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Roberto Piloni – Falsariga
Hyunnart Studio presenta “Falsariga”, personale di Roberto Piloni. Presentazione con un testo in catalogo di Paola Bonani.
Comunicato stampa
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Sabato 21 maggio, Hyunnart Studio presenta “Falsariga”, personale di Roberto Piloni, artista e docente di Grafica d’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.
In mostra una selezione di lavori che testimoniano i tratti salienti della sua ricerca, da una parte l’interesse per la forma essenziale e rigorosa della composizione, dall’altra l’utilizzo di materiali eterogenei e spesso dissonanti che sembrano riecheggiare le neoavanguardie del Minimalismo e dell’Arte povera, ma che invece tendono quasi sempre a destabilizzare una visione e una impostazione troppo convenzionale.
Come scrive Paola Bonani nel testo in catalogo, “il rigore dell’azione compositiva che convive con gli andamenti caotici dell’esistenza, è un chiaro esempio della natura dicotomica che da sempre caratterizza la ricerca di Roberto Piloni e che, ancora oggi, costituisce l’aspetto più vitale e stimolante del suo lavoro. Un lavoro che sembra trovare un equilibrio tra le due tendenze che Rudolph Arnheim, nel suo famoso libro Entropia e arte, riconosceva come caratteristiche dell’arte a lui contemporanea, quella dell’arte ‘minima’, con il suo estremo rigore compositivo, e l’arte capace di accogliere in sé i ‘piaceri del caos’. Da sempre, infatti, nelle opere di Piloni convivono l’esattezza di un’impostazione geometrica e le difformità del caso, il minimalismo delle forme e la varietà dell’oggetto trovato, uno spazio ordinatamente scandito e improvvisi ‘inciampi che qua e là affiorano’”.
Nelle opere della serie “Clessidra” l’astrazione geometrica si unisce all’impiego di materiali poveri (vari elementi in plastica o fragili residui di matita temperata), quest’ultimi fondamentali per condurre le fitte trame parallele stese con il pennarello alla condizione tridimensionale.
Nei lavori “Talismano” e “Cartamodello” è evidente invece come l’attenzione di Piloni tenda ad andare spesso oltre la forma bidimensionale, mentre con l’installazione “Filocontinuo” e appunto “Falsariga” (che dà il titolo alla mostra) l’investigazione del contesto ambientale diventa ancora più predominante.
Opere in mostra:
Filocontinuo, 2022 – perni di alluminio, filo di cotone, cm. 200 x 140 (installazione a parete)
Smacchiare il giaguaro, 2018-2022 – collage su carta, cm. 107 x 150
Cartamodello, 2022 – scatole di plastica, carta giapponese, cm. 106 x 135
Spolvero per opera ripetibile, 2021 – carta forata, inserti di caratteri trasferibili, cm 105 x 85
Clessidra II, 2021-2022 – pennarello, elementi in plastica, carta, cm. 114 x 157
Hanami (Clessidra III), 2021-2022 – pennarello, resti di matita temperata, carta, cm. 114 x 157
Clessidra IV, 2022 – pennarello, elemento in plastica, carta giapponese, cm. 71 x 51
Talismano, 2021 – cartone, filo di cotone, carta giapponese, cm. 71 x 51
Falsariga, 2022 – elementi in plastica, ferro, vernice, cm. 361 x 50 (installazione a parete)
Tiritera, 2018 – acrilico, carta, cm. 65 x 50
Roberto Piloni è nato a Roma dove vive e lavora.
Dagli anni Novanta prende parte a diverse manifestazioni espositive ed eventi artistici sia in spazi pubblici che in gallerie private. Da quel periodo comincia ad emergere, sempre più evidente nel suo lavoro, una progressiva riduzione degli elementi compositivi e un procedimento costruttivo che avviene non solo per sottrazione ma soprattutto per fissazione di punti sensibili sulle superfici, spesso attraverso inclusioni di tipo oggettuale e l'utilizzo di materiali eterogenei e dissonanti.
Negli anni a seguire ha condotto la sua ricerca verso una progettualità che considera sempre più importante il rapporto tra il contesto ambientale e l’opera installata utilizzando media diversi, dalla pittura alla fotografia, dalle installazioni al video.
