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Roberto Marras – Ti amo ma ti lascio
Con questo titolo Roberto Marras cerca di portare il discorso del lasciare ciò che si ama, la quale cosa in realtà non è possibile, perché non si può lasciare ciò che si ama. Il discorso è diretto alla Sardegna e Sassari principalmente
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra si chiama "Ti amo ma ti lascio".
Con questo titolo Roberto Marras cerca di portare il discorso del
lasciare cio' che si ama, la quale cosa in realta' non e' possibile,
perche' non si puo' lasciare cio' che si ama.
Il discorso e' diretto alla Sardegna e Sassari principalmente;
lasciare il posto che si ama, la citta' da dove si viene, o la terra,
come la Sardegna, per via delle difficolta' nel trovare possibilita',
quali di lavoro o di studio adeguato.
Il valore digitale e qualitativo nella sua tecnica di composizione dei
lavori, viene portato come strumento non nuovo, ma contemporaneo.
Le fotografie digitali prima decostruite e poi ricostruite con l'uso
di programmi del computer, vengono riproposte sotto una nuova forma
evolutiva e concettuale.
Lí dove esse prima raffiguravano e descrivevano una situazione ben
precisa, ora sono uno strumento compositivo utilizzato per descrivere
un interpretazione emotiva di una circostanza, la quale puó essere la
stessa di ció che la fotografia inizialmente rapresentava, o di un
diverso momento, indipendente ma comune.
I lavori stampati su carta HahnemÜhle Photo Rag Bright White 310 gsm,
usando inchiostri HP VIVERA, di dimensioni sui 100cm x 85cm, innalzano
la qualitá delle opere per valore e duracitá, bellezza e
presentazione.
Con questo titolo Roberto Marras cerca di portare il discorso del
lasciare cio' che si ama, la quale cosa in realta' non e' possibile,
perche' non si puo' lasciare cio' che si ama.
Il discorso e' diretto alla Sardegna e Sassari principalmente;
lasciare il posto che si ama, la citta' da dove si viene, o la terra,
come la Sardegna, per via delle difficolta' nel trovare possibilita',
quali di lavoro o di studio adeguato.
Il valore digitale e qualitativo nella sua tecnica di composizione dei
lavori, viene portato come strumento non nuovo, ma contemporaneo.
Le fotografie digitali prima decostruite e poi ricostruite con l'uso
di programmi del computer, vengono riproposte sotto una nuova forma
evolutiva e concettuale.
Lí dove esse prima raffiguravano e descrivevano una situazione ben
precisa, ora sono uno strumento compositivo utilizzato per descrivere
un interpretazione emotiva di una circostanza, la quale puó essere la
stessa di ció che la fotografia inizialmente rapresentava, o di un
diverso momento, indipendente ma comune.
I lavori stampati su carta HahnemÜhle Photo Rag Bright White 310 gsm,
usando inchiostri HP VIVERA, di dimensioni sui 100cm x 85cm, innalzano
la qualitá delle opere per valore e duracitá, bellezza e
presentazione.
14
novembre 2008
Roberto Marras – Ti amo ma ti lascio
Dal 14 al 27 novembre 2008
arte contemporanea
Location
PALAZZO DUCALE – MUSEO DELLA CITTA’
Sassari, Piazza Del Comune, 1, (Sassari)
Sassari, Piazza Del Comune, 1, (Sassari)
Orario di apertura
Lunedi - Venerdi: 10-13; 17-19; Sabato: 10-13. Chiuso Domenica
Sito web
www.robertomarras.com
Autore
Curatore