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Roberto Raisoni / Patrick J. Acheson – Shopping cart
Il carrello rappresenta l’essenza del commercio moderno, caratterizzato dal mass market e dagli acquisti virtuali. Il progetto vuole essere una riflessione per immagini su questo modo di concepire il mondo, dove tutto viene messo in vendita.
Comunicato stampa
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LE MERCI un mondo di uomini, notizie, prodotti e oggetti per inventarle, produrle, muoverle, venderle e comprarle | ciclo di mostre fotografiche personali a cura di Polifemo
polifemo > Milano > Fabbrica del Vapore > Via Procaccini 4
info@polifemo.org > 02.36521349 > www.polifemo.org
Dopo le rassegne di mostre fotografiche sul paesaggio urbano "Riguardo le città" (2006) e sul ritratto "Riguardo i cittadini" (2007) - svoltesi nella sua sede a Milano presso la Fabbrica del Vapore - Polifemo ha organizzato per il 2008 un ciclo di mostre fotografiche aventi per tema "Le Merci: un mondo di uomini, notizie, prodotti e oggetti per inventarle, produrle, muoverle, venderle e comprarle".
Un’iniziativa nata per mostrare lavori di documentazione e ricerca che, attraverso l'utilizzo di qualsiasi genere fotografico, forniscano un'analisi di tutti quegli oggetti e soggetti che in quest'epoca sottostanno alle leggi del mercato.
Specifichiamo che non si è trattato di un concorso ma di una selezione improntata alla ricerca di autori poco conosciuti.
Le mostre dei cinque autori, selezionati tra i 90 che hanno inviato il loro progetto, avranno luogo tra settembre e dicembre 2008, a Milano presso la nuova sede di Polifemo alla Fabbrica del Vapore in Via Procaccini 4.
Famiglia che vai, frigo che trovi fotografie di Ambra Zeni: dal 15 al 27 Settembre 2008
Shopping Cart fotografie di Roberto Raisoni e Patrick J. Acheson: dal 6 al 18 Ottobre 2008
Riprenditi la tua vita fotografie di Naomi Kohashi: dal 27 Ottobre al 8 Novembre 2008
Centri Commerciali fotografie di Giovanna Vitale: dal 17 al 29 Novembre 2008
La vraie vie de B fotografie di Bérangère Haëgy: dal 9 al 22 Dicembre 2008
I lavori scelti si differenziano per genere fotografico e per approccio al tema proposto.
Ambra Zeni ha condotto un'indagine sulle abitudini alimentari mostrandoci diverse famiglie italiane accostate al contenuto del loro frigorifero: la metodologia di scelta e disposizione delle merci racconta le persone forse meglio del loro ritratto. Roberto Raisoni e Patrick J. Acheson hanno viaggiato tra paesaggi italiani, “sporcandoli” con la presenza onirica, assillante e familiare di un carrello della spesa, simbolo del consumismo. Naomi Kohashi ironizza sulla globalizzazione delle merci con un lavoro autoprodotto di fotografia e grafica che imita il brand di comunicazione di una multinazionale dell'arredamento. Giovanna Vitale assembla immagini di centri commerciali facendoci entrare in quelli che sono veri e propri templi del consumo, dove spesso non scegliamo ma veniamo scelti dalle merci. Bérangère Haëgy ci fa riflettere sulla spersonalizzazione del lavoro con manipolazioni digitali di immagini che trasformano i soggetti in oggetti della produzione.
Le cinque mostre, sia singolarmente che nel loro insieme, consentono un’analisi di abitudini e inquietudini, consce o inconsce, che riguardano il modo di vedere e usare le merci, in una società dove la parola consumismo appare desueta solo perchè acquisita e fatta propria dalla maggioranza delle persone, sia nel lessico che nel vivere quotidiano.
LE MOSTRE
Tutte le mostre si svolgeranno a Milano presso la sede di Polifemo alla Fabbrica del Vapore.
