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Roberto Recanatesi – Marche Visionarie
La mostra si colloca in un più ampio progetto di Roberto Recanatesi rivolto alla Regione Marche vista con occhio onirico e surreale e comprende, per questa ‘puntata’, in prevalenza le città e il territorio della provincia di Ancona
Comunicato stampa
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All’Atelier dell’Arco Amoroso di Ancona mostra fotografica di Roberto Recanatesi dall’11 al 27 ottobre 2013, dedicata alla Regione Marche ed in particolare alla Provincia di Ancona in chiave surreale e paradossale. La mostra fotografica in questione si colloca in un più ampio progetto di Roberto Recanatesi rivolto alla Regione Marche vista con occhio onirico e surreale e comprende, per questa ‘puntata’, in prevalenza le città e il territorio della provincia di Ancona. Seguirà il territorio ascolano in dicembre in una altrettanta onerosa mostra presso il palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno, che verrà presentata dal Prof. Stefano Papetti, il pesarese probabilmente l’anno prossimo alla Sala Laurana di Pesaro, ecc.
Già nel 2012 l’autore propose una mostra di grosso impatto emotivo, assai apprezzata dal pubblico e dalla critica, presso la Mole Vanvitelliana, dal titolo “VisionariAncona”, seguita dai “Paradossi onirici” pochi mesi dopo al Rettorato di Piazza Roma. La prima fu presentata dal Prof. Armando Ginesi (che avrebbe poi presentato lo scorso giugno la sua VisionariJesi al Palazzo dei Convegni di Jesi) e la seconda dal Prof. Giancarlo Galeazzi, mentre questa edizione all’Arco Amoroso sarà presentata all’inaugurazione dal noto scrittore anconetano Francesco Scarabicchi che addirittura paragona l’opera fotografica di recanatesi ad “accordi jazz, nella fuga del bianco e nero, come una tastiera di pianoforte”.
L’autore scatta ed espone instancabilmente dal 1995, con una vecchia Yashica manuale degli anni ottanta, ed ha scoperto ormai la chiave a lui più consona … quella del surrealismo e dell’”oltre e al di sopra del tangibile e del quotidiano”, che sembra essere molto apprezzata dal pubblico, bisognoso di sognare e di ulteriori appagamenti interiori, in un mondo sempre più difficile da vivere. Appartato e solitario sin dall’inizio, funzionario regionale di professione (difficile vivere d’arte), Recanatesi al suo attivo decine e decine di mostre sovente in luoghi di prestigio
fra i quali, oltre alla Mole, all’Arco Amoroso e gli altri sopra menzionati, gli Antichi Forni
di Macerata, la Palazzina Azzurra di San Benedetto, la Rocca Paolina di Perugia, la Sala dei Mercatori di Ascoli Piceno, la Galleria Giovenzana di Milano, il Palazzo del Turismo di
Riccione, ecc., ecc.).
Per ben tre volte (compresa l’imminente edizione 2013) è stato invitato alla prestigiosa Rassegna Salvi di Sassoferrato. Le opere (una quarantina, formato 40x50 e 40x60, rigorosamente in bianco-nero con qualche alternativa a colori, su toni marroni e bluastri) sono il frutto di assemblaggi di negativi scannerizzati e provenienti da più scatti. L’autore sarà costantemente presente.
Orario: tutti i giorni: 17,00–19,30 sabato e domenica: 10,00-12,30 e 16,00-20,00 –
Inaugurazione Venerdì 11 ottobre 2013 ore 17,30 con la presentazione di Francesco Scarabicchi.
ROBERTO RECANATESI
Nato e residente ad Ancona, laureato in giurisprudenza, funzionario della Giunta regionale delle Marche, fotografa ininterrottamente dal 1987 ed espone dal 1995. La sua folta produzione è partita dal colore ed abbraccia svariati settori (compreso l’astratto, senza dimenticare l’amata paesaggistica degli inizi), ormai quasi del tutto in bianco e Ricercatore instancabile e solitario, restio alle disquisizioni tecniche e a tutto quanto possa in qualche modo coinvolgerlo nel consueto “giro” ovvero nei luoghi comuni della
fotografia, persegue un personalissimo e tenace ritmo interiore, sulla base di remote e mai sopite emozioni legate soprattutto al suo amore per le arti figurative e lo spettacolo in Dispone da sempre di una Yashica FX3 manuale, con il vecchio rullino e due obiettivi originali da 28 e 50 mm, e di scarsissima attrezzatura aggiuntiva (una Canon semiautomatica per le doppie esposizioni), non usa il cavalletto, non si occupa (almeno finora) di fotografia digitale, non stampa e non è mai entrato in camera oscura (lo affida ad esperti collaboratori, previe opportune indicazioni) e si dichiara un “pigro” per non dire un’ ”estraneo” alla fotografia, argomento di cui infatti, almeno per certi lati, non ama troppo discutere. L’essenziale per lui è che gli siano restituiti in immagini lontani sogni e desideri.