Tra le mostre recenti, Aggetto continuo (Blocco13 – Roma 2022), Focus Peaking (Centro Sino-Italiano di Design - in collaborazione con il Comune di Firenze, lo Shangai Promotion Center for City of Design e la Shangai International Culture Association) 2021, Dialogo a Yinchuan: Cina-Italia (Yinchuan, Cina 2018) Ficcanaso (D’ARC, Roma), Afasia (Interno14, Roma) e Fresh Windows (Galleria Gallerati, Roma) nel 2017, la partecipazione al XLVII Premio Vasto 2014, L’icona ibrida. Forme in transito dall’invisibile al visibile, nelle Scuderie di Palazzo Aragona, Vasto (CH), le personali Vuoto a rendere presso la Galleria Ninni Esposito (Bari 2012); Cercafase, Galleria The Office Contemporary Art (Roma 2011); Interpunzioni, anche, Galleria Il Bulino Arte Contemporanea (Roma 2009); Doppio peso (2008) e Unica uscita l’entrata (2007) presso L.A.C. Libera Arte Contemporanea di Roma e le collettive: Limitrofi e distinti, L.A.C. Libera Arte Contemporanea (Roma, 2007); IV Biennale Internazionale di Grafica 2006, Museo Michetti (Francavilla al Mare, 2006); TM-Tribù della Memoria, Galleria Nazionale d’Arte Moderna (Roma, 2005). In passato ha tenuto inoltre diverse esposizioni personali e collettive in spazi pubblici tra i quali l’Accademia Nazionale di San Luca (Roma, 2004); gli interventi all’interno della Torre d’Orlando a Castiglione della Valle (Perugia, 2005); le mostre alla Galleria Martano (Torino, 2003); allo Studio Tommaseo (Trieste, 2002); all’Accademie Royale des Beaux Arts (Liegi, 2002); al Chiostro del Bramante (Roma, 2000) e alla Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Ciampino (1999) o la partecipazione all’Anteprima della XIV Quadriennale di Roma a Palazzo Reale (Napoli, 2003).
Ha insegnato nelle Accademie di Belle Arti di Palermo e Macerata e attualmente è docente di Grafica d’Arte e Tecniche Calcografiche Sperimentali presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.
https://sites.google.com/site/robertopiloniopere/
Instagram: https://www.instagram.com/robpiloni/?hl=it Email: rpiloni66@gmail.com
In mostra una selezione di lavori che testimoniano i tratti salienti della sua ricerca, da una parte l’interesse per la forma essenziale e rigorosa della composizione, dall’altra l’utilizzo di materiali eterogenei e spesso dissonanti che sembrano riecheggiare le neoavanguardie del Minimalismo e dell’Arte povera, ma che invece tendono quasi sempre a destabilizzare una visione e una impostazione troppo convenzionale.
Come scrive Paola Bonani nel testo in catalogo, “il rigore dell’azione compositiva che convive con gli andamenti caotici dell’esistenza, è un chiaro esempio della natura dicotomica che da sempre caratterizza la ricerca di Roberto Piloni e che, ancora oggi, costituisce l’aspetto più vitale e stimolante del suo lavoro. Un lavoro che sembra trovare un equilibrio tra le due tendenze che Rudolph Arnheim, nel suo famoso libro Entropia e arte, riconosceva come caratteristiche dell’arte a lui contemporanea, quella dell’arte ‘minima’, con il suo estremo rigore compositivo, e l’arte capace di accogliere in sé i ‘piaceri del caos’. Da sempre, infatti, nelle opere di Piloni convivono l’esattezza di un’impostazione geometrica e le difformità del caso, il minimalismo delle forme e la varietà dell’oggetto trovato, uno spazio ordinatamente scandito e improvvisi ‘inciampi che qua e là affiorano’”.
Nelle opere della serie “Clessidra” l’astrazione geometrica si unisce all’impiego di materiali poveri (vari elementi in plastica o fragili residui di matita temperata), quest’ultimi fondamentali per condurre le fitte trame parallele stese con il pennarello alla condizione tridimensionale.
Nei lavori “Talismano” e “Cartamodello” è evidente invece come l’attenzione di Piloni tenda ad andare spesso oltre la forma bidimensionale, mentre con l’installazione “Filocontinuo” e appunto “Falsariga” (che dà il titolo alla mostra) l’investigazione del contesto ambientale diventa ancora più predominante.