Orari: dal Lunedì al Sabato, dalle 13 alle 19 (Domenica chiuso). Ingresso libero
FAMIGLIA CHE VAI, FRIGO CHE TROVI | fotografie di Ambra Zeni
dal 16 al 27 Settembre 2008 | inaugurazione Lunedì 15 Settembre 2008 h. 18.30
Ambra Zeni ha chiesto alle persone di aprirle due porte: quella della loro casa e quella del loro frigorifero: ne è emersa una realtà interessante sui modi di convivere e consumare in Italia. La famiglia “Mulino Bianco” esiste ancora, ma accanto ad essa ne troviamo molte altre formate da amici, conviventi, coppie gay e lesbiche, madri e padri soli con i loro figli, single, divorziati, vedovi e molto altro ancora. E’ emersa una relativa omogeneità dei consumi, anche se il modo di riempire i frigoriferi è influenzato dagli stili di vita, dal tempo, dal ritmo di ciascuno e dal numero dei membri della famiglia. Ne è risultata una società in continua evoluzione in cui i modi di convivere mutano e si combinano in maniera interessante e sempre più ricca.
Si ringrazia Indesit Company per aver reso possible la realizzazione di questa mostra.
Ambra Zeni
Nata a Milano 25 anni fa, è laureata in Comunicazione presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università Statale di Milano. Ha frequentato il corso serale annuale di fotografia presso l’Istituto Europeo di Design di Milano, conseguendo la votazione massima grazie anche al progetto finale di reportage “famiglia che vai, frigo che trovi”. Oggi lavora come assistente presso lo Studio Prisma di Stefano Muscetti, continuando a portare avanti propri progetti personali legati soprattutto all’indagine sociale.
SHOPPING CART | fotografie di Roberto Raisoni e Patrick J. Acheson
dal 7 al 18 Ottobre 2008 | Inaugurazione Lunedì 6 Ottobre 2008 h. 18.30
Il carrello rappresenta l'essenza del commercio moderno, caratterizzato dal mass market e dagli acquisti virtuali. Il progetto vuole essere una riflessione per immagini su questo modo di concepire il mondo, dove tutto viene messo in vendita. A prima vista il carrello inganna nel suo apparire vuoto, ma in queste fotografie si riempie del contesto in cui viene inserito, grazie alla sua struttura studiata per identificare velocemente e facilmente le scelte dei consumatori. Lo sfondo non è più una mera cornice o un'ambientazione, ma diventa il soggetto principale della foto. Il paesaggio estrapola e racchiude in sè concetti più ampi, come l'omologazione del consumatore e la perdita dei rapporti sociali nel commercio, simboleggiata dall'assenza di persone nelle immagini.
Roberto Raisoni e Patrick Joseph Acheson
Roberto Raisoni nasce a Varese nel 1971, dal 2002 è fotografo professionista, ha pubblicato reportage e ritratti su Sur La Terre, Esquire Hong Kong, Mood, That's Art, Modo, Maire Claire Taiwan. Patrick Joseph Acheson nasce a Calgary in Canada, si laurea in giornalismo e si trasferisce in Europa per proseguire la sua carriera di fotografo, vive tra Londra e Milano, qui consegue un master presso lo IED. Dal 2007 Roberto Raisoni and Patrick J. Acheson condividono nel loro studio fotografico di Milano le loro esperienze professionali, al fine di creare sinergie che permettano di indagare le nuove frontiere della fotografia.
RIPRENDITI LA TUA VITA | fotografie di Naomi Kohashi
dal 28 Ottobre al 8 Novembre | Inaugurazione Lunedì 27 Ottobre 2008 h. 18.30
Avere una casa più bella è un diritto di tutti. Qui non si parla di questo. Qui si parla di come la vita sia diventata un “desidero, lavoro e quindi compro”. E di come siamo abilmente portati a desiderare tutti le stesse cose. Di come le nostre case e il nostro mondo stiano diventando sempre più omologati. Il catalogo NAOMI vuole essere una critica alla mercificazione dell’uomo. Compriamo per scappare da frustrazioni quotidiane, perchè ci serve o perchè è bello. Quando infine possediamo, il desiderio si estingue. Consumiamo e ci stanchiamo. Ma non smettiamo di comprare. La tua vita é solo tua. RIPRENDITELA. E’ una responsabilità. Un dovere e un piacere. Solo tu puoi decidere cosa fare. Cosa comprare. Cosa volere, cosa desiderare.