La musica (specie l’opera lirica), il teatro, il cinema, la pittura, la letteratura sono le componenti decisive e costanti della sua personalità ed, in generale, fotografare per lui
significa riunire in una superiore armonia tutto quanto l’ha profondamente coinvolto sin da Tra le sue mostre più significative, costantemente patrocinate e pubblicizzate da Province, Comuni e altri ragguardevoli enti, non esclusi la Regione Marche ed il Rossini Opera Festival: Ancona (Mole Vanvitelliana, Arco Amoroso, Sant’Agostino, Palazzo Camerata, Rettorato, ex Boutique Ratti, ecc.), Ascoli Piceno (Sala dei Mercatori, Libreria Rinascita), Macerata (Galleria degli Antichi Forni), Pesaro (Galleria Comunale, Sala Laurana), Fano (Auditorium Sant’Arcangelo), Fermo (Palazzo dei Priori, Caffè Letterario), Jesi (Palazzo dei Convegni), Loreto (Sala Comunale), Porto Recanati (Castello Svevo), Recanati (Atrio Comunale), San Benedetto del Tronto (Palazzina Azzurra), Senigallia (Expo-Ex), ecc. nonché la Galleria Giovenzana di Milano, la Rocca Paolina di Perugia, il Palazzo del Turismo di Riccione e la Sala degli Archi di Rimini.
Sue opere sono in possesso di collezioni pubbliche e private. Hanno scritto di lui Armando Ginesi, Silvia Cuppini, Giancarlo Galeazzi, Lucilla Niccolini, Sergio Anselmi, ecc.
Ricercatore e collezionista sin da bambino di materiale fotografico, autografo e documentario sugli artisti dello spettacolo (specialmente opera lirica, teatro e cinematografo), possiede una ragguardevole e amatissima documentazione che sta destinando a pubblica cura e utilità tramite l’Associazione Macula di Pesaro e, al riguardo, si è svolta con successo la prima mostra (Il Sogno in scena) durante il Festival del Cinema di Pesaro 2012. Nell’agosto 2010 ha proposto alla Sala Laurana di Pesaro in occasione del Rossini Opera
Festival circa un centinaio di ritratti da lui personalmente eseguiti a famosi artisti lirici, a
riposo e in carriera. Ha infine partecipato alla Rassegna Salvi di Sassoferrato (nota kermesse
internazionale di arte contemporanea) edizioni 2011, 2012 e 2013. Ormai versato con pressoché assoluta convinzione all’onirico e al visionario, Roberto Recanatesi è presente nel sito www.robertorecanatesi.com ed è raggiungibile tramite info@robertorecanatesi.com.
Già nel 2012 l’autore propose una mostra di grosso impatto emotivo, assai apprezzata dal pubblico e dalla critica, presso la Mole Vanvitelliana, dal titolo “VisionariAncona”, seguita dai “Paradossi onirici” pochi mesi dopo al Rettorato di Piazza Roma. La prima fu presentata dal Prof. Armando Ginesi (che avrebbe poi presentato lo scorso giugno la sua VisionariJesi al Palazzo dei Convegni di Jesi) e la seconda dal Prof. Giancarlo Galeazzi, mentre questa edizione all’Arco Amoroso sarà presentata all’inaugurazione dal noto scrittore anconetano Francesco Scarabicchi che addirittura paragona l’opera fotografica di recanatesi ad “accordi jazz, nella fuga del bianco e nero, come una tastiera di pianoforte”.
L’autore scatta ed espone instancabilmente dal 1995, con una vecchia Yashica manuale degli anni ottanta, ed ha scoperto ormai la chiave a lui più consona … quella del surrealismo e dell’”oltre e al di sopra del tangibile e del quotidiano”, che sembra essere molto apprezzata dal pubblico, bisognoso di sognare e di ulteriori appagamenti interiori, in un mondo sempre più difficile da vivere. Appartato e solitario sin dall’inizio, funzionario regionale di professione (difficile vivere d’arte), Recanatesi al suo attivo decine e decine di mostre sovente in luoghi di prestigio
fra i quali, oltre alla Mole, all’Arco Amoroso e gli altri sopra menzionati, gli Antichi Forni
di Macerata, la Palazzina Azzurra di San Benedetto, la Rocca Paolina di Perugia, la Sala dei Mercatori di Ascoli Piceno, la Galleria Giovenzana di Milano, il Palazzo del Turismo di
Riccione, ecc., ecc.).
Per ben tre volte (compresa l’imminente edizione 2013) è stato invitato alla prestigiosa Rassegna Salvi di Sassoferrato. Le opere (una quarantina, formato 40x50 e 40x60, rigorosamente in bianco-nero con qualche alternativa a colori, su toni marroni e bluastri) sono il frutto di assemblaggi di negativi scannerizzati e provenienti da più scatti. L’autore sarà costantemente presente.
