suggestione del mare infestato dai pirati, dello scintillio delle sciabole e delle urla del mare alla Galleria-Libreria d’Arte Babele, che presenta “L’ISOLA DEL TESORO”, la raffinata mostra di tavole originali di Roberto Innocenti, in programma dal 31 Marzo al 21 Aprile 2012.
Inaugurazione, alla presenza dell’artista, sabato 31 Marzo alle ore 18 (Firenze - via delle Belle Donne 41/r).
Curata da Laura Accordi, la rassegna propone un’affascinante selezione di acquerelli (14 opere), che illustrano il celebre romanzo di Robert Louis Stevenson nell’edizione curata dalla casa editrice Prìncipi e Princípi (formato 15x21,5 cartonato; pagine 228. Euro 18).
“Per noi, L’Isola del Tesoro è il libro di avventure più bello che sia mai stato scritto - afferma Andrea Rauch di Prìncipi e Princípi - e rappresenta il prototipo dei romanzi di formazione. Il cammino verso l’età adulta del protagonista lo impegna infatti in avventure da cui uscirà più maturo e più forte e gli straordinari disegni di Roberto Innocenti seguono questa falsariga, accompagnando Jim Hawkins nelle faticose tappe della sua crescita”.
“I disegni di Roberto Innocenti sembrano delle vere e proprie inquadrature cinematografiche - sottolinea Laura Accordi, proprietaria della Galleria-Libreria d’Arte Babele – e consentono di cogliere con il loro iperrealismo anche gli aspetti più reconditi del testo, esagerandone, caso mai, alcuni elementi della quotidianità, secondo la sua cifra stilistica così apprezzata, non solo dal pubblico adulto, ma molto cara e facilmente riconoscibile anche dai bambini”.
Scorrendo le pagine dell’Isola del Tesoro ci si accorge di quanto diverso sia l’occhio dell’illustratore da quello del lettore. La figura del protagonista si sviluppa tavola dopo tavola, acquistando spessore e drammaticità poiché, nel suo fare illustrazione, Roberto Innocenti segue una logica assolutamente originale: addenta il testo e lo seziona in ogni sua singola parte, ricercandone un’oggettività interna di riferimento.
Per Roberto Innocenti non si può e non si deve rinunciare alle immagini evocate da Stevenson. Nel racconto, il feroce bucaniere Long John non è un pirata romantico, ma un uomo che fa il cuoco e ha la faccia larga come un prosciutto. Ed è così che la vediamo nel
disegno di Innocenti, che da artista, intenso e penetrante, riesce in questo modo a catturare lo spirito più profondo di Stevenson.
“Anche l’Hispaniola - spiega Andrea Rauch - non è una goletta, come avevamo immaginato leggendo la traduzione italiana, ma è uno shooner, e Roberto Innocenti ha disegnato proprio uno shooner: una barca a due alberi, bassa di ghiglia, piccola e agile. Facendo tesoro della sua percezione, abbiamo così voluto mantenere la parola inglese nel testo e abbiamo piacevolmente incassato il colpo, quando il nostro preconcetto, che immaginava un galeone, è stato così bellamente beffato”.
L'Isola del Tesoro di Robert Louis Stevenson fu pubblicato, a puntate, sulla rivista inglese Young Folks tra il 1881 e il 1882, con il titolo Sea Cook, or Treasure Island (Il cuoco del mare ovvero l'Isola del Tesoro).
Nato nel 1940 a Bagno a Ripoli (Firenze), Roberto Innocenti è considerato fra i trenta illustratori più bravi nel mondo. Disegnatore di cartoni animati all’esordio della sua carriera, grafico e designer, il suo percorso professionale è costellato di successi e di critiche favorevoli.
È del 1985 la Rosa Bianca, la sua opera più conosciuta, a cui hanno fatto seguito capolavori come: Le avventure di Pinocchio (1991), Un canto di Natale (1990), Schiaccianoci (1996), fino ai più recenti L’ultima spiaggia (2002) e La storia di Erika (2003), tutti pubblicati dall’editore americano Creative Editions.
Ha ricevuto premi quali “La mela d’Oro” alla Biennale di Bratislava, il “Premio per la Pace Gustav Hainemann”, il Premio “Andersen” (Italia) nel 1992.
Unico illustratore italiano nella storia del premio, nel 2008, ha ricevuto a Copenhagen l’Ibby Andersen Award.
Oltre al volume, sarà a disposizione del pubblico anche la cartella di quattro stampe numerate e firmate dall’autore da 1/50 a 50/50 (formato stampe: 43,5x30,5) al prezzo speciale di Euro 100.
Per informazioni: - ufficio stampa Carlo Gattai - tel e fax 055 283312 cell 337 677116
babele@babelefirenze.com - www.babelefirenze.com.
31
marzo 2012
Roberto Innocenti – L’Isola del Tesoro
Dal 31 marzo al 21 aprile 2012
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
BABELE ARTE LIBRI EVENTI
Firenze, Via Delle Belle Donne, 41R, (Firenze)
Firenze, Via Delle Belle Donne, 41R, (Firenze)
Orario di apertura
dal martedì al sabato, dalle ore 11.00 alle 20.00
Vernissage
31 Marzo 2012, ore 18.00
Autore
Curatore