Naomi Kohashi
Nasce nel 1979 a San Paolo in Brasile da genitori giapponesi. Dopo la laurea in Economia ed un diploma in fotografia, si trasferisce in Italia, dove frequenta il corso di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera e il corso di Fotografia del CFP Bauer. Ha collaborato con Famiglia 38 Fotografi, con Studio Bruno Di Bello e con Vittorio Canisi, alla realizzazione di redazionali per l’editoria, campagne pubblicitarie e lookbooks. Nella sua ricerca personale, caratterizzata dal tono ironico e dalla maniacale attenzione ai dettagli, porta alle estreme conseguenze aspetti della società contemporanea, giocando con punti di vista e prospettive improbabili e creando un mondo fotografico alla rovescia in cui si riflette quello reale.
CENTRI COMMERCIALI | fotografie di Giovanna Vitale
dal 18 al 29 Novembre 2008 | Inaugurazione Lunedì 17 Novembre 2008 h. 18.30
Le immagini riprodotte appartengono ad una serie dedicata ai centri commerciali e alle merci, fotografati in giro per il mondo. Il percorso dello sguardo, lo zoom fissato su un particolare, le fughe all’indietro, l’attenzione sullo spazio e sull’oggetto contenitore-architettonico ci raccontano diversi luoghi pensati e realizzati per vendere. Grandi palcoscenici per le merci di cui, dal di dentro, non si intuisce null’altro che il loro essere contenitori ridondanti di forme e colori, traboccanti di ogni genere di oggetti, tutti simili in ogni parte del mondo e tutti improntati all’estetica del consumo. L’effetto d’insieme fa riflettere sulla artificialità e sui metodi di produzione di queste merci, sul nostro rapporto con l’iper-consumismo e sulla nostra reale possibilità di scegliere.
Giovanna Vitale
Fotografa e designer. Laurea e dottorato di ricerca in Disegno Industriale presso il Politecnico di Milano. Dagli anni ’90 si occupa di grafica e prodotti multimediali, con studi rivolti ai temi relativi alle identità di marca, alle strategie dei sistemi comunicativi complessi e alla comunicazione visiva per i beni culturali. Ha progettato per imprese pubbliche e private: tra gli altri Campari, Zegna, Fonit Cetra, Ricordi, Comune e Provincia di Milano, Collabora con testate specializzate e insegna Comunicazione Visiva al Politecnico di Milano e in scuole private.
LA VRAIE VIE DE B | fotografie di Bérangère Haëgy
dal 10 al 22 Dicembre 2008 | Inaugurazione Martedì 9 Dicembre 2008 h. 18.30
“La vrai vie de B “ … è la vita vista, vissuta e digerita dalla mia personcina, attraverso la plastica di Ken e Barbie, la mitica e “inquinante” coppia che, sin da bambini, cerca di colpevolizzarci sulle nostre differenze, sulla nostra diversità, sui nostri corpi ed i nostri atteggiamenti che, anche se a volte bestiali, sono in fondo molto umani. Io, come voi, abbiamo degli amici strani, delle storie sentimentali particolari, delle piccole preoccupazioni economiche e di salute, una famiglia che non sorride ogni giorno, dei capelli grassi che bisogna lavare ogni tanto, dei piatti sporchi, la spesa pesante da portare a casa, le bollette che si accumulano nella posta … Insomma, se voi, come me, avete questo tipo di vita, se voi, come me, la amate lo stesso, semplicemente perchè questa vita della quale nessuno parla è la vostra ... allora fermatevi qui un attimo: penso che ciò che vedrete vi piacerà...
Bérangère Haëgy
ha 41 anni e vive a Grenoble, in Francia. Da qualche anno lavora sulla "fusione numerica". Questo procedimento si articola intorno all'immagine della femminilità contemporanea e al suo universo "dolce-amaro”. L’intento è di denunciare l'idea della donna a volte oggetto ed a volte icona, di smontarne la bellezza esterna e silenziosa, di fendere i modelli socialmente approvati e confrontarsi con gli archetipi senza sotterfugi, manifestando la femminilità in tutte la sue condizioni. La pratica della fusione permette di animare le bambole con dettagli in "carne ed ossa" o, al contrario, di disumanizzare parzialmente l'uomo e la donna.
