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Roberto Polillo
Un evento unico in cui l’autore ci presenta chi è stato e chi è, esponendo due dei pilastri fondamentali della sua attività artistica: i progetti Future Cities Visions and Jazz Icons of the ‘60s
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Roberto Polillo inaugura una nuova mostra fotografica personale a
Palazzo Velli.
Dal passato al futuro, dall’analogico al digitale, un autore che ha saputo interpretare il
cambiamento attraverso la passione per la musica, l'arte e i viaggi.
Dall’8 al 28 marzo, all’interno del calendario di MFR19 - Mese della Fotografia di Roma 2019, le
suggestive sale di Palazzo Velli ospiteranno la mostra personale del fotografo Roberto Polillo.
Una location d’eccezione nel cuore del Rione Trastevere, una dimora storica del Trecento
trasformata in spazio espositivo polifunzionale con 400 mq circa di superficie espositiva.
Un evento unico in cui l’autore ci presenta chi è stato e chi è, esponendo due dei pilastri
fondamentali della sua attività artistica: i progetti Future Cities Visions and Jazz Icons of the ‘60s.
Classe 1946, milanese di nascita e romano d’adozione, Roberto Polillo vive fra Milano, Roma e
Miami e si è occupato per tutta la vita di informatica e di fotografia.
------------------------
La prima parte della mostra presenta la riedizione di alcune importanti fotografie scattate da
giovane, durante concerti di jazz svoltisi in Italia, Francia e Svizzera. Il padre Arrigo, critico
musicale e co-fondatore della rivista “Musica Jazz”, gli aveva chiesto di accompagnarlo per dare
immagini agli articoli che lui poi scriveva sulla rivista. Durante queste trasferte, tra il 1962 e il
1974, Polillo ha fotografato, in più di 100 concerti, i più grandi musicisti della storia del Jazz, dagli
interpreti del jazz "classico" (da Louis Armstrong a Duke Ellington e Ella Fitzgerald), ai creatori
della nuova avanguardia (da Miles Davis a John Coltrane, a Ornette Coleman). Molte di queste
immagini sono ben note e fanno ormai parte dell’immaginario collettivo degli appassionati di
questa musica diventando, a loro volta, rappresentazioni iconiche dei personaggi fotografati.
Le fotografie della collezione sono oggi riproposte in edizione limitata, anche in grande formato.
Allo scopo i negativi originali dell’epoca sono stati nuovamente scansionati ad altissima
risoluzione. Ogni immagine, dopo un accurato intervento di post-produzione e di restauro volto a
valorizzarla al massimo, è stata stampata con grande cura su carta baritata fine-art.
----------------------------------------------------
Nella seconda parte della mostra l’autore ci porta invece in un mondo completamente differente,
quello digitale.
A partire dagli anni ‘70 l’urgenza di altri interessi porta Polillo, che ha studiato fisica all’università,
a occuparsi con successo di informatica come imprenditore e docente universitario, ad incanalare
la sua creatività nei binari della razionalità scientifica.
Nei primi anni del 2000 ricomincia a occuparsi attivamente di fotografia, esplorando nuovi
linguaggi espressivi e applicandoli alla fotografia di viaggio, per catturare il genius loci dei luoghi
visitati. Da Venezia al Medio e all'Estremo Oriente, dal Nord America all'America Centrale e così
via, per oltre venticinque Paesi. Uno dei molti progetti è quello di esplorare ipotesi visive sulle
città del futuro.
Il lavoro Future Cities Visions, di cui alcune immagini fanno parte del libro “Future & The City”
(Fiameni, 2017), ritrae alcune delle metropoli del mondo in più rapida trasformazione (New York,
Miami, Vancouver, Mexico City, Hong Kong, Singapore, Tokyo e Shanghai), attraverso immagini di
edifici che sembrano appartenere a un’unica grande città, sintesi e manifesto dell’immaginario
architettonico e urbano del futuro.
Affascinanti e suggestive rappresentazioni pittoriche della realtà, realizzate con una tecnica
particolare di ripresa digitale detta ICM (Intentional Camera Movement) che prevede: tempi
lunghi di ripresa, il movimento della macchina fotografica durante lo scatto, utilizzata come fosse
un pennello su una tela digitale, e un accurato lavoro di scelta in post-produzione.
A differenza della narrazione di Jazz Icons of the ‘60s, in Future Cities Visions l’irreale diventa
reale. Le rappresentazioni delle città non sono realistiche, ma diventano un racconto onirico e
sognante in cui l’autore invita il pubblico a riconoscere i luoghi da un nuovo punto di vista:
attraverso le luci, le forme appena accennate e le emozioni.
----------------------------------------------------
Organizzata da Medina Roma in sinergia con Noema Gallery Milano, la mostra s’inserisce nel
calendario di MFR19 - Mese della Fotografia di Roma 2019, evento che ha lo scopo di diffondere e
promuovere la fotografia in tutte le sue forme ed espressioni, con oltre 250 iniziative tra mostre,
talk, seminari, laboratori didattici, workshop e incontri con autori.
Il Vernissage della mostra è previsto per venerdì 8 marzo alle ore 18:00 con buffet offerto da
Prodotti Parè e Cantina Villa Simone.
Periodo espositivo: 8 – 28 marzo, tutti i giorni dalle ore 11.00 alle 13.00 / dalle ore 14.00 alle
20.00 - Ingresso gratuito
Visite guidate con l’Autore: sabato 9 ore 11.30 / 17.00 e mercoledì 20 ore 18.00.
Ufficio Stampa: Flavia Marincola – flaviamarincolacomunicazione@gmail.com
Palazzo Velli.