Orario: tutti i giorni: 17,00–19,30 sabato e domenica: 10,00-12,30 e 16,00-20,00 –
Inaugurazione Venerdì 11 ottobre 2013 ore 17,30 con la presentazione di Francesco Scarabicchi.
ROBERTO RECANATESI
Nato e residente ad Ancona, laureato in giurisprudenza, funzionario della Giunta regionale delle Marche, fotografa ininterrottamente dal 1987 ed espone dal 1995. La sua folta produzione è partita dal colore ed abbraccia svariati settori (compreso l’astratto, senza dimenticare l’amata paesaggistica degli inizi), ormai quasi del tutto in bianco e Ricercatore instancabile e solitario, restio alle disquisizioni tecniche e a tutto quanto possa in qualche modo coinvolgerlo nel consueto “giro” ovvero nei luoghi comuni della
fotografia, persegue un personalissimo e tenace ritmo interiore, sulla base di remote e mai sopite emozioni legate soprattutto al suo amore per le arti figurative e lo spettacolo in Dispone da sempre di una Yashica FX3 manuale, con il vecchio rullino e due obiettivi originali da 28 e 50 mm, e di scarsissima attrezzatura aggiuntiva (una Canon semiautomatica per le doppie esposizioni), non usa il cavalletto, non si occupa (almeno finora) di fotografia digitale, non stampa e non è mai entrato in camera oscura (lo affida ad esperti collaboratori, previe opportune indicazioni) e si dichiara un “pigro” per non dire un’ ”estraneo” alla fotografia, argomento di cui infatti, almeno per certi lati, non ama troppo discutere. L’essenziale per lui è che gli siano restituiti in immagini lontani sogni e desideri.
La musica (specie l’opera lirica), il teatro, il cinema, la pittura, la letteratura sono le componenti decisive e costanti della sua personalità ed, in generale, fotografare per lui
significa riunire in una superiore armonia tutto quanto l’ha profondamente coinvolto sin da Tra le sue mostre più significative, costantemente patrocinate e pubblicizzate da Province, Comuni e altri ragguardevoli enti, non esclusi la Regione Marche ed il Rossini Opera Festival: Ancona (Mole Vanvitelliana, Arco Amoroso, Sant’Agostino, Palazzo Camerata, Rettorato, ex Boutique Ratti, ecc.), Ascoli Piceno (Sala dei Mercatori, Libreria Rinascita), Macerata (Galleria degli Antichi Forni), Pesaro (Galleria Comunale, Sala Laurana), Fano (Auditorium Sant’Arcangelo), Fermo (Palazzo dei Priori, Caffè Letterario), Jesi (Palazzo dei Convegni), Loreto (Sala Comunale), Porto Recanati (Castello Svevo), Recanati (Atrio Comunale), San Benedetto del Tronto (Palazzina Azzurra), Senigallia (Expo-Ex), ecc. nonché la Galleria Giovenzana di Milano, la Rocca Paolina di Perugia, il Palazzo del Turismo di Riccione e la Sala degli Archi di Rimini.
Sue opere sono in possesso di collezioni pubbliche e private. Hanno scritto di lui Armando Ginesi, Silvia Cuppini, Giancarlo Galeazzi, Lucilla Niccolini, Sergio Anselmi, ecc.
Ricercatore e collezionista sin da bambino di materiale fotografico, autografo e documentario sugli artisti dello spettacolo (specialmente opera lirica, teatro e cinematografo), possiede una ragguardevole e amatissima documentazione che sta destinando a pubblica cura e utilità tramite l’Associazione Macula di Pesaro e, al riguardo, si è svolta con successo la prima mostra (Il Sogno in scena) durante il Festival del Cinema di Pesaro 2012. Nell’agosto 2010 ha proposto alla Sala Laurana di Pesaro in occasione del Rossini Opera
Festival circa un centinaio di ritratti da lui personalmente eseguiti a famosi artisti lirici, a
riposo e in carriera. Ha infine partecipato alla Rassegna Salvi di Sassoferrato (nota kermesse
internazionale di arte contemporanea) edizioni 2011, 2012 e 2013. Ormai versato con pressoché assoluta convinzione all’onirico e al visionario, Roberto Recanatesi è presente nel sito www.robertorecanatesi.com ed è raggiungibile tramite info@robertorecanatesi.com.
11
ottobre 2013
Roberto Recanatesi – Marche Visionarie
Dall'undici al 27 ottobre 2013
fotografia
Location
ATELIER DELL’ARCO AMOROSO
Ancona, Piazza Plebiscito, (Ancona)
Ancona, Piazza Plebiscito, (Ancona)
Orario di apertura
tutti i giorni: 17,00 – 19,30, sabato e domenica: 10,00 – 12,30 e 16,00 – 20,00
Vernissage
11 Ottobre 2013, ore 17.30
Sito web
www.robertorecanatesi.com
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