Tutte le mostre si svolgeranno a Milano presso la sede di Polifemo alla Fabbrica del Vapore. Orari: dal Lunedì al Sabato, dalle 13 alle 19 (Domenica Chiuso). Ingresso libero
polifemo > Milano > Fabbrica del Vapore > Via Procaccini 4
info@polifemo.org > 02.36521349 > www.polifemo.org
Dopo le rassegne di mostre fotografiche sul paesaggio urbano "Riguardo le città" (2006) e sul ritratto "Riguardo i cittadini" (2007) - svoltesi nella sua sede a Milano presso la Fabbrica del Vapore - Polifemo ha organizzato per il 2008 un ciclo di mostre fotografiche aventi per tema "Le Merci: un mondo di uomini, notizie, prodotti e oggetti per inventarle, produrle, muoverle, venderle e comprarle".
Un’iniziativa nata per mostrare lavori di documentazione e ricerca che, attraverso l'utilizzo di qualsiasi genere fotografico, forniscano un'analisi di tutti quegli oggetti e soggetti che in quest'epoca sottostanno alle leggi del mercato.
Specifichiamo che non si è trattato di un concorso ma di una selezione improntata alla ricerca di autori poco conosciuti.
Le mostre dei cinque autori, selezionati tra i 90 che hanno inviato il loro progetto, avranno luogo tra settembre e dicembre 2008, a Milano presso la nuova sede di Polifemo alla Fabbrica del Vapore in Via Procaccini 4.
Famiglia che vai, frigo che trovi fotografie di Ambra Zeni: dal 15 al 27 Settembre 2008
Shopping Cart fotografie di Roberto Raisoni e Patrick J. Acheson: dal 6 al 18 Ottobre 2008
Riprenditi la tua vita fotografie di Naomi Kohashi: dal 27 Ottobre al 8 Novembre 2008
Centri Commerciali fotografie di Giovanna Vitale: dal 17 al 29 Novembre 2008
La vraie vie de B fotografie di Bérangère Haëgy: dal 9 al 22 Dicembre 2008
I lavori scelti si differenziano per genere fotografico e per approccio al tema proposto.
Ambra Zeni ha condotto un'indagine sulle abitudini alimentari mostrandoci diverse famiglie italiane accostate al contenuto del loro frigorifero: la metodologia di scelta e disposizione delle merci racconta le persone forse meglio del loro ritratto. Roberto Raisoni e Patrick J. Acheson hanno viaggiato tra paesaggi italiani, “sporcandoli” con la presenza onirica, assillante e familiare di un carrello della spesa, simbolo del consumismo. Naomi Kohashi ironizza sulla globalizzazione delle merci con un lavoro autoprodotto di fotografia e grafica che imita il brand di comunicazione di una multinazionale dell'arredamento. Giovanna Vitale assembla immagini di centri commerciali facendoci entrare in quelli che sono veri e propri templi del consumo, dove spesso non scegliamo ma veniamo scelti dalle merci. Bérangère Haëgy ci fa riflettere sulla spersonalizzazione del lavoro con manipolazioni digitali di immagini che trasformano i soggetti in oggetti della produzione.
Le cinque mostre, sia singolarmente che nel loro insieme, consentono un’analisi di abitudini e inquietudini, consce o inconsce, che riguardano il modo di vedere e usare le merci, in una società dove la parola consumismo appare desueta solo perchè acquisita e fatta propria dalla maggioranza delle persone, sia nel lessico che nel vivere quotidiano.
LE MOSTRE
Tutte le mostre si svolgeranno a Milano presso la sede di Polifemo alla Fabbrica del Vapore.
Orari: dal Lunedì al Sabato, dalle 13 alle 19 (Domenica chiuso). Ingresso libero
FAMIGLIA CHE VAI, FRIGO CHE TROVI | fotografie di Ambra Zeni
dal 16 al 27 Settembre 2008 | inaugurazione Lunedì 15 Settembre 2008 h. 18.30
Ambra Zeni ha chiesto alle persone di aprirle due porte: quella della loro casa e quella del loro frigorifero: ne è emersa una realtà interessante sui modi di convivere e consumare in Italia. La famiglia “Mulino Bianco” esiste ancora, ma accanto ad essa ne troviamo molte altre formate da amici, conviventi, coppie gay e lesbiche, madri e padri soli con i loro figli, single, divorziati, vedovi e molto altro ancora. E’ emersa una relativa omogeneità dei consumi, anche se il modo di riempire i frigoriferi è influenzato dagli stili di vita, dal tempo, dal ritmo di ciascuno e dal numero dei membri della famiglia. Ne è risultata una società in continua evoluzione in cui i modi di convivere mutano e si combinano in maniera interessante e sempre più ricca.
