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Roberto Papi – Ruggini di rugiada
L’artista trentaduenne – nato a Chieti – nelle sue contorsioni cromatiche offre una visione di ciò che la vita suscita alla timidezza
Comunicato stampa
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L’artista trentaduenne – nato a Chieti - nelle sue contorsioni cromatiche offre una visione di ciò che la vita suscita alla timidezza. Dal fondo della tela emergono colori rossi, marroni e gialli collegati a forza. Anche nella vita molti fatti si affastellano in maniera inspiegabile, creano sofferenza. In questo tormento come si riesce a trovare la speranza? Attraverso una corda che qualcuno ci porge e alla quale ci aggrappiamo. Così nelle tele di Papi la corda di canapa è posta sopra il marasma di colori.
Le opere sono realizzate con tecnica mista, pennello e spatola. Quelle in bianco e nero sono spatolate, dal fondo emergono tonalità di grigio sempre più scure.
La sua arte astratta non rappresenta oggetti ma ne separa alcune proprietà e le considera in maniera divisa. Lo spettatore deve spiegare ciò che gli suscitano le cromie di colore senza paragonarle alle forme della natura.
Spesso i colori sono solcati da una linea dorata: “La linea è ricerca, è vita, è anima. Qualche volta è una vena alchemica che sorprende il fondale” dice l’artista. La linea simboleggia un’altra possibilità di salvezza, anche religiosa, come nelle immagine sacre classiche le aureole sono dorate.
ROBERTO PAPI ha presentato le sue opere a Perugia, Terni (a settembre 2005 all’interno del 1° Salus Film Festival) e nella città natale. Dopo gli studi all'Accademia di Belle Arti del capoluogo umbro ha frequentato l’Accademia di effetti speciali di Carlo Rambaldi. E' creatore di effetti speciali per il cinema all’interno di Papigno Studios: teste mozzate, cadaveri, sangue. Un gusto gotico che si rivendica anche nei dipinti.
Le opere sono realizzate con tecnica mista, pennello e spatola. Quelle in bianco e nero sono spatolate, dal fondo emergono tonalità di grigio sempre più scure.
La sua arte astratta non rappresenta oggetti ma ne separa alcune proprietà e le considera in maniera divisa. Lo spettatore deve spiegare ciò che gli suscitano le cromie di colore senza paragonarle alle forme della natura.
Spesso i colori sono solcati da una linea dorata: “La linea è ricerca, è vita, è anima. Qualche volta è una vena alchemica che sorprende il fondale” dice l’artista. La linea simboleggia un’altra possibilità di salvezza, anche religiosa, come nelle immagine sacre classiche le aureole sono dorate.
ROBERTO PAPI ha presentato le sue opere a Perugia, Terni (a settembre 2005 all’interno del 1° Salus Film Festival) e nella città natale. Dopo gli studi all'Accademia di Belle Arti del capoluogo umbro ha frequentato l’Accademia di effetti speciali di Carlo Rambaldi. E' creatore di effetti speciali per il cinema all’interno di Papigno Studios: teste mozzate, cadaveri, sangue. Un gusto gotico che si rivendica anche nei dipinti.
24
maggio 2006
Roberto Papi – Ruggini di rugiada
Dal 24 al 31 maggio 2006
arte contemporanea
Location
VIDEOCENTRO – EX OFFICINE BOSCO
Terni, Via Don Giovanni Bosco, 3, (Terni)
Terni, Via Don Giovanni Bosco, 3, (Terni)
Vernissage
24 Maggio 2006, ore 18
Autore