Dal passato al futuro, dall’analogico al digitale, un autore che ha saputo interpretare il
cambiamento attraverso la passione per la musica, l'arte e i viaggi.
Dall’8 al 28 marzo, all’interno del calendario di MFR19 - Mese della Fotografia di Roma 2019, le
suggestive sale di Palazzo Velli ospiteranno la mostra personale del fotografo Roberto Polillo.
Una location d’eccezione nel cuore del Rione Trastevere, una dimora storica del Trecento
trasformata in spazio espositivo polifunzionale con 400 mq circa di superficie espositiva.
Un evento unico in cui l’autore ci presenta chi è stato e chi è, esponendo due dei pilastri
fondamentali della sua attività artistica: i progetti Future Cities Visions and Jazz Icons of the ‘60s.
Classe 1946, milanese di nascita e romano d’adozione, Roberto Polillo vive fra Milano, Roma e
Miami e si è occupato per tutta la vita di informatica e di fotografia.
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La prima parte della mostra presenta la riedizione di alcune importanti fotografie scattate da
giovane, durante concerti di jazz svoltisi in Italia, Francia e Svizzera. Il padre Arrigo, critico
musicale e co-fondatore della rivista “Musica Jazz”, gli aveva chiesto di accompagnarlo per dare
immagini agli articoli che lui poi scriveva sulla rivista. Durante queste trasferte, tra il 1962 e il
1974, Polillo ha fotografato, in più di 100 concerti, i più grandi musicisti della storia del Jazz, dagli
interpreti del jazz "classico" (da Louis Armstrong a Duke Ellington e Ella Fitzgerald), ai creatori
della nuova avanguardia (da Miles Davis a John Coltrane, a Ornette Coleman). Molte di queste
immagini sono ben note e fanno ormai parte dell’immaginario collettivo degli appassionati di
questa musica diventando, a loro volta, rappresentazioni iconiche dei personaggi fotografati.
Le fotografie della collezione sono oggi riproposte in edizione limitata, anche in grande formato.
Allo scopo i negativi originali dell’epoca sono stati nuovamente scansionati ad altissima
risoluzione. Ogni immagine, dopo un accurato intervento di post-produzione e di restauro volto a
valorizzarla al massimo, è stata stampata con grande cura su carta baritata fine-art.
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Nella seconda parte della mostra l’autore ci porta invece in un mondo completamente differente,
quello digitale.
A partire dagli anni ‘70 l’urgenza di altri interessi porta Polillo, che ha studiato fisica all’università,
a occuparsi con successo di informatica come imprenditore e docente universitario, ad incanalare
la sua creatività nei binari della razionalità scientifica.
Nei primi anni del 2000 ricomincia a occuparsi attivamente di fotografia, esplorando nuovi
linguaggi espressivi e applicandoli alla fotografia di viaggio, per catturare il genius loci dei luoghi
visitati. Da Venezia al Medio e all'Estremo Oriente, dal Nord America all'America Centrale e così
via, per oltre venticinque Paesi. Uno dei molti progetti è quello di esplorare ipotesi visive sulle
città del futuro.
Il lavoro Future Cities Visions, di cui alcune immagini fanno parte del libro “Future & The City”
(Fiameni, 2017), ritrae alcune delle metropoli del mondo in più rapida trasformazione (New York,
Miami, Vancouver, Mexico City, Hong Kong, Singapore, Tokyo e Shanghai), attraverso immagini di
edifici che sembrano appartenere a un’unica grande città, sintesi e manifesto dell’immaginario
architettonico e urbano del futuro.
Affascinanti e suggestive rappresentazioni pittoriche della realtà, realizzate con una tecnica
particolare di ripresa digitale detta ICM (Intentional Camera Movement) che prevede: tempi
lunghi di ripresa, il movimento della macchina fotografica durante lo scatto, utilizzata come fosse
un pennello su una tela digitale, e un accurato lavoro di scelta in post-produzione.
A differenza della narrazione di Jazz Icons of the ‘60s, in Future Cities Visions l’irreale diventa
reale. Le rappresentazioni delle città non sono realistiche, ma diventano un racconto onirico e
sognante in cui l’autore invita il pubblico a riconoscere i luoghi da un nuovo punto di vista:
attraverso le luci, le forme appena accennate e le emozioni.
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Organizzata da Medina Roma in sinergia con Noema Gallery Milano, la mostra s’inserisce nel
calendario di MFR19 - Mese della Fotografia di Roma 2019, evento che ha lo scopo di diffondere e
promuovere la fotografia in tutte le sue forme ed espressioni, con oltre 250 iniziative tra mostre,
talk, seminari, laboratori didattici, workshop e incontri con autori.
Il Vernissage della mostra è previsto per venerdì 8 marzo alle ore 18:00 con buffet offerto da
Prodotti Parè e Cantina Villa Simone.
Periodo espositivo: 8 – 28 marzo, tutti i giorni dalle ore 11.00 alle 13.00 / dalle ore 14.00 alle
20.00 - Ingresso gratuito
Visite guidate con l’Autore: sabato 9 ore 11.30 / 17.00 e mercoledì 20 ore 18.00.
Ufficio Stampa: Flavia Marincola – flaviamarincolacomunicazione@gmail.com
08
marzo 2019
Roberto Polillo
Dall'otto al 28 marzo 2019
fotografia
Location
PALAZZO VELLI EXPO
Roma, Piazza Di Sant'egidio, 10, (Roma)
Roma, Piazza Di Sant'egidio, 10, (Roma)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle ore 11.00 alle 13.00 / dalle ore 14.00 alle 20.00
Vernissage
8 Marzo 2019, h 18
Autore