Si ringrazia Indesit Company per aver reso possible la realizzazione di questa mostra.
Ambra Zeni
Nata a Milano 25 anni fa, è laureata in Comunicazione presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università Statale di Milano. Ha frequentato il corso serale annuale di fotografia presso l’Istituto Europeo di Design di Milano, conseguendo la votazione massima grazie anche al progetto finale di reportage “famiglia che vai, frigo che trovi”. Oggi lavora come assistente presso lo Studio Prisma di Stefano Muscetti, continuando a portare avanti propri progetti personali legati soprattutto all’indagine sociale.
SHOPPING CART | fotografie di Roberto Raisoni e Patrick J. Acheson
dal 7 al 18 Ottobre 2008 | Inaugurazione Lunedì 6 Ottobre 2008 h. 18.30
Il carrello rappresenta l'essenza del commercio moderno, caratterizzato dal mass market e dagli acquisti virtuali. Il progetto vuole essere una riflessione per immagini su questo modo di concepire il mondo, dove tutto viene messo in vendita. A prima vista il carrello inganna nel suo apparire vuoto, ma in queste fotografie si riempie del contesto in cui viene inserito, grazie alla sua struttura studiata per identificare velocemente e facilmente le scelte dei consumatori. Lo sfondo non è più una mera cornice o un'ambientazione, ma diventa il soggetto principale della foto. Il paesaggio estrapola e racchiude in sè concetti più ampi, come l'omologazione del consumatore e la perdita dei rapporti sociali nel commercio, simboleggiata dall'assenza di persone nelle immagini.
Roberto Raisoni e Patrick Joseph Acheson
Roberto Raisoni nasce a Varese nel 1971, dal 2002 è fotografo professionista, ha pubblicato reportage e ritratti su Sur La Terre, Esquire Hong Kong, Mood, That's Art, Modo, Maire Claire Taiwan. Patrick Joseph Acheson nasce a Calgary in Canada, si laurea in giornalismo e si trasferisce in Europa per proseguire la sua carriera di fotografo, vive tra Londra e Milano, qui consegue un master presso lo IED. Dal 2007 Roberto Raisoni and Patrick J. Acheson condividono nel loro studio fotografico di Milano le loro esperienze professionali, al fine di creare sinergie che permettano di indagare le nuove frontiere della fotografia.
RIPRENDITI LA TUA VITA | fotografie di Naomi Kohashi
dal 28 Ottobre al 8 Novembre | Inaugurazione Lunedì 27 Ottobre 2008 h. 18.30
Avere una casa più bella è un diritto di tutti. Qui non si parla di questo. Qui si parla di come la vita sia diventata un “desidero, lavoro e quindi compro”. E di come siamo abilmente portati a desiderare tutti le stesse cose. Di come le nostre case e il nostro mondo stiano diventando sempre più omologati. Il catalogo NAOMI vuole essere una critica alla mercificazione dell’uomo. Compriamo per scappare da frustrazioni quotidiane, perchè ci serve o perchè è bello. Quando infine possediamo, il desiderio si estingue. Consumiamo e ci stanchiamo. Ma non smettiamo di comprare. La tua vita é solo tua. RIPRENDITELA. E’ una responsabilità. Un dovere e un piacere. Solo tu puoi decidere cosa fare. Cosa comprare. Cosa volere, cosa desiderare.
Naomi Kohashi
Nasce nel 1979 a San Paolo in Brasile da genitori giapponesi. Dopo la laurea in Economia ed un diploma in fotografia, si trasferisce in Italia, dove frequenta il corso di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera e il corso di Fotografia del CFP Bauer. Ha collaborato con Famiglia 38 Fotografi, con Studio Bruno Di Bello e con Vittorio Canisi, alla realizzazione di redazionali per l’editoria, campagne pubblicitarie e lookbooks. Nella sua ricerca personale, caratterizzata dal tono ironico e dalla maniacale attenzione ai dettagli, porta alle estreme conseguenze aspetti della società contemporanea, giocando con punti di vista e prospettive improbabili e creando un mondo fotografico alla rovescia in cui si riflette quello reale.
