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Roberto Longhin – Cut Up
Le opere plastiche recenti di Roberto Longhin hanno origine da una crisi, dalla messa in discussione del ruolo dell’artista in un’epoca segnata dal disagio sociale, dalla rottura di effimeri equilibri politici ed economici, dall’incrinatura dei modelli di vita del Mc World.
Comunicato stampa
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Le opere plastiche recenti di Roberto Longhin hanno origine da una crisi, dalla messa in discussione del ruolo dell’artista in un’epoca segnata dal disagio sociale, dalla rottura di effimeri equilibri politici ed economici, dall’incrinatura dei modelli di vita del Mc World.
Il tentativo di ricucitura della frattura, di ricomposizione della forma, concettualmente sono un tentativo di ristabilimento dell’armonia perduta ma evidenziano anche l’impossibilità di una reale e compiuta restaurazione.
La prassi dell’artista del continuo dialogo con la materia, sulla via della mediazione tra volontà creativa, resistenza ed energia naturale della materia sono, di fatto, una metafora in cui il rispetto reciproco appare ancora come valore irrinunciabile.
Nella personale rodigina, promossa dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Rovigo a chiusura l’attività del 2004 di Sala Celio, l’artista veneto espone la sua recente produzione su ferro, declinando in una veste inedita l’abilità riconosciuta nella sperimentazione nel campo della scultura su marmo.
I pezzi esposti sono frutto di torsioni e lacerazioni della materia, ricomposte attraverso una faticosa quanto certosina ricucitura con filo metallico.
La mostra sarà documentata da un numero monografico della collana “I Quaderni di Sala Celio”.
Cenni biografici
Roberto Longhin nasce a Vigonovo (Ve) il 12 febbraio 1950.
Inizia l’attività di pittore nel 1970.
Dal 1973 al 1978 frequenta studi vari di artisti veneti, per poi approfondire la sua ricerca tecnica con Vedova per la pittura e Viani per la scultura; in questo periodo partecipa a mostre di gruppo regionali, ottenendo già lusinghieri riconoscimenti.
Dal 1979 effettua con frequenza viaggi in Europa ed America per approfondire la sua ricerca.
Dal 1985 si dedica in maniera definitiva e professionale all’attività pittorica e scultorea, allestendo mostre personali in diverse città italiane ed estere.
Nel novembre scorso ha esposto una selezione dei suoi lavori recenti ad Arte Padova 2004, per la Galleria Fioretto di Padova.
Il tentativo di ricucitura della frattura, di ricomposizione della forma, concettualmente sono un tentativo di ristabilimento dell’armonia perduta ma evidenziano anche l’impossibilità di una reale e compiuta restaurazione.
La prassi dell’artista del continuo dialogo con la materia, sulla via della mediazione tra volontà creativa, resistenza ed energia naturale della materia sono, di fatto, una metafora in cui il rispetto reciproco appare ancora come valore irrinunciabile.
Nella personale rodigina, promossa dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Rovigo a chiusura l’attività del 2004 di Sala Celio, l’artista veneto espone la sua recente produzione su ferro, declinando in una veste inedita l’abilità riconosciuta nella sperimentazione nel campo della scultura su marmo.
I pezzi esposti sono frutto di torsioni e lacerazioni della materia, ricomposte attraverso una faticosa quanto certosina ricucitura con filo metallico.
La mostra sarà documentata da un numero monografico della collana “I Quaderni di Sala Celio”.
Cenni biografici
Roberto Longhin nasce a Vigonovo (Ve) il 12 febbraio 1950.
Inizia l’attività di pittore nel 1970.
Dal 1973 al 1978 frequenta studi vari di artisti veneti, per poi approfondire la sua ricerca tecnica con Vedova per la pittura e Viani per la scultura; in questo periodo partecipa a mostre di gruppo regionali, ottenendo già lusinghieri riconoscimenti.
Dal 1979 effettua con frequenza viaggi in Europa ed America per approfondire la sua ricerca.
Dal 1985 si dedica in maniera definitiva e professionale all’attività pittorica e scultorea, allestendo mostre personali in diverse città italiane ed estere.
Nel novembre scorso ha esposto una selezione dei suoi lavori recenti ad Arte Padova 2004, per la Galleria Fioretto di Padova.
30
dicembre 2004
Roberto Longhin – Cut Up
Dal 30 dicembre 2004 al 16 gennaio 2005
arte contemporanea
Location
SALA CELIO
Rovigo, Via Lodovico Ricchieri, 8, (Rovigo)
Rovigo, Via Lodovico Ricchieri, 8, (Rovigo)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 10.00-12.30 e 17.00-19.00. Sabato e domenica 16.30-19.00. Chiuso 1° gennaio
Vernissage
30 Dicembre 2004, ore 18
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