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Roberto Saletti – Chiara Oscura
mostra fotografica
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Martedì 25 Ottobre alle ore 19.30 sarà inaugurata presso la Sala Expo del Brancaleone la mostra fotografica Chiara Oscura di Roberto Saletti.
Qualcuno ha definito il suo lavoro come una “nuova forma di reportage”. In realtà le fotografie di Roberto Saletti nascono da un’operazione che è l’esatto opposto di ciò che possiamo chiamare reportage.
Lo scatto rimane determinante, ma solo in quanto momento iniziale di un processo di “decostruzione dell’oggetto” che ha termine in fase di camera oscura.
“Passano anche mesi o anni tra quando scatto la foto e quando stampo il negativo, e in tutto quel tempo lascio cadere ogni legame affettivo con l’oggetto fotografico che resta solo un vago ricordo, più o meno definito”.
Ed è proprio in fase di stampa che Saletti interviene, facendo riemergere, da un tempo e da un luogo indefiniti, gli sguardi, i volti, le figure dei soggetti fotografati, consegnandoli ad una dimensione altra rispetto a quella originaria, totalmente avulsa da ogni contesto particolare, in cui i soggetti perdono la loro identità per divenire paradigmi universali di ogni individualità.
Lo possiamo immaginare, chino sul foglio con lo straccio imbevuto di sviluppo, a “rivelare” negli sguardi la loro essenza, quell’orizzonte del sacro, di vita e di morte, in cui ogni spettatore può riconoscere se stesso.
In questo senso l’opera di Saletti trascende la realtà fotografata e con essa l’idea di “fotografia” intesa come “rappresentazione fedele della realtà”. Piuttosto l’artista, servendosi di strumenti e tecniche fotografiche, crea immagini che superano lui stesso e l’oggetto fotografato per entrare nella sacralità. “In una parola, questi soggetti esprimono amore, che è l’esatto contrario della pietà”.
Chiara Oscura, quarta mostra personale di Roberto Saletti, è una raccolta di 22 opere in bianco e nero realizzate nel corso di un’’i un'sua intensa attività artistica. ecniche ia, ossia, radigmi universali dell'intensa attività artistica.
Qualcuno ha definito il suo lavoro come una “nuova forma di reportage”. In realtà le fotografie di Roberto Saletti nascono da un’operazione che è l’esatto opposto di ciò che possiamo chiamare reportage.
Lo scatto rimane determinante, ma solo in quanto momento iniziale di un processo di “decostruzione dell’oggetto” che ha termine in fase di camera oscura.
“Passano anche mesi o anni tra quando scatto la foto e quando stampo il negativo, e in tutto quel tempo lascio cadere ogni legame affettivo con l’oggetto fotografico che resta solo un vago ricordo, più o meno definito”.
Ed è proprio in fase di stampa che Saletti interviene, facendo riemergere, da un tempo e da un luogo indefiniti, gli sguardi, i volti, le figure dei soggetti fotografati, consegnandoli ad una dimensione altra rispetto a quella originaria, totalmente avulsa da ogni contesto particolare, in cui i soggetti perdono la loro identità per divenire paradigmi universali di ogni individualità.
Lo possiamo immaginare, chino sul foglio con lo straccio imbevuto di sviluppo, a “rivelare” negli sguardi la loro essenza, quell’orizzonte del sacro, di vita e di morte, in cui ogni spettatore può riconoscere se stesso.
In questo senso l’opera di Saletti trascende la realtà fotografata e con essa l’idea di “fotografia” intesa come “rappresentazione fedele della realtà”. Piuttosto l’artista, servendosi di strumenti e tecniche fotografiche, crea immagini che superano lui stesso e l’oggetto fotografato per entrare nella sacralità. “In una parola, questi soggetti esprimono amore, che è l’esatto contrario della pietà”.
Chiara Oscura, quarta mostra personale di Roberto Saletti, è una raccolta di 22 opere in bianco e nero realizzate nel corso di un’’i un'sua intensa attività artistica. ecniche ia, ossia, radigmi universali dell'intensa attività artistica.
25
ottobre 2005
Roberto Saletti – Chiara Oscura
Dal 25 ottobre al 09 dicembre 2005
fotografia
Location
BRANCALEONE
Roma, Via Levanna, 11, (Roma)
Roma, Via Levanna, 11, (Roma)
Vernissage
25 Ottobre 2005, ore 19.30
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