Opere in mostra:
Filocontinuo, 2022 – perni di alluminio, filo di cotone, cm. 200 x 140 (installazione a parete)
Smacchiare il giaguaro, 2018-2022 – collage su carta, cm. 107 x 150
Cartamodello, 2022 – scatole di plastica, carta giapponese, cm. 106 x 135
Spolvero per opera ripetibile, 2021 – carta forata, inserti di caratteri trasferibili, cm 105 x 85
Clessidra II, 2021-2022 – pennarello, elementi in plastica, carta, cm. 114 x 157
Hanami (Clessidra III), 2021-2022 – pennarello, resti di matita temperata, carta, cm. 114 x 157
Clessidra IV, 2022 – pennarello, elemento in plastica, carta giapponese, cm. 71 x 51
Talismano, 2021 – cartone, filo di cotone, carta giapponese, cm. 71 x 51
Falsariga, 2022 – elementi in plastica, ferro, vernice, cm. 361 x 50 (installazione a parete)
Tiritera, 2018 – acrilico, carta, cm. 65 x 50
Roberto Piloni è nato a Roma dove vive e lavora.
Dagli anni Novanta prende parte a diverse manifestazioni espositive ed eventi artistici sia in spazi pubblici che in gallerie private. Da quel periodo comincia ad emergere, sempre più evidente nel suo lavoro, una progressiva riduzione degli elementi compositivi e un procedimento costruttivo che avviene non solo per sottrazione ma soprattutto per fissazione di punti sensibili sulle superfici, spesso attraverso inclusioni di tipo oggettuale e l'utilizzo di materiali eterogenei e dissonanti.
Negli anni a seguire ha condotto la sua ricerca verso una progettualità che considera sempre più importante il rapporto tra il contesto ambientale e l’opera installata utilizzando media diversi, dalla pittura alla fotografia, dalle installazioni al video.
Tra le mostre recenti, Aggetto continuo (Blocco13 – Roma 2022), Focus Peaking (Centro Sino-Italiano di Design - in collaborazione con il Comune di Firenze, lo Shangai Promotion Center for City of Design e la Shangai International Culture Association) 2021, Dialogo a Yinchuan: Cina-Italia (Yinchuan, Cina 2018) Ficcanaso (D’ARC, Roma), Afasia (Interno14, Roma) e Fresh Windows (Galleria Gallerati, Roma) nel 2017, la partecipazione al XLVII Premio Vasto 2014, L’icona ibrida. Forme in transito dall’invisibile al visibile, nelle Scuderie di Palazzo Aragona, Vasto (CH), le personali Vuoto a rendere presso la Galleria Ninni Esposito (Bari 2012); Cercafase, Galleria The Office Contemporary Art (Roma 2011); Interpunzioni, anche, Galleria Il Bulino Arte Contemporanea (Roma 2009); Doppio peso (2008) e Unica uscita l’entrata (2007) presso L.A.C. Libera Arte Contemporanea di Roma e le collettive: Limitrofi e distinti, L.A.C. Libera Arte Contemporanea (Roma, 2007); IV Biennale Internazionale di Grafica 2006, Museo Michetti (Francavilla al Mare, 2006); TM-Tribù della Memoria, Galleria Nazionale d’Arte Moderna (Roma, 2005). In passato ha tenuto inoltre diverse esposizioni personali e collettive in spazi pubblici tra i quali l’Accademia Nazionale di San Luca (Roma, 2004); gli interventi all’interno della Torre d’Orlando a Castiglione della Valle (Perugia, 2005); le mostre alla Galleria Martano (Torino, 2003); allo Studio Tommaseo (Trieste, 2002); all’Accademie Royale des Beaux Arts (Liegi, 2002); al Chiostro del Bramante (Roma, 2000) e alla Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Ciampino (1999) o la partecipazione all’Anteprima della XIV Quadriennale di Roma a Palazzo Reale (Napoli, 2003).
Ha insegnato nelle Accademie di Belle Arti di Palermo e Macerata e attualmente è docente di Grafica d’Arte e Tecniche Calcografiche Sperimentali presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.
https://sites.google.com/site/robertopiloniopere/
Instagram: https://www.instagram.com/robpiloni/?hl=it Email: rpiloni66@gmail.com
21
maggio 2022
Roberto Piloni – Falsariga
Dal 21 maggio al 09 luglio 2022
arte contemporanea
Location
HYUNNART STUDIO ARTE CONTEMPORANEA
Roma, Viale Manzoni, 85, (Roma)
Roma, Viale Manzoni, 85, (Roma)
Orario di apertura
Orario settimanale: dal martedì al venerdì, ore 16,00-18,30
Vernissage
21 Maggio 2022, Ore 17.00
Ufficio stampa
P&G Ufficio Stampa e Comunicazione
Autore
Autore testo critico