CENTRI COMMERCIALI | fotografie di Giovanna Vitale
dal 18 al 29 Novembre 2008 | Inaugurazione Lunedì 17 Novembre 2008 h. 18.30
Le immagini riprodotte appartengono ad una serie dedicata ai centri commerciali e alle merci, fotografati in giro per il mondo. Il percorso dello sguardo, lo zoom fissato su un particolare, le fughe all’indietro, l’attenzione sullo spazio e sull’oggetto contenitore-architettonico ci raccontano diversi luoghi pensati e realizzati per vendere. Grandi palcoscenici per le merci di cui, dal di dentro, non si intuisce null’altro che il loro essere contenitori ridondanti di forme e colori, traboccanti di ogni genere di oggetti, tutti simili in ogni parte del mondo e tutti improntati all’estetica del consumo. L’effetto d’insieme fa riflettere sulla artificialità e sui metodi di produzione di queste merci, sul nostro rapporto con l’iper-consumismo e sulla nostra reale possibilità di scegliere.
Giovanna Vitale
Fotografa e designer. Laurea e dottorato di ricerca in Disegno Industriale presso il Politecnico di Milano. Dagli anni ’90 si occupa di grafica e prodotti multimediali, con studi rivolti ai temi relativi alle identità di marca, alle strategie dei sistemi comunicativi complessi e alla comunicazione visiva per i beni culturali. Ha progettato per imprese pubbliche e private: tra gli altri Campari, Zegna, Fonit Cetra, Ricordi, Comune e Provincia di Milano, Collabora con testate specializzate e insegna Comunicazione Visiva al Politecnico di Milano e in scuole private.
LA VRAIE VIE DE B | fotografie di Bérangère Haëgy
dal 10 al 22 Dicembre 2008 | Inaugurazione Martedì 9 Dicembre 2008 h. 18.30
“La vrai vie de B “ … è la vita vista, vissuta e digerita dalla mia personcina, attraverso la plastica di Ken e Barbie, la mitica e “inquinante” coppia che, sin da bambini, cerca di colpevolizzarci sulle nostre differenze, sulla nostra diversità, sui nostri corpi ed i nostri atteggiamenti che, anche se a volte bestiali, sono in fondo molto umani. Io, come voi, abbiamo degli amici strani, delle storie sentimentali particolari, delle piccole preoccupazioni economiche e di salute, una famiglia che non sorride ogni giorno, dei capelli grassi che bisogna lavare ogni tanto, dei piatti sporchi, la spesa pesante da portare a casa, le bollette che si accumulano nella posta … Insomma, se voi, come me, avete questo tipo di vita, se voi, come me, la amate lo stesso, semplicemente perchè questa vita della quale nessuno parla è la vostra ... allora fermatevi qui un attimo: penso che ciò che vedrete vi piacerà...
Bérangère Haëgy
ha 41 anni e vive a Grenoble, in Francia. Da qualche anno lavora sulla "fusione numerica". Questo procedimento si articola intorno all'immagine della femminilità contemporanea e al suo universo "dolce-amaro”. L’intento è di denunciare l'idea della donna a volte oggetto ed a volte icona, di smontarne la bellezza esterna e silenziosa, di fendere i modelli socialmente approvati e confrontarsi con gli archetipi senza sotterfugi, manifestando la femminilità in tutte la sue condizioni. La pratica della fusione permette di animare le bambole con dettagli in "carne ed ossa" o, al contrario, di disumanizzare parzialmente l'uomo e la donna.
Tutte le mostre si svolgeranno a Milano presso la sede di Polifemo alla Fabbrica del Vapore. Orari: dal Lunedì al Sabato, dalle 13 alle 19 (Domenica Chiuso). Ingresso libero
06
ottobre 2008
Roberto Raisoni / Patrick J. Acheson – Shopping cart
Dal 06 al 18 ottobre 2008
fotografia
giovane arte
giovane arte
Location
FABBRICA DEL VAPORE
Milano, Via Giulio Cesare Procaccini, 4, (Milano)
Milano, Via Giulio Cesare Procaccini, 4, (Milano)
Orario di apertura
dal Lunedì al Sabato, dalle 13 alle 19 (Domenica Chiuso)
Vernissage
6 Ottobre 2008, ore 18.30
Autore